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Bollettino Ufficiale n. 15 del 16 / 04 / 2009

ANNUNCI LEGALI



Provincia di Vercelli

Rinnovo concessione di derivazione d'acqua da falda sotterranea in Comune di Vercelli per lavaggio inerti assentita alla ditta Cave del Sesia con determinazione n. 321 del 10/03/2009. Prat. n. 868.

Il Dirigente responsabile

(omissis)

determina

1) Di assentire, salvo i diritti di terzi e nei limiti di disponibilità dell'acqua, alla ditta Cave del Sesia srl, con sede in C.so Rigola, 217 del Comune di Vercelli (omissis), il rinnovo della concessione, già oggetto della D.G.R. n. 137−7887 del 22.07.1991, per poter continuare a derivare da falda sotterranea (sub alveo del fiume Sesia), a mezzo di un pozzo in Comune di Vercelli, lt/sec 5 massimi d'acqua da utilizzare lavaggio inerti.

2) Di accordare la concessione di che trattasi per anni quindici successivi e continui decorrenti dal 01.01.2009 giorno successivo alla scadenza della precedente concessione assentita con D.G.R. n. 137−7887 del 22.07.1991. L'esercizio dell'utenza continuerà ad essere subordinata alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare n. 2199 di repertorio del 09.11.1992 regolante la precedente concessione, previo pagamento anticipato del canone annuo di legge, aggiornato con le modalità e secondo la periodicità definite dalla Regione Piemonte, anche se il concessionario non possa o non voglia fare uso in tutto o in parte della derivazione, salvo il diritto di rinuncia.

3) Di stabilire che il canone dovrà, ai sensi dell'art. 4 del D.P.G.R. 06.12.2004 n. 15/R, essere corrisposto alla Regione Piemonte mediante versamento o sul c/c postale n. 22208128, intestato a

"Tesoreria della Regione Piemonte − P.zza Castello, 165 − Torino, oppure mediante bonifico bancario intestato a "Tesoreria della Regione Piemonte − P.zza Castello, 165 − 10122 Torino", codice IBAN: IT 03 T 07601 01000 000022208128 con la causale "Canone per l'uso delle acque pubbliche". Il canone sarà dovuto per anno solare e dovrà essere versato, anticipatamente, nel periodo compreso tra il 1. gennaio e il 31 gennaio dell'anno di riferimento. Relativamente all'anno in corso detto canone sarà di € 1474,00 pari al minimo ammesso a termini della determinazione regionale n. 283 del 15.11.2006.

4) Di stabilire che dovrà essere esibita, al momento del ritiro del presente provvedimento, la ricevuta del pagamento di € 726,67 dovute per l'adeguamento dell'importo del deposito cauzionale, originariamente versato, in ragione degli avvenuti aggiornamenti del canone, così come previsto dall'art. 30, comma 11 del D.P.G.R. 29.07.2003 n. 10/R.

5) Di stabilire inoltre che saranno a carico del concessionario tutte le spese dipendenti dalla concessione nonché quelle per le variazioni che, a giudizio insindacabile della pubblica amministrazione, le circostanze sopravvenute rendano necessarie nelle opere relative alla concessione per la salvaguardia dell'ambiente naturale, dell'alveo o bacino, della navigazione, dei canali, delle strade ed altri beni laterali, nonché dei diritti acquisiti dai terzi in tempo anteriore alla concessione.

Il concessionario dovrà inoltre agevolare tutte le verifiche ed ispezioni che l'autorità concedente ritenga di eseguire nell'interesse pubblico.

Eventuali ricorsi alla presente determinazione andranno proposti al Tribunale competente e notificati, entro il termine di sessanta giorni dalla data di pubblicazione della presente determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione, sia al concessionario che all'Amministrazione concedente.

Il Responsabile del Settore
Giorgetta Liardo