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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 14


Codice DB1418
D.D. 20 febbraio 2009, n. 319

L.R. 09.08.1989 n. 45 − Comune di Ormea (CN) − Tipo di intervento: autorizzazione interventi di miglioramento e adeguamento della strada comunale Ormea−Pianafea−Colle San Bartolomeo.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, il Comune di Ormea (CN) con sede in Ormea, Via Teco n. 1, ad effettuare le modificazioni del suolo necessarie alla realizzazione degli interventi di miglioramento e adeguamento della strada comunale Ormea−Pianafea−Colle San Bartolomeo. I lavori interessano una superficie di 2.400 mq, interamente boscati (previsto il taglio di n. 200 esemplari di faggio con diametro max di 40 cm), sui terreni iscritti al N.C.T ai Fogli nn. 39−40−46−47−62 mappali vari del Comune di Ormea,.in località Pianafea − Colle San Bartolomeo, a condizione che i lavori siano effettuati rispettando scrupolosamente il progetto allegato all'istanza che si conserva agli atti.

L'autorizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

  1. il taglio degli alberi e lo sgombero del materiale legnoso di risulta dovranno precedere i movimenti di terra; il materiale dovrà essere esboscato e accatastato lungo la viabilità; il taglio dovrà essere strettamente limitato agli esemplari necessari per l'allargamento della sede stradale (oltre ad eventuali ceppaie da eliminare nelle operazioni di scoronamento);
  2. durante i lavori non dovrà essere scaricato materiale a valle, con particolare riguardo ai tratti in riporto sovrastanti a viabilità ed edifici; in ogni caso si ribadisce che in nessun caso dovranno essere depositate volumetrie nei pressi degli impluvi;
  3. le scarpate a monte dei muri e delle scogliere nei tratti A e B di progetto dovranno essere sottoposte a riprofilatura, provvedendo in particolare allo scoronamento della zolla di monte; come previsto in progetto, le nuove inclinazioni non dovranno superare i 30º in riporto e i 35º in scavo, con esclusione dei tratti in roccia;
  4. lungo tutta la viabilità interessata dai lavori di sistemazione e lungo il nuovo tratto F dovrà essere realizzata una cunetta longitudinale sul lato di monte, per raccogliere le acque del versante e quelle del piano viabile (che dovrà essere inclinato verso monte);
  5. lungo il tratto F di nuova realizzazione (circa 500 m) dovranno essere realizzate cunette trasversali in terra e tagliacqua in legno in funzione della pendenza, secondo il seguente schema:
  1. Pendenza long. strada

    Inclinazione trasversale
    canalette rispetto asse stradale

    Distanza max
    tagliacqua

    2%

    30º

    75 m

    2/5%

    35º

    50 m

    5/8%

    40º

    30 m

    8/10%

    45º

    25 m

    10/12%

    50º

    20 m

    12/15%

    55º

    15 m

    +15%

    60º

    10 m

  1. per assicurare lo sgrondo delle acque meteoriche tutte le opere di sostegno dovranno essere dotate di cunetta al piede; nei muri in cls dovrà essere realizzato almeno un ordine di fori per lo sgrondo delle acque meteoriche, con interasse di 2 m;
  2. gli attraversamenti a sezione parabolica previsti in progetto dovranno essere dotati di caditoia in massi per lo scarico delle acque a valle; in considerazione del fatto che i precedenti dissesti si sono originati dalla mancata o carente regimazione degli impluvi, gli attraversamenti e le opere connesse dovranno essere particolarmente curati;
  3. l'area di manovra e deposito legname dovrà essere leggermente inclinata in direzione della cunetta lungo viabilità, per assicurare lo sgrondo delle acque ed evitare ristagni;
  4. tutte le scarpate e in particolare quelle in riporto dovranno essere inerbite mediante idrosemina entro 3 mesi dall'esecuzione dei lavori di riprofilatura delle superfici; durante la realizzazione delle palificate semplici dovranno essere inserite anche le talee e le piante in pane di terra previste in progetto;
  5. E' fatto esplicito divieto di utilizzare per la formazione del piano viabile della pista materiale derivante dalla fresatura di asfalti o dal recupero di pavimentazioni bitumate, in assenza di leganti bituminosi a caldo; in alternativa dovrà essere utilizzata ghiaia di idonea pezzatura o inerti, anche di recupero nel rispetto della normativa vigente, addizionati di leganti in modo da formare un manto bitumato stabile;
  6. i lavori dovranno essere eseguiti a regola d'arte e in conformità con quanto previsto negli elaborati progettuali redatti in data febbraio 2008 e integrati in data novembre 2008 nonché nel rispetto della normativa tecnica di settore;
  7. in corso d'opera si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche provvisori o di cantiere, in accordo con i disposti del D.M. 11 marzo 1988 o, in alternativa del D.M. 14 settembre 2005 oppure del D.M. 14 gennaio 2008. Tali verifiche e, se del caso, l'eventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del collaudo/certificato di regolare esecuzione; nel caso di accertata instabilità sarà necessario provvedere con idonee opere di consolidamento;
  8. i terreni movimentati dovranno essere opportunamente stoccati in attesa del riutilizzo (non dovranno interessare aree di potenziale esondazione e/o soggette a movimenti gravitativi di versante); il materiale in eccedenza dovrà essere conferito presso discariche autorizzate

I lavori dovranno essere ultimati entro 24 mesi dalla data della presente determinazione.

E' fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d'opera o al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in quanto trattasi di opera di interesse pubblico.

La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria. Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonché la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente
Vito Debrando