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Bollettino Ufficiale n. 13 del 2 / 04 / 2009


Deliberazione della Giunta Regionale 16 marzo 2009, n. 81−11048

Interventi mirati ad affrontare il disagio sociale ed economico nel quale versano singoli e famiglie, a sviluppare processi di autonomia ed inclusione dei medesimi e a supportare le famiglie bisognose con figli da zero a trentasei mesi e gli anziani non autosufficienti previsti dall'art. 7 della L.R. 35 del 30.12.2008.

A relazione dell'Assessore Migliasso:

Vista la legge regionale n. 1 dell'8 gennaio 2004 "Norme per la realizzazione del sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali e riordino della legislazione di riferimento" che, al Capo I prevede " Politiche per le famiglie", al Capo II "Politiche per la tutela materno−infantile", al Capo III "Politiche per le persone disabili", al Capo IV "Politiche per le persone anziane" e al Capo V "Politiche per altri soggetti deboli".

Vista la legge n. 35 del 30 dicembre 2008 che, all'art 7, lettera a), al fine di fronteggiare gli effetti della crisi economica, promuove "Misure a sostegno del sistema integrato di interventi e servizi sociali" con lo stanziamento della somma di € 25.000.000,00 e prevede che la Giunta regionale, informata la competente Commissione consigliare, definisca i criteri di assegnazione delle risorse e le modalità attuative.

Preso atto che € 15.000.000,00 delle risorse sopra citate sono destinate agli Enti Gestori delle funzioni socio−assistenziali per "Interventi mirati ad affrontare il disagio sociale ed economico nel quale versano singoli e famiglie, a sviluppare processi di autonomia e inclusione dei medesimi e a supportare le famiglie bisognose con figli da zero a trentasei mesi e gli anziani non autosufficienti ", come previsto dall' articolo 7, comma 1, lettera a) della suddetta legge.

Considerato che nel nostro territorio, parallelamente alla persistenza delle problematiche legate alle tradizionali fasce deboli, si riscontrano "zone grigie" di precarietà/fragilità e che gli effetti dell'attuale crisi economica si rifletteranno pesantemente sui singoli e sulle famiglie aumentando le situazioni di vulnerabilità e i rischi oggettivi di esclusione sociale.

Ritenuto che occorra intervenire non solo sulle fasce di povertà ma anche individuare precocemente le situazioni di bisogno di persone o famiglie che, pur avendo un lavoro o legami sociali saldi, oscillano tra sussistenza e povertà, situazioni che, se non affrontate, possono aggravarsi.

Preso atto come l'ormai riconosciuto concetto di "vulnerabilità sociale" include trasversalmente diverse macro dimensioni, delle quali la condizione economica rappresenta sicuramente un aspetto rilevante ma non unico nell'interazione dinamica fra diversi fattori della condizione sociale (lavoro − casa − relazioni sociali − accessibilità al sistema dei servizi − condizioni di malattia − istruzione, etc.).

Preso atto che momenti critici ed eventi di vita possono incidere negativamente su questi soggetti e sulle famiglie conducendoli verso situazioni di disagio conclamato quali, ad esempio :

preso atto dell'opportunità di sostenere interventi di prevenzione e di promozione sociale volti a contrastare le situazioni di vulnerabilità e di contrasto del disagio quali, ad esempio:

ribadito che gli interventi che si intendono programmare dovranno essere coerenti con la programmazione regionale e la programmazione sociale di zona, e dovranno prevedere specifiche azioni mirate a valutarne l'efficacia e la sostenibilità;

visto l'articolo 35 della l.r. 1/2004, a norma del quale l'intervento finanziario regionale è finalizzato a sostenere − attraverso il fondo per la gestione del sistema integrato di interventi e servizi sociali − "lo sviluppo ed il consolidamento su tutto il territorio regionale di una rete di servizi sociali qualitativamente omogenei e rispondenti alle effettive esigenze delle comunità locali";

considerato che le finalità della presente deliberazione, al di là della specificità delle fasce di utenza sulle quali è necessario intervenire, sono pur sempre dirette a supportare le condizioni di disagio economico e sociale che singoli e famiglie, nell'ambito delle comunità locali di appartenenza, possono incontrare soprattutto in periodi di crisi economica diffusa;

vista la determinazione n. 444/DA1902 del 19 novembre 2008, con la quale è stato attribuito agli enti gestori delle attività socio−assistenziali il fondo per la gestione del sistema integrato di interventi e servizi sociali per l'anno 2008, sulla base dei criteri previsti dalla deliberazione della Giunta regionale n. 21−12880 del 28 giugno 2004;

ritenuto pertanto opportuno − per la realizzazione degli interventi previsti dalla presente deliberazione − provvedere alla ripartizione a favore degli enti gestori della somma complessiva di € 15.000.000,00, in misura proporzionale alle quote assegnate a tali enti con la citata determinazione n. 444/DA1902 del 19 novembre 2008, tenendo conto dell'assetto territoriale 2009;

dato atto che le suddette risorse saranno assegnate ed erogate con successivo provvedimento dirigenziale e che la spesa relativa trova copertura nell'ambito dello stanziamento sul capitolo di spesa n. 179629 relativo all'esercizio finanziario 2009;

preso atto che il presente provvedimento è stato oggetto di informativa alle O.O.S.S. in data 05.03.09, le quali hanno condiviso le finalità e gli obiettivi, ribadendo la necessità che gli interventi siano prioritariamente destinati ad affrontare e gestire situazioni di disagio economico ed in particolare, sostegno al reddito per famiglie con particolari carichi o persone in situazioni di particolare difficoltà;sostegno alla locazione;indebitamento, alto costo delle rate di mutui e aumento dei costi abitativi o perdita dell'alloggio;

Tutto ciò premesso e considerato,

visto l'art. 16 della legge regionale 23 luglio 2008, n. 23;

vista la legge regionale n. 7 dell' 11 aprile 2001, n. 7 "Ordinamento contabile della Regione Piemonte";

visto il decreto del Presidente della Giunta regionale 5 dicembre 2001, n. 18/R "Regolamento contabile della Regione Piemonte" e successive modificazioni;

vista la legge regionale 30 dicembre 2008, n. 35 " Legge finanziaria per l'anno 2009 ";

vista la legge regionale 30 dicembre 2008, n. 36 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2009 e bilancio pluriennale per gli anni 2009−2011";

vista la deliberazione della Giunta regionale n. 22−10601 del 19/1/2009 " Bilancio di previsione per l'anno 2009. Adempimenti a seguito dell'adozione della nuova organizzazione della Regione e ripartizione delle unità previsionali di base in capitoli", con la quale sono state inoltre assegnate le risorse nelle more della definizione degli obiettivi del programma operativo;

vista la legge regionale 8 gennaio 2004, n. 1 "Norme per la realizzazione del sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali e riordino della legislazione di riferimento";

acquisito il parere favorevole della Conferenza permanente Regione−Autonomie locali in data 06.03.09;

informata la competente Commissione Consigliare in data 13.03.2009.

Tutto ciò premesso, la Giunta Regionale, unanime,

delibera

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell'art. 61 dello Statuto e dell'art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)