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Bollettino Ufficiale n. 13 del 2 / 04 / 2009


Deliberazione della Giunta Regionale 16 marzo 2009, n. 67−11036

Contributi agli enti di culto per lo svolgimento di attivita' di tipo oratoriale, ai sensi della L.R. n. 11.11.2002, n. 26. Definizione dei criteri per l'assegnazione delle risorse e dei termini per la presentazione delle domande.

A relazione dell'Assessore Migliasso:

Con L.R. 11.11.2002, n. 26, art. 1, la Regione Piemonte ha inteso riconoscere e promuovere " la funzione educativa, formativa, aggregatrice e sociale svolta dall'ente Parrocchia, dagli Istituti cattolici e dagli altri enti di culto riconosciuti dallo Stato attraverso le attività d'oratorio, soggetto sociale e educativo delle comunità locali, finalizzate alla promozione, all'accompagnamento ed al sostegno della crescita armonica dei minori, degli adolescenti e dei giovani, anche portatori di handicap, che vi accedano spontaneamente".

L'art. 3, in specifico, riconosce la titolarità delle Parrocchie e degli altri soggetti di cui all'art.1 ad essere promotori di programmi, azioni ed interventi da realizzarsi nell'ambito di tale funzione quali: la diffusione dello sport, la promozione di attività culturali e di tempo libero per prevenire e contrastare l'emarginazione sociale, il disagio anche causato da inabilità e la devianza in ambito minorile.

Il comma 2º dell'art. 4, prevede che tali enti possano beneficiare di finanziamenti regionali per il perseguimento delle finalità su indicate. Ai sensi del medesimo articolo 4, al fine di favorire l'effettiva realizzazione delle finalità indicate dalla legge e disciplinare le modalità concrete di svolgimento di tali attività ed i reciproci rapporti tra la Regione e gli enti di culto riconosciuti, è prevista la sottoscrizione di appositi protocolli d' intesa con i soggetti di cui all'art.1.

Ad oggi sono stati siglati protocolli d'intesa con i seguenti enti, che fungono da capofila nei confronti delle rispettive realtà: Regione ecclesiastica Piemonte, protocollo sottoscritto in data 16 maggio 2003; Tavola Valdese, protocollo sottoscritto in data 20 maggio 2003; Comunità ebraica di Torino protocollo sottoscritto in data 22 maggio 2003; Chiesa cristiana avventista del 7º giorno, protocollo sottoscritto in data 13 maggio 2004.

Con D.G.R. n. 51−8741, in data 17 marzo 2003, successivamente integrata con D.G.R. n. 36−6126 dell11 giugno 2007, la Giunta regionale ha stabilito, quale criterio per la suddivisione delle risorse annualmente disponibili, che si valutasse sia il numero di realtà afferenti ad ogni ente capofila, sia la necessità di garantire stabilmente una quota base tale da consentire lo svolgimento effettivo dell'attività.

Dall'anno 2008, con la legge di approvazione del bilancio regionale, le risorse da utilizzarsi per gli interventi di cui alla LR 26/02 sono state aumentate per consentire il finanziamento di attività estive quali di centri estivi e programmi di estate ragazzi. Di conseguenza per l'assegnazione delle ulteriori risorse collegate ad attività estive, la Giunta regionale con provvedimento n. 52 − 8997 in data 16 giugno 2008, ha ritenuto di attribuire tali fondi secondo i criteri di assegnazione ordinari definiti dalle succitate deliberazioni, consentendo inoltre una proroga dei termini per l'invio delle progettazioni relative alle attività estive. Infatti, per gli interventi ordinari la data per la presentazione in Regione dei programmi d'intervento era il 31 marzo di ogni anno.

Per il corrente anno, con LR 30.12.2008 n. 36 sono state assegnati complessivamente 4.000.000,00 di euro, per le attività di cui alla LR 26/2002; tale importo, che corrisponde alla cifra globalmente assegnata nell'anno 2008, consente di sostenere oltre alle attività ordinarie anche i progetti estivi attivati dagli enti di culto.

Pertanto, anche in relazione all'aumento di risorse disponibili, é necessario ridefinire i criteri per l'assegnazione delle medesime nonché i termini per la presentazione delle domande e per la rendicontazione.

L'opportunità di definire nuovi termini emerge dal maggiore onere derivante per gli enti capofila di fronte ad una programmazione che si prevede più articolata, tenuto conto del maggior numero di progetti per attività sia ordinarie sia estive che potranno essere realizzate con l'incremento di risorse, nonché dell'opportunità di prevedere un unico termine di presentazione delle proposte, spostando l'attuale coincidente con il 31 marzo al 30 giugno di ogni anno. Ciò comporterebbe, inoltre, un indubbio vantaggio di semplificazione amministrativa consentendo che le domande pervengano in un'unica soluzione, pur mantenendo la distinzione tra le due programmazioni ( ordinaria ed estiva). Di conseguenza è opportuno variare anche il termine della rendicontazione dei progetti afferenti all'anno precedente spostandolo dal 31 gennaio al 31 marzo dell'anno successivo.

Col tempo è sorta, inoltre, l'esigenza di riconoscere ad ogni ente capofila una quota di contribuzione per gli oneri sostenuti per le spese di gestione della programmazione regionale e per la rendicontazione; pertanto si reputa opportuno riconoscere questi oneri e prevedere che non superino l'uno per cento del contributo complessivamente assegnato ad ognuno.

Alla luce dell'esperienza pregressa si ritiene, dunque, di definire i criteri per ripartire le somme da assegnarsi complessivamente agli enti capofila, tenuto conto delle realtà territoriali e delle attività afferenti ad ognuno e della necessità di garantire per lo svolgimento dei programmi una quota base per ogni ente capofila, riconoscendo altresì la percentuale dell1% per spese di gestione.

Tutto ciò premesso:

Vista la L.R. n. 26/02;

Vista la L.R. n. 7/2001;

Viste le L.L.RR. nn. 35/08 e 36/08

La Giunta regionale, a voti unanimi espressi nelle forme di legge,

delibera

Di stabilire che le risorse disponibili sul capitolo n. 180739 per le attività di cui alla L.R. 26/02 siano attribuite, secondo i seguenti criteri:

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell'art. 61 dello Statuto e dell'art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)