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Bollettino Ufficiale n. 13 del 2 / 04 / 2009


Deliberazione della Giunta Regionale 16 marzo 2009, n. 65−11034

Interventi a favore delle famiglie. Definizione criteri per l'assegnazione risorse ai Soggetti gestori delle funzioni socio−assistenziali per le attivita' dei Centri per le Famiglie ed il sostegno alle famiglie in situazioni problematiche.

A relazione dell'Assessore Migliasso:

Premesso che:

la L.328 dell'8 novembre 2000 prevede, all'art.16, comma 1, che, attraverso il sistema integrato dei servizi sociali, sia riconosciuto e sostenuto "il ruolo peculiare delle famiglie nella formazione e nella cura della persona, nella promozione del benessere e nel perseguimento della coesione sociale"; siano sostenuti e valorizzati "i molteplici compiti che le famiglie svolgono sia nei momenti critici e di disagio, sia nello sviluppo della vita quotidiana", nonché " la cooperazione, il mutuo aiuto e l'associazionismo delle famiglie", valorizzando "il ruolo attivo delle famiglie nella formazione di proposte e di progetti per l'offerta dei servizi e nella valutazione dei medesimi";

preso atto che la Regione, a norma della L.R.1 dell'8 gennaio 2004, art. 41, commi 1 e 2, "riconosce e sostiene la famiglia quale soggetto fondamentale per la formazione e la cura delle persone e quale ambito di riferimento unitario per ogni intervento riguardante la salute, l'educazione, lo sviluppo culturale e la sicurezza sociale di ciascuno dei suoi componenti,…";

considerato che la Regione Piemonte ha realizzato una serie di iniziative ascrivibili alle finalità sopra richiamate, tra le quali:

1. Istituzione dei Centri per le Famiglie

in attuazione dell'art. 42 della L.R.1/2004, con D.G.R. n. 119−14118 del 22.11.2004, sono stati istituiti i Centri per le Famiglie, attraverso l'assegnazione di un finanziamento complessivo di €1.680.500 ai Soggetti gestori delle funzioni socio−assistenziali, i quali, in raccordo con i Consultori Familiari operanti presso le AA.SS.LL. di riferimento, sono stati chiamati a realizzare attività riconducibili ad uno o più tra i seguenti obiettivi:

− progettazione comune (Enti Gestori/ASL) del percorso di informazione, orientamento, attivazione dei servizi o delle prestazioni necessarie e di competenza dei diversi attori sociali;

− potenziamento degli interventi, laddove gli stessi sono già strutturalmente presenti presso un unico punto di riferimento (per esempio Consultorio Familiare/Pediatrico; Spazio Famiglie…);

− realizzazione di una struttura specifica, denominata Centro per le Famiglie, cui ricondurre tutte le attività erogate su un determinato territorio.

Negli anni 2006 e 2007 sono stati assegnati con D.G.R. n. 74−4565 del 27.11.2006 e D.G.R. n. 52−7280 del 29.10.2007 finanziamenti pari ad €1.550.000,00 per ciascun anno, finalizzati alla prosecuzione/sviluppo degli interventi ascrivibili ai centri per le Famiglie;

Un ulteriore finanziamento pari ad €.1.250.000,00 è stato assegnato per analoghe finalità anche nell'anno 2008 (DGR n. 34−9304 del 28.7.2008).

Visti gli esiti positivi dei finanziamenti finora assegnati, si ritiene opportuno assicurare la prosecuzione delle attività attivate con riferimento ai centri per le Famiglie, ed in particolare:

− la continuità/sviluppo degli interventi finora attivati, riconducendoli, laddove possibile dal punto di vista organizzativo e non ancora realizzato, a punti di riferimento territoriali unici, facilmente identificabili per le famiglie;

− la prosecuzione ed ulteriore implementazione delle attività dei Centri per le Famiglie, laddove operanti.

A tale scopo, viene destinata una somma complessiva di €1.250.000,00, che sarà suddivisa secondo i seguenti criteri, già previsti con D.G.R. n. 119−14118 del 22.11.2004:

− assegnazione di €81.000,00 al Comune di Torino, in considerazione dell'elevata popolazione e del numero di A.S.L. con le quali concertare le attività in oggetto;

− suddivisione del restante budget tra tutti i Soggetti Gestori delle funzioni socio−assistenziali.

2. Assegnazione risorse per interventi a sostegno delle famiglie in situazioni problematiche

Con Deliberazione n. 68−9844 del 30 giugno 2003 la Giunta Regionale ha approvato l'assegnazione di risorse agli Enti gestori delle funzioni socio−assistenziali per l'attivazione di contributi economici e/o di interventi di sostegno per le famiglie con uno o più figli neonati, che si trovino in situazioni problematiche, derivanti (a titolo esemplificativo):

− da una condizione economica disagiata, come individuata sulla base dei criteri stabiliti dagli Enti Gestori dei servizi socio−assistenziali per l'erogazione di prestazioni quali l'assistenza economica;

− dalla nascita di due o più gemelli o di bambini con disabilità o affetti da gravi patologie, alle cui esigenze la famiglia non è in grado di far fronte con i propri ordinari mezzi di sostentamento.

Tali risorse sono state ripartite in base al numero di minori della fascia 0/1 anno (anno 2001).

La Giunta Regionale, inoltre, ha assegnato ulteriori finanziamenti per le finalità sopra richiamate nell'anno 2004 (D.G.R. n. 35−14036 del 24.11.2004), nell'anno 2006 (D.G.R. n. 74−4565 del 27.11.2006), nell'anno 2007 (D.G.R. n. 52−7280 del 29.10.2007) e nell'anno 2008 (DGR n. 34−9304 del 28.7.2008).

Verificate le relazioni conclusive sugli interventi attivati in favore delle famiglie in situazioni problematiche, inviate dai Soggetti gestori delle funzioni socio−assistenziali a rendicontazione dell'utilizzo delle somme assegnate per i periodi 2004/2005, 2005/2006, 2007 e 2008;

dato atto che, nei periodi considerati, attraverso tali fondi sono stati attivati e/o potenziati interventi di sostegno rivolti ad un numero medio di 2500 famiglie e 3750 minori su tutto il territorio regionale;

si ritiene necessario assicurare la continuità dell'iniziativa regionale che prevede l'attivazione di contributi economici e/o di interventi di sostegno per le famiglie con uno o più figli neonati, che si trovino in situazioni problematiche, derivanti (a titolo esemplificativo):

− da una condizione economica disagiata, come individuata sulla base dei criteri stabiliti degli Enti Gestori dei servizi socio−assistenziali per l'erogazione di prestazioni quali l'assistenza economica;

− dalla nascita di due o più gemelli o di bambini con disabilità o affetti da gravi patologie, alle cui esigenze la famiglia non è in grado di far fronte con i propri ordinari mezzi di sostentamento.

Gli interventi possono essere realizzati attraverso l'erogazione di contributi di tipo economico oppure l'attivazione di servizi di sostegno per le famiglie con figli neonati, almeno per tutto il primo anno di vita dei minori interessati, con possibilità di estensione degli interventi alle famiglie con figli fino a 3 anni di età, compatibilmente con le risorse disponibili.

A tale scopo, viene destinata una somma complessiva di €2.000.000,00, che sarà suddivisa tra i Soggetti gestori delle funzioni socio−assistenziali in base al numero di minori residenti della fascia 0 anni al 31.12. 2007 (fonte dati: BDDE Regione Piemonte), ferma restando la spesa storica anno 2008.

Gli oneri derivanti dal presente provvedimento, pari ad € 3.250.000,00 trovano copertura mediante assegnazione n.101418 sul cap. 179629/2009, che presenta la necessaria disponibilità.

L'assegnazione dei contributi spettanti e l'erogazione dell'acconto 50% ai Soggetti gestori delle funzioni socio−assistenziali saranno disposte contestualmente con apposita Determinazione Dirigenziale.

Il restante 50% verrà concesso a saldo, previa presentazione e verifica di apposita rendicontazione attestante le modalità di utilizzo dei contributi e gli obiettivi raggiunti.

Tutto ciò premesso,

la Giunta Regionale,

vista la L.R. n. 7 "Ordinamento contabile della Regione Piemonte" dell' 11 aprile 2001;

visto il D.P.G.R. 5 dicembre 2001 n. 18/R "Regolamento contabile della Regione Piemonte" e sue successive modificazioni;

vista la L.R. n. 35 del 30 dicembre 2008 "Legge finanziaria per l'anno 2009";

vista la L.R. n. 36 del 30 dicembre 2008 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2009 e bilancio pluriennale per gli anni 2009−2011";

vista la D.G.R. n. 22−10601 del 19/1/2009 "Bilancio di previsione per l'anno 2009. Adempimenti a seguito dell'adozione della nuova organizzazione della Regione e ripartizione delle unità previsionali di base in capitoli" con la quale sono state inoltre assegnate le risorse, nelle more della definizione degli obiettivi del programma operativo;

visto l'Art. 17 della L.R. n. 23 del 28 luglio 2008;

vista la L.R.39/76;

vista la L.R.1/2004;

vista la D.G.R. n. 119−14118 del 22.11.2004;

vista la D.G.R. n. 68−9844 del 30.6.2003;

a voti unanimi, espressi nelle forme di legge,

delibera

− di approvare, per le considerazioni in premessa descritte, l'assegnazione ai Soggetti gestori delle funzioni socio−assistenziali di contributi finalizzati alla prosecuzione/sviluppo degli interventi ascrivibili ai Centri per le Famiglie, di cui all'art.42 L.R.1/2004, secondo le modalità in premessa richiamate, per un totale complessivo di €1.250.000,00;

− di prevedere, inoltre, l'assegnazione ai Soggetti gestori delle funzioni socio−assistenziali di un finanziamento complessivo di €2.000.000,00, al fine di assicurare la continuità dell'iniziativa regionale che prevede l'attivazione di interventi di sostegno per le famiglie con uno o più figli neonati, che si trovino in situazioni problematiche, secondo i criteri in premessa richiamati;

− di dare atto che la spesa complessiva di € 3.250.000,00 trova copertura mediante assegnazione n.101418 (cap.179629/2009), che presenta la necessaria disponibilità;

− di prevedere che l'assegnazione e l'erogazione dell'acconto 50% dei fondi ai Soggetti gestori delle funzioni socio−assistenziali saranno disposte contestualmente con apposita Determinazione del Dirigente responsabile, e che il restante 50% verrà concesso a saldo, previa presentazione e verifica della rendicontazione dell'utilizzo dei fondi assegnati.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell'art. 61 dello Statuto e dell'art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)