Deliberazione della Giunta Regionale 16 marzo 2009, n. 8−10977

Art. 22 della l.r. 23/08: conferimento dell'incarico di responsabile del settore a maggior rilevanza organizzativa − struttura complessa DB0601 "Ufficio stampa della Giunta regionale", articolazione della direzione Comunicazione istituzionale della Giunta regionale", al dr. Enzo CARNAZZA.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

per le considerazioni in premessa illustrate, ai sensi dell'art. 22 della l.r. 23/08 e dei relativi criteri di cui alla DGR n. 29−9649 del 22.9.08 e smi, parte integrante del provvedimento organizzativo dell'1.8.08, n. 10−9336 e smi, nonché della DGR n. 5−10324 del 22.12.08, nell'ambito della direzione DB0600 Comunicazione istituzionale della Giunta regionale:

− di attribuire al dr. Enzo Carnazza l'incarico di responsabile del settore a maggior rilevanza organizzativa − struttura complessa DB0601 "Ufficio stampa della Giunta regionale" con l'incarico di responsabile del settore stesso;

− di stabilire che il suddetto provvedimento ha effetto dalla data di notifica della presente o dalla data di effettivo inizio di svolgimento delle funzioni connesse, se successiva ed ha durata triennale, rinnovabile e, in ogni caso, non può eccedere il vigente limite di permanenza in servizio;

− di precisare che qualora la data di scadenza dell'incarico in oggetto coincida con una giornata prefestiva o festiva, lo stesso è confermato sino al giorno antecedente il primo giorno lavorativo successivo a tale data.

Al dirigente Carnazza sarà corrisposta, alla luce delle attuali norme contrattuali ed accordi aziendali, l'indennità prevista per i responsabili di settore a maggior rilevanza organizzativa − struttura complessa (par. 270 del PdI del 5 giugno 2007 recepito con DGR n. 5−6095 dell'11.6.07) essendo compatibili le risorse del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato per il personale di qualifica dirigenziale, costituito in applicazione dei CCNL vigenti.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell'art. 61 dello Statuto e dell'art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002

(omissis)