Deliberazione della Giunta Regionale 30 marzo 2009, n. 37−11130

L.r. 28/2007− "Norme sull'istruzione, il diritto allo studio e la libera scelta educativa" − Anno 2009 − Artt. 11 e 12 comma 1b) − Comuni in situazione di marginalita'.

A relazione dell'Assessore Pentenero:

La Regione Piemonte con la l.r. n. 28 del 28 dicembre 2007 e s.m.i. promuove il diritto allo studio e la libera scelta educativa riconoscendo al sistema nazionale di istruzione ed istruzione e formazione professionale il compito di garantire i livelli essenziali delle prestazioni.

Gli interventi previsti dalla legge sono attuati previa approvazione da parte del Consiglio regionale di un piano triennale che definisce, tra l'altro, le modalità, i criteri e le risorse per la realizzazione degli interventi.

Visto il piano triennale di interventi in materia di istruzione, diritto allo studio e libera scelta educativa per gli anni 2009−2011 approvato con DCR n. 233−55520 del 23.12.2008;

considerato che il piano triennale ai titoli "Assegni di studio" e "Borse di studio" prevede per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e dei corsi di formazione professionale organizzati da agenzie formative accreditate, residenti in comuni classificati a media e alta marginalità ai sensi dell'art. 4 della l.r. 16/1999 così come modificata dalla l.r. 19/2008 una maggiorazione del 70% del contributo per l'assegno di studio "libri di testo, attività integrative dei piani dell'offerta formativa, trasporti" (art. 12 comma 1 b) della l.r. 28/2007 e per le borse di studio di cui all'art. 11), e per gli studenti residenti in comuni in situazione di marginalità ai sensi della l.r. 16/1999 così come modificata dalla l.r. 19/2008 e della l.r. 15/2007, qualora la distanza tra il comune di residenza e la sede scolastica/formativa sia pari o superiore a 25 Km una maggiorazione del contributo pari al 30%;

vista la deliberazione del Consiglio regionale n. 102−36778 del 12.12.2000 con la quale, a seguito dello studio effettuato dall'Istituto di ricerche economico−sociali del Piemonte (IRES) "Le misure della marginalità: i fattori del disagio territoriale" (Working Paper n. 121/1998) sono state individuate, ai sensi della l.r. 16/1999 art. 4, le fasce altimetriche e di marginalità socio−economica che classificano i comuni piemontesi facenti parte di Comunità montane in tre classi (alta, media, moderata marginalità);

vista la deliberazione del Consiglio regionale n. 217−46169 del 3.11.2008 "Riordino territoriale delle comunità montane. Individuazione delle zone omogenee della Regione Piemonte ai sensi dell'articolo 3 della l.r. 16/1999 e dell'articolo 34 della l.r. 19/2008";

vista la deliberazione della Giunta regionale n. 1−10104 del 21.11.2008 con la quale viene approvato lo studio effettuato dall'IRES, che , ai fini dell'erogazione del contributo di cui alla l.r. 15/2007 e s.m.i. , suddivide i comuni piemontesi fino a 5000 abitanti secondo un indice di sviluppo/marginalità che tiene conto prevalentemente di indicatori socio−economici prendendo in considerazione i comuni ricompresi nella fascia sviluppo/marginalità con indice sino a +0,50;

ritenuto opportuno utilizzare tali indicatori per ottemperare a quanto previsto dal piano triennale di interventi per l'istruzione in merito alla maggiorazione dei contributi per assegno di studio "libri di testo, attività integrative dei piani dell'offerta formativa, trasporti" (art. 12 comma 1 b) della l.r.28/2007 e per le borse di studio di cui all'art. 11) applicando

• la maggiorazione del 70% del contributo in presenza di una spesa sostenuta per il trasporto nel caso dell'assegno di studio o per i pasti nel caso della borsa di studio, per gli studenti delle scuole secondarie superiori e dei corsi di formazione professionale organizzati da agenzie formative accreditate e finalizzati all'assolvimento dell'obbligo di istruzione, residenti in comuni facenti parte delle Comunità montane individuate con DCR n. 217−46169 del 3.11.2008 classificati a media e alta marginalità secondo la classificazione individuata dalla DCR n. 102−36778 del 12.12.2000 ai sensi della l.r. 16/1999 art. 4 e s.m.i integrata, per i comuni montani non elencati nella suddetta deliberazione, dalla DGR n. 1−10104 del 21.11.2008 ;
• la maggiorazione del 30% in presenza di una spesa sostenuta per il trasporto, nel caso dell'assegno di studio, o per i pasti nel caso della borsa di studio, qualora la distanza tra il comune di residenza e la sede scolastica/formativa sia pari o superiore a 25 Km, per gli studenti delle scuole secondarie superiori e dei corsi di formazione professionale organizzati da agenzie formative accreditate e finalizzati all'assolvimento dell'obbligo di istruzione, residenti nei restanti comuni facenti parte delle Comunità montane e nei comuni piemontesi di collina e di pianura con popolazione fino a 5.000 abitanti ricompresi nella fascia sviluppo/marginalità con indice sino a +0,50, individuati dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1−10104 del 21.11.2008 di attuazione della l.r. 15/2007;

acquisito il parere della Conferenza Permanente Regione−Autonomie Locali in data 20 marzo 2009;

visto l' art. 16 della l.r. n. 23/2008;

a voti unanimi espressi a norma di legge

delibera

− di utilizzare per l'assegnazione delle maggiorazioni previste dal piano triennale di interventi in materia di istruzione, diritto allo studio e libera scelta educativa per gli anni 2009−2011− approvato con DCR n. 233−55520 del 23.12.2008 − per l'assegno di studio "libri di testo, attività integrative dei piani dell'offerta formativa, trasporti" (art. 12 comma 1 b) della l.r. 28/2007 e per le borse di studio di cui all'art. 11)

• per i comuni montani, facenti parte delle Comunità montane individuate con DCR n. 217−46169 del 3.11.2008, la classificazione di marginalità socioeconomica di cui alla deliberazione del Consiglio regionale n. 102−36778 del 12.12.2000
• per i piccoli comuni di collina e di pianura e per i comuni montani non elencati nella DCR n. 102/2000, la classificazione di marginalità socioeconomica di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 1−10104 del 21.11.2008.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell'art. 61 dello Statuto e dell'art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)