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Bollettino Ufficiale n. 13 del 2 / 04 / 2009

ANNUNCI LEGALI



TERNA S.p.A. − Torino

Decreto autorizzativo n. 239/EL−120/86/2009, emesso in data 13.3.2009 per elettrodotti T. 234 −"Pianezza − Leinì" e T. 577 − "Venaria − Leinì".

Il Ministero dello Sviluppo Economico

Dipartimento per l'energia

Direzione generale per l'energia nucleare, le energie rinnovabili e l'efficienza energetica

di concerto con

il Ministero dell'Ambiente
e della Tutela del Territorio e del Mare

Direzione generale per la difesa del suolo

Vista la legge 23 agosto 2004, n. 239, recante riordino del settore energetico, nonchè delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia;

Visto l'articolo 1, comma 26 della suddetta legge in base al quale la costruzione e l'esercizio degli elettrodotti facenti parte della rete nazionale di trasporto dell'energia elettrica sono attività di preminente interesse statale e sono soggetti ad una autorizzazione unica rilasciata dal Ministero delle attività produttive di concerto con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, previa intesa con la regione o le regioni interessate, al fine di garantire la sicurezza del sistema energetico e di promuovere la concorrenza nei mercati dell'energia elettrica;

Visto il regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, recante approvazione del testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e sugli impianti elettrici;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 marzo 1965, n. 342, recante norme integrative della legge 6 dicembre 1962, n. 1643 e norme relative al coordinamento e all'esercizio delle attività elettriche esercitate da enti ed imprese diversi dall'Ente Nazionale per l'Energia Elettrica;

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 di attuazione della direttiva 96/92/CE, recante norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica;

Visti il decreto 25 giugno 1999 del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, recante determinazione della rete elettrica di trasmissione nazionale;

Visto il decreto 23 dicembre 2002 del Ministro delle attività produttive, recante ampliamento dell'ambito della rete di trasmissione nazionale di energia elettrica;

Visti i piani di sviluppo predisposti dal Gestore della rete di trasmissione nazionale, ora Terna S.p.a.;

Vista la legge quadro 22 febbraio 2001, n. 36 sulla protezione dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici;

Visto il decreto del Presidente del consiglio dei ministri 8 luglio 2003 emanato in attuazione della citata legge n. 36/2001;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto legislativo 27 dicembre 2004, n. 330, recante integrazioni al citato dPR 327/2001, in materia di espropriazione per la realizzazione di infrastrutture lineari energetiche;

Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349 di istituzione del Ministero dell'ambiente;

Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale;

Visto il decreto legislativo 16 gennaio 2008, n. 4, recante ulteriori disposizioni correttive ed integrative del citato decreto legislativo n. 152/2006;

Visto il decreto 18 settembre 2006 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, recante regolamentazione delle modalità di versamento del contributo di cui all'articolo 1, comma 110, della legge 23 agosto 2004, n. 239;

Vista l'istanza n. TEAOTTO/P2008000678 del 28 febbraio 2008, corredata da documentazione tecnica delle opere, con la quale la Terna − S.p.a. − Area Operativa Trasmissione di Torino − Corso Regina Margherita, 267 − 10143 Torino (CF. 05779661007) ha chiesto al Ministero dello sviluppo economico ed al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare l'autorizzazione, avente efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, di indifferibilità e urgenza, di inamovibilità, nonchè di apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, alla costruzione ed all'esercizio di varianti agli elettrodotti "Pianezza − Leinì", n. 234 (220 kV) e "Venaria − Leinì", n. 577 (132 kV), nei comuni di Torino e Borgaro Torinese, in provincia di Torino;

Considerato che tali interventi sono stati richiesti dalla Provincia di Torino al fine di risolvere l'interferenza dei suddetti elettrodotti con la realizzazione della "Circonvallazione di Venaria Reale e Borgaro Torinese", approvata dalla Provincia stessa con Delibera della Giunta provinciale n. 664−1057−73 dell'11 maggio 2004;

Considerato che il progetto in esame, in particolare, prevede la realizzazione di:

Elettrodotto a 220 kV "Pianezza − Leinì" n. 234

Elettrodotto a 132 kV "Venaria − Leinì" n. 577

Considerato che la pubblica utilità dell'intervento discende dalla funzione cui gli elettrodotti sono stabilmente deputati, in quanto facenti parte della Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale;

Considerato che le esigenze della pubblica utilità dell'intervento sono state comparate con gli interessi privati coinvolti in modo da arrecare il minor sacrificio possibile alle proprietà interessate;

Considerato che gli interventi in questione risultano urgenti e indifferibili per consentire la realizzazione delle suddette opere stradali;

Considerato che, poichè ogni intervento sulle linee elettriche ne comporta necessariamente la disalimentazione ed il sovrapporsi nel tempo di una molteplicità di impreviste modifiche al tracciato è suscettibile di alterare la qualità del trasporto di energia elettrica, la Società Terna S.p.a. ha chiesto che le suddette opere siano dichiarate inamovibili;

Considerato che gli interventi di cui trattasi non rientrano nelle categorie di opere da assoggettare a procedura di V.I.A.;

Vista la dichiarazione n. TEAOTTO/P2008000678 del 28 febbraio 2008, con la quale la Società Terna S.p.a. ha dichiarato, ai sensi dell'articolo 2, comma 1 del citato decreto interministeriale 18 settembre 2006, che il valore delle opere in questione è inferiore a € 5.000.000 (cinque milioni di euro);

Considerato che la Società Terna S.p.a. ha provveduto ad inviare copia della suddetta istanza e dei relativi atti tecnici, ai fini del rilascio dei consensi e dei nulla osta alla realizzazione delle opere in questione, a tutti gli Enti ed Amministrazioni individuati ai sensi dell'art. 120 del citato regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775;

Considerato che, con raccomandate A.R., è stata data comunicazione personale, alle ditte interessate, dell'avvio del procedimento e del deposito, presso le Segreterie dei comuni di Torino e Borgaro Torinese, in provincia di Torino, della relativa documentazione;

Considerato che è stato anche affisso all'Albo Pretorio dei comuni di Torino e Borgaro Torinese l'avviso dell'avvio del procedimento, dall'11 aprile 2008 al 25 maggio 2008, e, al contempo, è stata depositata, presso le segreterie comunali, la relativa documentazione;

Considerato che, nel medesimo periodo, l'avviso dell'avvio del procedimento è stato pubblicato anche sul sito informatico della Regione Piemonte;

Atteso che, a seguito delle notifiche e delle comunicazioni di cui sopra, sono pervenute alcune osservazioni da parte di proprietari di aree interessate dalle opere di cui trattasi;

Considerato che, con nota n. 0015218 del 5 settembre 2008, il Ministero dello sviluppo economico, ha convocato una Conferenza di servizi, ai sensi della legge 241/1990 e successive modificazioni e dell'articolo 52−quater del dPR 327/2001;

Visto il resoconto verbale della riunione della Conferenza di Servizi, tenutasi in data 19 settembre 2008 (Allegato 1), che forma parte integrante del presente decreto, trasmesso con nota n. 0036501 del 3 novembre 2008 a tutti i soggetti interessati;

Considerato che nell'ambito di tale Conferenza sono state valutate, tra l'altro, le citate osservazioni e le relative controdeduzioni, formulate dalla Terna S.p.a. nel corso della riunione medesima;

Vista la nota n. TEAOTTO/P2008002530 del 30 settembre 2008, con la quale la Terna S.p.A. ha, inoltre, formulato le proprie controdeduzioni in risposta alle suddette osservazioni;

Considerato che, nell'ambito del procedimento, sono stati acquisiti i pareri, gli assensi ed i nulla osta degli enti e delle amministrazioni competenti ai sensi della vigente normativa, alcuni con prescrizioni;

Considerato che i suddetti pareri, assensi e nulla osta, elencati nell'Allegato 2 e parimenti allegati, formano parte integrante del presente decreto;

Considerato che la mancata pronuncia da parte delle amministrazioni e dei soggetti convocati a partecipare alle suddette Conferenze di servizi è intesa, ai sensi dell'articolo 14 della legge 241/1990 e successive modificazioni, quale parere favorevole o nulla osta;

Vista la dichiarazione della rispondenza della progettazione delle opere di cui trattasi alla normativa vigente in materia di linee elettriche;

Vista la nota n. 0006534 del 15 dicembre 2008 con la quale la Direzione Generale per lo Sviluppo del Territorio del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, competente, nell'ambito del presente procedimento unico, all'accertamento della conformità delle opere alle prescrizioni dei piani urbanistici ed edilizi, ha trasmesso la nota n. 52143 − ACU 807 del 24 novembre 2008 con la quale il Settore Accordi di Programma ed Esame di Conformità Urbanistica della Regione Piemonte ha reso noto che l'intervento proposto non è conforme alle indicazioni cartografiche presenti nel P.R.G.C. vigente nel Comune di Torino;

Viste le note n. 2516 del 17 giugno 2008 e n. 17028 del 9 luglio 2008 del Comune di Torino ed il parere favorevole espresso dal Comune medesimo nell'ambito della citata riunione della Conferenza di Servizi del 19 settembre 2008;

Vista la nota n. 197/6−3 del 13 gennaio 2009, con la quale il Comune di Borgaro Torinese ha espresso parere favorevole alla realizzazione delle opere di cui trattasi;

Considerato che, qualora le opere di cui trattasi comportino variazione degli strumenti urbanistici, il rilascio della presente autorizzazione ha effetto di variante urbanistica;

Vista la delibera n. 9 − 10242 del 9 dicembre 2008 con la quale la Giunta Regionale del Piemonte, sentiti gli enti territorialmente interessati, ha espresso la prescritta intesa, con prescrizioni e raccomandazioni;

Visto l'"Atto di accettazione" n. TEAOTTO/P2009000457 del 2 marzo 2009, con il quale Terna S.p.a. si impegna ad ottemperare alle suddette prescrizioni nonchè alle determinazioni di cui al resoconto verbale della citata Conferenza dei servizi;

Ritenuto, pertanto, di adottare il provvedimento di autorizzazione, essendo favorevolmente conclusa l'istruttoria del procedimento;

Visto l'articolo 6, comma 8 del citato dPR 327/2001 che prevede la possibilità, per l'Amministrazione titolare del potere espropriativo, di delegare, in tutto o in parte, l'esercizio del potere medesimo;

Vista la nota n. TE/P2005004638 del 14 dicembre 2005, con la quale la Società Terna S.p.a. si dichiara disponibile ad accettare la delega per l'esercizio del suddetto potere espropriativo;

decreta

Articolo 1

  1. E' approvato il progetto definitivo per la costruzione, da parte della Terna S.p.a., di varianti agli elettrodotti "Pianezza − Leinì", n. 234 (220 kV) e "Venaria − Leinì", n. 577 (132 kV), nei comuni di Torino e Borgaro Torinese, in provincia di Torino, con le prescrizioni di cui in premessa.
  2. Il predetto progetto sarà realizzato secondo il tracciato individuato nelle Planimetrie catastali n. DE22234A1BAX01110 Rev. 00 del 31 dicembre 2007 e n. DE23577A1BAX01111 Rev. 01 del 20 febbraio 2008, allegate alla citata istanza n. TEAOTTO/P2008000678 del 28 febbraio 2008.

Articolo 2

  1. La Società Terna S.p.a, con sede in Roma, Via Arno, 64 (omissis) è autorizzata a costruire ed esercire le suddette opere nei comuni di Torino e Borgaro Torinese, in provincia di Torino, in conformità al progetto approvato.
  2. La presente autorizzazione sostituisce, anche ai fini urbanistici ed edilizi, fatti salvi gli adempimenti previsti dalle norme di sicurezza vigenti, autorizzazioni, concessioni, nulla osta e atti di assenso comunque denominati previsti dalle norme vigenti, costituendo titolo a costruire e ad esercire le citate opere in conformità al progetto approvato;
  3. La presente autorizzazione ha effetto di variante urbanistica ed ha, inoltre, efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità ai sensi del dPR 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni.
  4. Le opere autorizzate sono inamovibili.
  5. La presente autorizzazione costituisce vincolo preordinato all'esproprio dei beni interessati ai fini della realizzazione delle suddette opere ed indicati negli allegati al progetto approvato.
  6. La presente autorizzazione è trasmessa ai suddetti Comuni, affinchè, nelle more della realizzazione delle opere, siano apposte le necessarie misure di salvaguardia sulle aree potenzialmente impegnate dai futuri impianti, sulla base degli elaborati grafici progettuali, ai sensi dell'articolo 1, comma 26 della legge 239/2004 e dell'articolo 52−quater, comma 2 del dPR 327/2001, nonchè per il conseguente adeguamento degli strumenti urbanistici comunali.

Articolo 3

La presente autorizzazione è subordinata al rispetto delle prescrizioni citate in premessa, di quelle contenute negli assensi, pareri e nulla osta allegati al presente decreto nonchè delle determinazioni di cui al resoconto verbale della Conferenza dei servizi allegato.

Articolo 4

  1. Tutte le opere devono essere realizzate secondo le modalità costruttive previste nel progetto approvato e in osservanza delle disposizioni delle norme vigenti in materia di elettrodotti.
  2. Copia integrale del progetto esecutivo deve essere inviata, a cura della società Terna S.p.a., prima dell'inizio dei lavori, alle Amministrazioni autorizzanti, alla Direzione generale per lo sviluppo del territorio del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, alla Regione ed ai Comuni interessati, mentre alle società proprietarie delle opere interferite devono essere inviati gli elaborati esecutivi relativi alle sole opere interferenti.
  3. Le opere dovranno essere realizzate entro il termine di due anni a decorrere dalla data del presente decreto.
  4. Al termine della realizzazione delle opere e prima della messa in esercizio la Terna S.p.A. deve fornire, alle Amministrazioni autorizzanti, apposita certificazione attestante il rispetto dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità stabiliti dal dPCM 8 luglio 2003.

Terna S.p.A. deve comunicare alle Amministrazioni autorizzanti la data dell'entrata in esercizio delle opere.

Per tutta la durata dell'esercizio dell'elettrodotto Terna S.p.A. dovrà fornire i valori delle correnti agli organi di controllo previsti dal dPCM 8 luglio 2003, secondo le modalità e la frequenza ivi stabilite.

  1. Dei suddetti adempimenti, nonchè del rispetto degli obblighi di cui all'articolo 3, Terna S.p.A. deve fornire, alle Amministrazioni autorizzanti, apposita dettagliata relazione.
  2. Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare provvede alla verifica della conformità delle opere al progetto autorizzato, sulla base delle vigenti normative di settore.
  3. Tutte le spese inerenti la presente autorizzazione sono a carico di Terna S.p.A.

Articolo 5

L'autorizzazione s'intende accordata con salvezza dei diritti dei terzi e sotto l'osservanza di tutte le disposizioni vigenti in materia di linee di trasmissione e distribuzione di energia elettrica. In conseguenza la Società assume la piena responsabilità per quanto riguarda i diritti dei terzi e gli eventuali danni comunque causati dalla costruzione delle opere di cui trattasi, sollevando l'Amministrazione da qualsiasi pretesa da parte di terzi che si ritenessero danneggiati.

Articolo 6

La Società resta obbligata ad eseguire, durante la costruzione e l'esercizio degli impianti, tutte quelle opere nuove o modifiche che, a norma di legge, venissero prescritte per la tutela degli interessi pubblici e privati, entro i termini che saranno all'uopo stabiliti, con le comminatorie di legge in caso d'inadempimento.

Articolo 7

Ai sensi dell'articolo 6, comma 8, del dPR 327/2001 e successive modifiche ed integrazioni, è conferita delega a Terna S.p.a., in persona del suo Amministratore Delegato pro tempore, con facoltà di subdelega ad uno o più dirigenti della società e con obbligo di indicare gli estremi della delega in ogni atto e provvedimento che verrà emesso e parimenti dell'atto di subdelega in ogni atto e provvedimento ove la subdelega medesima verrà utilizzata, di esercitare tutti i poteri espropriativi previsti dal dPR 327/2001 e dal d.lgs. 330/2004, e di emettere e sottoscrivere tutti i relativi atti e provvedimenti ivi inclusi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i decreti di asservimento coattivo, di espropriazione e retrocessione, i decreti di occupazione ex articoli 22, 22 bis e 49 del citato dPR 327/2001, le autorizzazioni al pagamento delle indennità provvisorie e definitive, e di espletare tutte le connesse attività necessarie ai fini della realizzazione dell'elettrodotto.

Articolo 8

Avverso la presente autorizzazione è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. competente o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte che dovrà avvenire a cura e spese della Terna S.p.a..

Roma, 13 marzo 2009

Il Direttore generale
per l'energia nucleare,
le energie rinnovabili
e l'efficienza energetica
Rosaria Romano

Il Direttore generale per la difesa del suolo
Mauro Luciani

COMUNICAZIONI DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO