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Supplemento Ordinario n. 2 al B.U. n. 12


Codice DB1405
D.D. 13 febbraio 2009, n. 256

L.R. n. 23/84 − DPR n. 327/2001 Titolo III − Capo II e D.Lgs. 330/2004 L.E. 1487 − Autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto elettrico alla tensione di 132 kV che collega la Centrale a ciclo combinato della Societa' Dufenergy Piemonte Srl di S. Michele Mondovi' alla CP Enel di Ceva, attraversante i comuni di: San Michele Mondovi' − Lesegno − Ceva.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1) La Società Dufenergy Piemonte s.r.l., viste le motivazioni indicate in premessa, è autorizzata alla costruzione ed esercizio dell'impianto elettrico alla tensione di 132 kV che collega la Centrale a ciclo combinato di Dufenergy Piemonte s.r.l. di S. Michele Mondovì alla CP Enel di Ceva, attraversante i comuni di: San Michele Mondovì − Lesegno − Ceva.

Art 2) Ai sensi dell'art. 9 del D.P.R. 18.03.1965 n. 342, e ai sensi del DPR 327/2001 la presente autorizzazione costituisce vincolo preordinato all'esproprio dei beni interessati ai fini della realizzazione del suddetto impianto ed ha efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere occorrenti per la costruzione ed esercizio dell'impianto elettrico autorizzato di cui all'art. 1.

Art. 3) La Società Dufenergy Piemonte s.r.l., dovrà osservare tutte le prescrizioni progettuali e gestionali indicate dai soggetti che si sono espressi nel corso del procedimento di autorizzazione.

Art. 4) Entro due anni dalla data della presente determinazione, La Società Dufenergy Piemonte s.r.l., deve presentare al Settore Regionale competente, ai sensi degli artt. 13 e 14 della l.r. 23/84, i piani particellari con l'elenco dei proprietari di quei tratti di linea e relativi impianti di trasformazione, interessanti la proprietà privata, rispetto ai quali è necessario procedere a termini della legge regionale 23/84, del D.P.R. 327/2001 e s.m.i. e del D.Lgs 330/2004, ed entro tre anni deve iniziare i lavori. Le espropriazioni/asservimenti dovranno essere condotti a termine entro cinque anni dalla data della presente determinazione.

Art 5) Le opere dovranno essere costruite secondo le modalità tecniche previste nel progetto allegato all'istanza di autorizzazione, sotto l'osservanza delle vigenti disposizioni di legge in materia di impianti elettrici, previa l'acquisizione del formale assenso del posizionamento del tracciato del progetto esecutivo dei Comuni di San Michele Mondovì, Lesegno, Ceva (CN)

Art. 6) La Società Dufenergy Piemonte s.r.l. è responsabile per qualunque danno che, in conseguenza alla costruzione ed esercizio dell'impianto n. 1487/CN a 132 kV Volt venga eventualmente arrecato a persone o beni pubblici e privati, restando l'Amministrazione indenne da qualsiasi azione o molestia.

Art. 7) La Società Dufenergy Piemonte s.r.l. resta obbligata ad eseguire durante la costruzione ed esercizio dell'impianto tutte quelle nuove opere o modificazioni che, a norma di legge, venissero prescritte per la tutela dei pubblici o privati interessi, entro i termini che saranno all'uopo stabiliti e con le comminatorie di legge in caso di inadempienza.

Art. 8) Tutte le spese inerenti alla presente autorizzazione sono a carico della Società Dufenergy Piemonte s.r.l..

Art. 10) La Società Dufenergy Piemonte s.r.l. è altresì autorizzata, per la necessità di costruzione ed esercizio degli impianti elettrici indicati in premessa ad abbattere gli alberi ricadenti a meno di metri 17 per parte asse in linea.

Art. 11) Il Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo è incaricato di accertare la rispondenza delle opere costruite a quanto progettato e prescritto, e di redigere il certificato di collaudo, così come disposto dall'art. 3 del D.M. 21.03.1988 e s.m.i..

Art, 12 ) La Società Dufenergy Piemonte s.r.l. dovrà dare comunicazione, mediante raccomandata, della data di adozione del presente provvedimento a tutti gli intestatari nel cui territorio ricadono gli immobili da assoggettare al vincolo preordinato all'esproprio.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell'art. 61 dello Statuto e dell'art. 16 del D.P.G.R. 8/2002.

Avverso la presente autorizzazione è ammesso ricorso al T.A.R. competente nel termine di sessanta giorni dalla data di pubblicazione della presente determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Il Dirigente
Claudio Tomasini