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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 12


Codice DB1413
D.D. 16 gennaio 2009, n. 42

Nulla osta ai soli fini idraul. per ampl. loc. rist. e servizi igien., nuova ubic. pontile, solarium, rilocal. stazione pomp. liq., servizi e deposito porto tur. reg. di Verbania, nonche' posa di chiosco ric. sdraio e ombrell. nell'area censita al N.C.T. mapp. n. 105, 120 e limitr. del Fg. 77, specchio acqua antist. L. Maggiore−Comune di Verbania. Rich: sig. Ciro Garofano Amministr. unico European Nautic Service srl.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

che nulla osta, ai fini idraulici e per quanto di competenza, affinché al sig. Garofalo Ciro in qualità di Amministratore Unico della European Nautic Service s.r.l., possa essere rilasciata l'autorizzazione all'ampliamento locale ristoro e servizi igienici, nuova ubicazione pontile d'approdo, solarium, rilocalizzazione stazione di pompaggio liquami, servizi e deposito complementare al porto turistico regionale di Verbania, nonché posa di chiosco estivo per ricovero sdraio e ombrelloni nell'area censita al N.C.T. mapp. n. 105, 120 e limitrofi del Fg. 77, nonchè nello specchio d'acqua antistante del Lago Maggiore nel Comune di Verbania.

Le opere dovranno essere collocate nella posizione ed eseguite secondo le modalità illustrate nei disegni allegati all'istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all'osservanza delle seguenti condizioni:

  1. i pontili galleggianti con la relativa passerella, dovranno essere posti in rapporto principalmente al buon regime idraulico delle acque del Lago interessato, restando a carico del sig. Garofalo Ciro ogni responsabilità di legge, nei riguardi di terzi, per eventuali danni che potrebbero derivare dall'esecuzione delle opere stesse;
  2. dovranno essere eseguiti accurati i calcoli di verifica della stabilità dell'opera in argomento in relazione alle escursioni del lago e alle sollecitazioni indotte dal moto ondoso (tenendo in considerazioni intensità, direzione, etc. del vento) e dalle imbarcazioni;
  3. l'ancoraggio dei pontili galleggiante ai corpi morti e della passerella alla terra ferma dovranno essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento sulla superficie dell'acqua sia in caso di minima che di massima escursione del Lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva anche senza la presenza della passerella;
  4. il locale pompe liquami dovrà dare la massima garanzia di sicurezza ambientale anche in caso di massima escursione della quota del lago;
  5. il nulla osta si intende accordato con l'esclusione di ogni responsabilità dell'Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico delle acque del lago, anche in presenza di eventuali variazioni di profilo di fondo, in quanto resta l'obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d'imposta del manufatto mediante realizzazione di quelle opere che saranno necessarie (sempre previo nulla osta ai fini idraulici di questo Settore);
  6. il Sig. GAROFALO Ciro è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l'Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall'esercizio del presente nulla osta;
  7. restano espressamente salvi i diritti spettanti al Consorzio del Ticino costituito con R.D.L. 14.06.1928, n. 1595 per la costituzione, la manutenzione e l'esercizio dell'Opera regolatrice dell'invaso del Lago Maggiore. In particolare il presente nulla osta è subordinato, per quanto riguarda il livello dell'acqua del Lago, ai limiti di escursione che il Consorzio del Ticino deve osservare in virtù delle norme dettate dal R.D.L. 14.06.1928, n. 1595 e successive disposizioni nonché a quei nuovi livelli che eventualmente venissero stabiliti in seguito anche d'intesa con il Governo Svizzero.

Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l'occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all'attuazione dell'opera di che trattasi.

Il soggetto autorizzato, prima dell'inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui al D.Lgs. n. 42/2004 − vincolo paesaggistico, − alla L.R. n. 45/1989 − vincolo idrogeologico, − ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Direttore
Giovanni Ercole