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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 12


Codice DB1406
D.D. 16 gennaio 2009, n. 37

OPCM n. 3683 del 13/06/2008− Ordinanza commissariale n. 10 del 20/10/2008. Evento alluvionale 29−30 maggio 2008− Intervento TO_DA14_3683_08_350 − Sistemazione generale della sponda sinistra del Torrente Risagliardo, a valle del ponte per Colle Vaccera, comprendente il tratto franato− Comune di Pramollo (TO). Importo di progetto Euro 190.000.=.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di approvare il progetto dei lavori di sistemazione generale della sponda sinistra del Torrente Risagliardo, a valle del ponte per Colle Vaccera, comprendente il tratto franato, in Comune di Pramollo, ai sensi del DLgs n. 42/2004 e del RD n. 523/1904, nonché di autorizzare l'esecuzione delle opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all'istanza, che si restituiscono al Comune di Pramollo vistati da questo Settore, tutto ciò a condizione che:

  1. in relazione alle risultanze delle verifiche al trascinamento dei blocchi siano scelti i massi idonei per peso e dimensione, ovvero per quelli prossimi al limite di compatibilità si provveda a raggiungere tale condizione vincolandoli (ad es. mediante legatura con barre d'acciaio), tutto ciò indipendentemente dalla forza coesiva del calcestruzzo;
  2. l'opera in progetto sia verificata nel suo complesso ai sensi del DM 11/03/1988 e s.m.i., pertanto su tutte le sezioni;
  3. la transizione dalla sezione tipo H−H alla sezione tipo I−I sia tale da non prevedere discontinuità al passaggio da una tipologia di scogliera all'altra. In particolare, sulla scorta delle verifiche ai sensi del DM 11/03/1988 e s.m.i., sia valutata la possibilità di utilizzare per la scogliera tipo I−I una tipologia di fondazione più simile a quella della sezione H−H;
  4. i massi di cava previsti ad integrazione dei blocchi riutilizzati siano collocati preferenzialmente alla base della scogliera per dare maggiore stabilità all'opera spondale;
  5. le fondazioni della scogliera dovranno essere adeguatamente intestate alla roccia in posto se rinvenuta, ovvero poste almeno m 1 al di sotto del punto più depresso dell'alveo lungo la sezione trasversale corrispondente;
  6. sia previsto adeguato immorsamento dell'opera in progetto alla scogliera esistente, la quale non è in massi cementati;
  7. il guado provvisorio e le altre opere di occupazione dell'alveo siano tali da non causare alcuna ripercussione sul regolare deflusso delle acque: in tal senso il guado dovrà risultare facilmente asportabile in caso di piena e i rilevati alla base della sponda sinistra non dovranno ridurre la sezione d'alveo e/o modificarne la forma. Inoltre sia il guado che le piste di cantiere devono essere previste come opere;
  8. siano utilizzati le voci di prezzario regionale meglio corrispondenti alla tipologia di lavorazione da compiersi, pertanto per il sopralzo di sponda sia valutata la possibilità di applicare il codice 18.A01.B14 005 al posto dell'attuale 01.A21.A10 010. Il computo metrico estimativo dovrà comprendere tutti i lavori da farsi anche al fine di evitare nelle singole stime l'uso ripetuto e non sufficientemente documentato della stessa voce di prezzario (v. codice 01.A01.C50 005, per i lavori e per la sicurezza). Le voci che non derivano dal prezzario regionale siano adeguatamente giustificate nei termini di legge;
  9. il materiale di scavo conseguente alle operazioni di allargamento della sezione idraulica del Torrente Risagliardo venga utilizzato nell'ambito dei rimbottimenti di sponda e/o risagomature eventualmente necessarie per dare l'opera finita, ovvero nell'ambito della cantierizzazione qualora risulti idoneo allo scopo;
  10. l'opera deve essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
  11. il committente dell'opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l'inizio e l'ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
  12. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell'opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall'alveo;
  13. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall'esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d'arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
  14. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d'acqua;
  15. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell'alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
  16. l'elaborato relativo allo schema di contratto dovrà essere rettificato eliminando i riferimenti alla L. 109/94, abrogata, e inserendo i corrispettivi rimandi al D.Lgs. 163/2006.

di precisare che la Regione Piemonte riconosce "oneri di progettazione, oneri fiscali compresi" nella misura del 10% da calcolarsi ai sensi dell'Ordinanza Commissariale n. 10, quindi, nel caso specifico, considerando i lavori al netto degli oneri effettivamente derivanti dai disposti del DLgs n. 81/2008;

di trasmettere il presente provvedimento alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio del Piemonte ai sensi dell'art. 159 del DLgs n. 42/2004;

di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonché urgenti e indifferibili in sintonia con l'OPCM n. 3683 del 12/06/2008, ai sensi della L n. 2359/1865 e successive modifiche e integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell'opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni 1 (uno) e compiersi entro anni 5 (cinque) dalla data della presente determinazione.

Contro il presente provvedimento è possibile il ricorso al tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dell'atto.

Il Dirigente
Andrea Tealdi