Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n.
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Codice DB1410
D.D. 12 gennaio 2009, n. 16
Autorizzazione taglio ceduo in Comune di Fossano sul corso d'acqua Fiume Stura. Richiedente: sig. Basso Stefano − Fossano.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di autorizzare il sig. Basso Stefano, residente a Fossano − Fraz. Murazzo n. 191, al taglio di piante nel Comune di Fossano − corso d'acqua Fiume Stura, subordinatamente all'osservanza delle condizioni indicate nelle note n. 48693 del 24/11/2008 dell'Agenzia Interregionale per il Fiume Po − Aipo − Ufficio di Alessandria e n. 14804 del 19/12/2008 del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Cuneo, che si allegano in copia, nonché all'osservanza delle seguenti condizioni:
- Durante l'esecuzione del taglio piante l'eventuale accatastamento del materiale dovrà essere depositato fuori dall'alveo inciso e dalle aree di possibile esondazione del corso d'acqua.
- I lavori dovranno essere eseguiti in modo da non danneggiare proprietà pubbliche e private e da non ledere diritti altrui. Il sig. Basso Stefano è pertanto responsabile di qualsiasi danno che possa derivare per causa dei lavori effettuati, e degli operai e dei mezzi d'opera usati, ed è tenuto ad eseguire a proprie cura e spese, tutti i lavori che si rendessero comunque necessari per ripristinare lo stato dei luoghi al fine di garantire il regolare deflusso delle acque.
- La presente autorizzazione ha validità di anni due a decorrere dalla data della presente.
- Il versamento di € 120,00 relativo al valore del legname, è stato effettuato su c.c.p. n. 22207120 intestato a "Tesoreria Regione Piemonte − Piazza Castello 165 − 10122 Torino" causale "Canone per taglio ceduo nel Comune di Fossano".
- Copia della ricevuta comprovante l'avvenuto pagamento, è stata consegnata a questo Settore.
- L'importo di € 120,00 (Euro centoventi/00) è stato introitato sul capitolo n. 30555 del bilancio 2009.
- Con la presente si autorizza l'occupazione temporanea del suolo demaniale interessato dai lavori.
- Il presente atto verrà inviato alla Direzione Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, nei termini di legge, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale regionale delle acque con sede in Torino secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente
Carlo Giraudo