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Bollettino Ufficiale n. 12 del 26 / 03 / 2009

ANNUNCI LEGALI



Provincia di Vercelli

Giudizio positivo di compatibilità ambientale art. 12 L.R. 40/98 e s.m.i., relativamente al Progetto di Intervento di ampliamento e completamento del progetto di coltivazione della cava di inerti Ditta Green Cave srl denominata Cascina La Mandria, in Santhià. D.G.P. n. 400 del 23.02.2009.

La Giunta Provinciale

(omissis)

delibera

  1. Di prendere atto dell'istruttoria condotta sul Progetto presentato dalla Ditta Green Cave srl con sede in Padova, di cui alla Relazione del Responsabile del Procedimento (Allegato Sub.B), e delle risultanze della Conferenza dei Servizi riunitasi in sede conclusiva del procedimento in prima sessione del 27.01.2009 e in seconda sessione del 03.02.2009, di cui al verbale allegato alla presente Deliberazione (Allegato sub.C);
  2. Di prendere atto inoltre dei seguenti pareri e autorizzazioni vincolanti, contenenti specifiche prescrizioni, acquisiti nel corso del procedimento (Allegato sub D): Regione Piemonte Settore Gestione Beni Ambientali nota n.47254 del 27.10.2008; Regione Piemonte Settore Gestione Beni Ambientali nota n.2738 del 27.01.2009; Regione Piemonte Settore Gestione Beni Ambientali nota n.3241 del 30.01.2009; SATAP spa nota 26.01.2009; Ovest Sesia nota n.1623 del 06.10.2008; Corpo Forestale dello Stato nota n.352 del 29.01.2009; Nota ASL Vercelli n.3718 del 02.02.2009; Parere Tecnico 03.02.2009 del Servizio Geologico e Difesa del Suolo della Provincia.
  3. Di ritenere compatibile l'intervento proposto, nel suo complesso, sul piano programmatico, progettuale e ambientale e di considerare accettabili gli impatti ambientali derivanti dalla realizzazione dell'intervento, e in ogni caso mitigabili con:

Prescrizioni:

1) Al fine di ridurre le emissioni di polveri, si dovrà procedere:

2) Al fine di limitare l'impatto acustico la Ditta dovrà:

3) Al fine di garantire una migliore protezione della falda freatica nella fase di coltivazione della cava:

4) Riguardo il recupero ambientale la Ditta Proponente:

5) Per l'utilizzo di terreno proveniente dall'esterno del sito di cava, necessario per le operazioni di ripristino ambientale delle aree, la Ditta dovrà:

6) Riguardo le interferenze e l'affiancamento dei lavori con le strutture ed opere dell'Autostrada Torino−Milano, la Ditta dovrà attuare, senza riserva alcuna, tutte le condizioni dettate dalla Società S.A.T.A.P. spa nel parere favorevole datato 26.01.2009;

7) Tutte le opere previste dovranno essere realizzate nel rispetto del D.M. 11.03.1988 n.47 e s.m.i.; in particolare, la profilatura delle scarpate dovrà essere effettuata in modo tale da garantirne la stabilità sia a breve che a lungo termine.

8) Dovrà essere posta in atto una corretta regimazione delle acque meteoriche sia in fase di cantiere che ad opere ultimate.

9) Dovranno essere attuate tutte le cautele e raccomandazioni indicate negli elaborati progettuali e dovranno essere rispettate le specifiche norme di settore.

10) In considerazione del particolare e più ampio contesto ambientale in cui si situa il sito di cava (Valle Dora), la Ditta proponente dovrà, in ogni caso, dare attuazione alle disposizioni che dovessero essere eventualmente imposte da sopravvenuti atti di pianificazione e/o di programmazione (tra cui i piani e programmi d'area) adeguando, se necessario, anche il progetto di recupero ambientale.

11) Al fine di consentire verifiche e controlli alle strutture preposte, ai sensi dell'art 8 della L.R. n.40/98, la Ditta proponente dovrà trasmettere copia dei provvedimenti autorizzativi reperiti e comunicare la data di inizio e fine lavori, ad ARPA Dip. SC13 Vercelli, e alla Provincia di Vercelli, Settore Pianificazione Territoriale e Settore Tutela Ambientale.

12) Le prescrizioni contenute nel presente giudizio di compatibilità ambientale sostituiscono quelle stabilite nella D.G.P. n.30775 del 17.07.2003 (con la quale è stato espresso giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto di attività estrattiva già in attuazione) laddove queste ultime risultino incompatibili con le prime. Resta comunque inteso che, sino a che il progetto oggetto del presente procedimento non sarà autorizzato dal Comune, ex L.R.N.69/78, la Ditta dovrà rispettare integralmente le prescrizioni stabilite nella sopra citata D.G.P. n.30775 del 17.07.2003.

  1. Di esprimere, per i motivi sopra indicati, ai sensi e per gli effetti dell'art.12 della L.R.n.40/98, giudizio positivo di compatibilità ambientale sul Progetto presentato in data 09.07.2008, così come integrato in data 07.10.2008, 16.12.2008 e 27.01.2009 dalla Ditta Green Cave srl con sede in Padova e denominato "Intervento di ampliamento e completamento del progetto di coltivazione della cava di inerti della ditta Green cave S.r.l. denominata "Cascina la Mandria", in località Cascina La Mandria, Santhià (VC)", composto degli elaborati in premessa elencati; il giudizio positivo di compatibilità ambientale è subordinato all'ottemperanza di tutte le precauzioni e prescrizioni sopra riportate.
  2. Il provvedimento di cui all'art.4 precedente, ai sensi dell'art.12 comma 9 della L.R. n.40/98, ai fini dell'inizio dei lavori per la realizzazione degli interventi, ha efficacia per un periodo non superiore a tre anni a decorrere dalla data del provvedimento amministrativo che consente in via definitiva la realizzazione del progetto. Su richiesta motivata del Proponente, l'Autorità Competente (Provincia di Vercelli), ai sensi del sopra richiamato art.12 comma 9 della L.R. n.40/98, può prorogare il predetto termine, scaduto il quale, senza che siano stati iniziati i lavori, il giudizio di compatibilità ambientale decade e, ai fini della realizzazione del progetto, la procedura deve essere integralmente rinnovata.

Tenuto conto delle caratteristiche del progetto, ai sensi dell'art.26 comma 6 del D.Lgs. n.152/2006, le opere devono essere realizzate entro il termine di anni 10, termine previsto nel progetto esaminato, dal rilascio dell'autorizzazione ai sensi della L.R. n.69/78 da parte del Comune di Santhià; trascorso detto periodo, salvo proroga concessa su istanza del proponente dall'Autorità Competente (Provincia di Vercelli), la procedura di valutazione dell'impatto ambientale deve essere reiterata.

Avverso il presente Provvedimento è ammesso, da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte entro il termine di sessanta giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 06 Dicembre 1971 n.1034, ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di cui sopra, ai sensi del D.P.R.24 Novembre 1971 n.1199.

Copia della presente Deliberazione, ai sensi dell'art.12 − comma 8 della L.R. n.40/98, sarà inviata al Proponente e a tutti i Soggetti invitati in Conferenza di Servizi, di cui all'art.9 della stessa Legge Regionale.

La presente Deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell'art.12 comma 8 della L.R.n.40/98, e depositata presso l'Ufficio di Deposito Progetti della Regione Piemonte e presso l'Ufficio di Deposito Progetti della Provincia di Vercelli, ai sensi dell'art.6 comma 5 e dell'art.19 comma 1 della stessa Legge Regionale.

Allegato Sub. A (omissis).

Allegato Sub. B Relazione Istruttoria del Responsabile del Procedimento (omissis).

Allegato Sub. C Verbale Conferenza dei Servizi prima sessione del 27.01.2009 e seconda sessione del 3.02.2009 (omissis).

Allegato Sub. D Autorizzazioni e Pareri vincolanti (omissis).

Il Direttore del Settore Pianificazione Territoriale
Responsabile dell'Organo Tecnico
Manuela Ranghino.