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Bollettino Ufficiale n. 11 del 19 / 03 / 2009

ANNUNCI LEGALI



Provincia di Torino
Servizio Gestione risorse idriche

Determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche n. 129−5101/2009 del 3−2−2009 − Codici univoci: TO−P−10277; TO−P−10278; TO−P−10279. Concessione in sanatoria di derivazione d'acqua sotterranea tramite n. 3 pozzi, in Comune di Lauriano, ad uso produzione prodotti caseari e lavaggio impianti, assentita al Caseificio Pugliese F.lli Radicci SpA.

Il Dirigente del Servizio, ai sensi dell'art. 23 del D.P.G.R. 29.7.2003 n. 10/R, dispone la pubblicazione dell'estratto dei seguenti atti:

Determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche n. 129−5101/2009 del 3−2−2009 − Codici univoci: TO−P−10277; TO−P−10278; TO−P−10279. "Il Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche

(omissis)

determina

  1. nei limiti di disponibilita' dell'acqua e fatti salvi i diritti dei terzi di assentire in via di sanatoria al Caseificio Pugliese F.lli Radicci SpA − (omissis) − con sede legale in Torino, Corso Matteotti n. 32/A, la concessione di derivazione d'acqua sotterranea da falda superficiale mediante n. 3 pozzi, in Comune di Lauriano − dati catastali di ubicazione delle opere: Fgl 4 n. 46 − in misura di litri/sec massimi 7,3 e medi 4,77 per complessivi metri cubi annui 150.000 ad uso produzione di beni e servizi da utilizzarsi dal 1 Gennaio al 31 Dicembre di ogni anno;
  2. la presente concessione è da intendersi come soluzione transitoria in attesa della disponibilità di una fonte sicura di approvvigionamento di acqua potabile tramite allacciamento ad un acquedotto pubblico; il concessionario è tenuto pertanto a perseguire, in accordo con gli Enti competenti in materia, l'ipotesi di allacciamento all'acquedotto stesso.
  3. di approvare il disciplinare di concessione relativo alla derivazione in oggetto e conservato agli atti dell'Amministrazione Provinciale;
  4. di riservarsi la facoltà di disporre prescrizioni o limitazioni, temporali o quantitative, qualora la derivazione d'acqua sia in contrasto con le previsioni del Piano di Tutela delle Acque di cui al D. Lgs 152/2006 e s.m.i., senza che ciò possa dare luogo alla corresponsione di indennizzi da parte della Pubblica Amministrazione, fatta salva l'eventuale relativa riduzione del canone demaniale di concessione;
  5. salvo i casi di rinuncia, decadenza o revoca, di accordare la concessione per anni quindici successivi e continui decorrenti dalla data del provvedimento di concessione subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare di concessione;

6. di accordare la concessione subordinatamente alla corresponsione alla Regione Piemonte, di anno in anno e anticipatamente dell'importo corrispondente al canone annuo, aggiornabile con le modalitá e secondo la periodicitá definita dalle leggi; (omissis)"

− Disciplinare di concessione sottoscritto in data 3−2−2009. (omissis)