Torna al Sommario del Supplemento ordinario n. 1

Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 10


Codice DA0713
D.D. 29 dicembre 2008, n. 1519

Comune di VALSTRONA (VCO). Mut. temp. dest. d'uso, con conc.ne amm.va e cost.ne di servitu' di condotta per anni 30, a Soc. privata, di porzioni di compl.vi mq. 832,07 (2 anni) e mq. 245,36 (28 anni), di t.ni com.li di u.c., per posa condotta, parte di imp.to idroelettrico e aree di cantiere. Concil.ne con altri soggetti, di aree di u.c. per compl.vi e mq. 940 interessati dal medesimo impianto. Autorizzazione.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Comune di Valstrona (VCO) a:

mutare la destinazione d'uso delle porzioni di complessivi mq. 832,07 (primi 2 anni) e mq. 245,36 (rimanenti 28 anni) dei terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Fg. 58 − mapp. 95 − 97 − 106 − 107, per darle in concessione amministrativa, con relativa costituzione di servitù di condotta, alla Società "Valstrona Acque s.r.l.", con sede in Reggio Emilia, Via Manicardi n. 2, per un periodo di anni 30 (trenta), eventualmente rinnovabile a condizioni da stabilirsi, per consentire la posa di una condotta, in parte interrata, parte di un nuovo impianto idroelettrico, denominato "Rio Crosa", in Fraz. Piana di Fornero, oltre l'occupazione temporanea relativa ai lavori necessari alla realizzazione delle opere stesse (stimata in mesi 24) nonché per le future eventuali manutenzioni, purché eseguite all'interno della precitata area autorizzata;

sdemanializzare le aree gravate da uso civico, di complessivi mq. 940, ora distinte al NCT Fg. 58 − mapp. 133, di mq. 450 e mapp. 135 di mq. 490, provenienti in origine da precedenti alienazioni non autorizzate e attualmente nel possesso esclusivo di fatto rispettivamente della Ditta "CABEL di Carlo Beltrami e C. S.n.c." e della Comunità Montana dello Strona e Basso Toce;

effettuare la conciliazione con le precitate parti, per regolarizzare il possesso illegittimo delle aree in argomento, derivante da precedenti atti inficiati da nullità assoluta, per mancanza di autorizzazione da parte dell'Ente competente, dietro versamento al Comune, in via transattiva, delle somme stimate e ritenute congrue dall'Ufficio Usi Civici in complessivi €. 2.548,80 (Fg 58 − mapp. 133) e €. 2.775,36 (Fg. 58 − mapp. 135), in ottemperanza a quanto disposto dalla normativa vigente in materia;

stipulare atti di vendita a favore delle parti sopracitate, al fine di trasferirgli la piena proprietà, libera dal vincolo di uso civico, delle aree di complessivi mq. 940 in argomento ad ognuna per quanto di competenza, così come specificato al paragrafo precedente, fermo l'impegno delle stesse parti a permettere il passaggio della condotta, inerente l'impianto idroelettrico in questione, per le superfici necessarie, compresa la fascia di rispetto;

Che il Comune di Valstrona (VCO) dovrà inviare all'Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia dell'atto di concessione e relativa costituzione di servitù di condotta nonché copia degli atti di vendita con conciliazione che verranno stipulati rispettivamente con la Società Concessionaria e con le parti che attualmente posseggono le aree oggetto di regolarizzazione, relativamente all'istanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all'obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

Che il Concessionario non potrà operare sull'area in argomento, prima di aver conseguito tutte le eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non, che sono o potranno rendersi necessarie per la realizzazione e la futura manutenzione di quanto richiesto e che, in difetto, la concessione eventualmente rilasciata dal Comune, dovrà essere revocata;

− di subordinare la stipula degli atti relativi alle conciliazioni in argomento all'accettazione formale, da parte dei soggetti interessati degli importi ritenuti congrui di cui sopra, con versamento al Comune degli stessi entra 60 (sessanta) giorni della pubblicazione del presente atto e con rinuncia a ogni futura controversa, inerente l'argomento, nei confronti del Comune e dei dante causa;

− di disporre che gli importi inerenti le conciliazioni cui sopra dovranno, se versati oltre al sessantesimo giorno, essere maggiorati della rivalutazione monetaria nonché dell'interesse legale in vigore, a far data dal sessantunesimo giorno dalla pubblicazione del presente atto.

di dare atto che:

Le porzioni di complessivi mq. 832,07 (primi 2 anni) e mq. 245,36 (rimanenti 28 anni) dei terreni oggetto del presente provvedimento rimangono gravate da uso civico, pertanto sono disciplinate dalla Legge 16 giugno 1927, n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposte ai vincoli di cui al D.Lgs. n. 42/04, al D.Lgs. n. 152/06 e al D.Lgs. n.4/08 nonché alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20 PRE − P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 4 marzo 1997, con la D.G.R. n. 90−12248 del 6/4/2004, con la D.G.R. n. 11−1800 del 19.12.2005, con la L.R. n. 9/07 e con la L.R. n. 22/07, inoltre, al termine o al decadere della concessione, salvo rinnovo della stessa, dovranno essere restituite al Comune ripristinate, per gli eventuali danni dal punto di vista ambientale, oltre all'ovvia rimozione delle opere ivi realizzate, salvo diversa richiesta da parte del Comune, secondo le prescrizioni delle competenti autorità, a cura e spese del Concessionario che dovrà comunque effettuare un primo intervento di recupero dell'area al termine dei lavori, inerenti la realizzazione delle opere e, se necessario, al termine di eventuali futuri interventi di manutenzione;

Le opere richieste, oggetto della presente autorizzazione, si possono considerare di pubblico interesse e si configurano come investimento a lungo termine;

La terra scavata dalla "Società "Valstrona Acque S.r.l.", durante l'esecuzione dei lavori di costruzione dell'impianto idroelettrico in questione, verrà utilizzata per il riempimento degli scavi e, qualora ve ne fosse in esubero, verrà messa in apposito luogo individuato e deciso dal Comune di Valstrona (VCO) e quindi, pertanto, è da escludersi ogni tipo di attività di cava;

La concessione non potrà essere stipulata a condizioni economiche inferiori a quanto disposto dal presente atto, così come specificato in premessa (canone complessivo per l'area di cantiere anticipato "Una Tantum" €. 2.581,52 e canone annuo pari ad €. 539,79, più adeguamento ISTAT), in alternativa all'anzidetto canone annuo, ulteriore versamento "Una Tantum" di complessivi € 16.193,70 e quindi totali € 18.775,22;

la non accettazione delle condizioni prescritte dal presente atto o l'eventuale ricorso all'autorità competente circa le conciliazioni inerenti le aree di complessivi mq. 940, fa venir meno i benefici previsti dall'art. 61 della L.R. n. 9/2007 nonché dalla D.G.R. n. 11−1800/2005 e, inoltre risultando fallito, in tal caso, l'esperimento di conciliazione, il comune dovrà procedere alla reintegra delle succitate aree gravate da uso civico con quanto ivi realizzato, fatti salvi i dovuti conguagli per la parte economica, secondo legge;

questa Amministrazione si riserva la possibilità di ricalcolare analiticamente, sulla base di effettivi riscontri o adeguare la parte economica della presente istanza, rispettivamente nei casi di conciliazione non giunta a buon fine o di revisione dei valori periziati, compresi quelli inerenti la concessione pluriennale, da parte dell'Agenzia del Territorio competente, in occasione di future verifiche, su richiesta delle parti (Comune − Concessionario − occupatori) o in conseguenza di differenze di superficie che venissero rilevate in seguito all'effettuazione di verifiche demaniali;

I costi inerenti la realizzazione delle opere inerenti l'impianto idroelettrico e la loro successiva manutenzione, sono a totale carico del Concessionario;

Il Comune di Valstrona (VCO) dovrà utilizzare tutte le somme percepite in virtù delle autorizzazioni di cui al presente atto, alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione locale e, comunque, nel rispetto dei disposti di cui all'articolo 24 della legge 16 giugno 1927, n. 1766;

Tutte le spese notarili o equipollenti nonché quelle derivanti da eventuali frazionamenti, inerenti le autorizzazioni di cui al presente provvedimento, sono a totale carico del Concessionario e degli occupatori illegittimi, ad ognuno per quanto di competenza.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri