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Bollettino Ufficiale n. 10 del 12 / 03 / 2009


Deliberazione del Consiglio Regionale 24 febbraio 2009, n. 239 − 8808

Piano naturalistico della Riserva naturale speciale del Fondo Toce e Piano di gestione del Sito di importanza Comunitaria e della Zona di protezione Speciale ‘Fondo Toce' (Codice IT1140001).

Tale deliberazione, nel testo che segue, è posta in votazione: il Consiglio approva.

Il Consiglio regionale

Vista la legge regionale 4 settembre 1979, n. 57 (Norme relative alla gestione del patrimonio forestale) e, in particolare, l'articolo 7 che prevede la redazione di piani naturalistici per "aree di particolare interesse ambientale e naturalistico, costituiti, generalmente ed ove occorra, dal rilevamento del patrimonio faunistico, botanico e forestale, dallo studio geologico, biologico ed idrobiologico dell'area e da ogni altro studio ritenuto opportuno, e contenenti direttive e normative per il mantenimento e la gestione delle caratteristiche ambientali, paesaggistiche e naturalistiche individuate";

considerato che l'articolo 8 della l.r. 57/1979 prevede che i piani naturalistici siano approvati con deliberazione del Consiglio regionale, su proposta della Giunta regionale; stabilisce che le previsioni e le normative contenute nei piani naturalistici abbiano efficacia dalla data di esecutività della deliberazione del Consiglio regionale che li approva; prevede che con legge regionale siano previste apposite sanzioni a tutela delle direttive e delle normative contenute nei piani naturalistici;

considerato che il piano naturalistico, ai sensi dell'articolo 2 della legge regionale 3 aprile 1989, n. 20 (Norme in materia di tutela dei beni culturali, ambientali e paesistici) esplica i suoi effetti come strumento di tutela ai sensi dell'articolo 1 bis della legge 8 agosto 1985, n. 431 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto−legge 27 giugno 1985, n. 312, recante disposizioni urgenti per la tutela delle zone di particolare interesse ambientale), ora sostituito dall'articolo 135 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio);

considerato che l'area di "Fondo Toce" è stata proposta dalla Regione Piemonte e dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, nel rispetto dei criteri di cui all'allegato III (fase 1) della direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche, quale sito di importanza comunitaria in quanto contenente habitat di cui allegato I e specie di cui all'allegato II della direttiva medesima;

considerato che l'area di "Fondo Toce", ai sensi dell'articolo 4, paragrafo 2, terzo comma della dir. 92/43/CEE e nel rispetto dei criteri di cui all'allegato III (fase 2) della medesima direttiva, è stato riconosciuto sito di importanza comunitaria (Codice − IT1140001) con decisione 2004/798/CE della Commissione, del 7 dicembre 2004, relativa all'elenco di siti di importanza comunitaria (SIC) per la regione biogeografica continentale;

considerato che, con deliberazione della Giunta regionale 22 maggio 2006, n. 76−2950 (Procedura di infrazione 1993/2165 ex art. 228 del Trattato. Sentenza della Corte di Giustizia nella causa C−378/01. Individuazione del nuovo sistema delle Zone di Protezione Speciale ZPS della Regione Piemonte in attuazione della Direttiva 79/409/CEE "Uccelli selvatici". Abrogazione D.G.R. n. 37−28804 del 29.11.1999), l'area di "Fondo Toce" è stata altresì individuata quale zona di protezione speciale (ZPS) ai sensi dell'articolo 4 della direttiva 79/409/CEE del Consiglio, del 2 aprile 1979, concernente la conservazione degli uccelli selvatici;

considerato che con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio del 3 aprile 2000 (Elenco delle zone di protezione speciale designate ai sensi della direttiva 79/409/CEE e dei siti di importanza comunitaria proposti ai sensi della direttiva 92/43/CEE), modificato con decreto del 25 marzo 2005, è stato approvato l'elenco delle zone di protezione speciale classificate ovvero istituite ai sensi della direttiva 79/409/CEE;

considerato che i siti di importanza comunitaria e le zone di protezione speciale formano la rete ecologica europea denominata rete "Natura 2000", prevista dall'articolo 3 della direttiva 92/43/CEE, il cui compito è garantire la presenza, il mantenimento e il ripristino di habitat e di specie peculiari del continente europeo, particolarmente minacciati di frammentazione ed estinzione;

considerato che l'articolo 4, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357 e successive modificazioni (Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche), stabilisce che "le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano assicurano per i proposti siti di importanza comunitaria opportune misure per evitare il degrado degli habitat naturali e degli habitat di specie, nonché la perturbazione delle specie per cui le zone sono state designate", nella misura in cui tale perturbazione potrebbe avere conseguenze significative sugli specifici obiettivi di conservazione;

considerato che l'articolo 4, comma 2, del d.p.r. 357/1997 dispone che le amministrazioni predispongano piani di gestione per la definizione delle misure di conservazione necessarie;

considerato che, con decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio del 3 settembre 2002 (Linee guida per la gestione dei siti Natura 2000), è previsto che le regioni e le province autonome individuino i soggetti responsabili della gestione dei siti della rete "Natura 2000"ed è stabilito l'iter logico decisionale per la scelta del piano di gestione e definita la struttura del piano;

ritenuto opportuno individuare nell'Ente di gestione dei Parchi e delle Riserve naturali del Lago Maggiore il soggetto responsabile della gestione del SIC e della ZPS "Fondo Toce" (Codice − IT1140001);

ritenuto che l'allegato Piano naturalistico della Riserva naturale speciale del "Fondo Toce", in quanto rispondente alle disposizioni del decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio del 3 settembre 2002 ed in assenza di una normativa specifica regionale in materia di tutela e conservazione della biodiversità, possa essere approvato anche quale piano di gestione del SIC e ZPS "Fondo Toce" i cui territori di riferimento sono coincidenti;

preso atto che le sanzioni alla normativa contenuta nel succitato piano naturalistico sono approvate con apposito provvedimento legislativo;

vista la deliberazione della Giunta regionale 30 luglio 2007, n. 49−6581 (Piano naturalistico della Riserva naturale speciale del Fondo Toce e piano di gestione del sito di importanza comunitaria e zona di protezione speciale Fondo Toce − Codice − IT1140001 − Proposta al Consiglio);

sentita la competente Commissione consiliare

delibera

− di approvare, ai sensi degli articoli 7 e 8 della l.r. 57/1979, nonché ai sensi e per gli effetti dell'articolo 135 del d.lgs. 42/2004, il piano naturalistico della Riserva naturale speciale del "Fondo Toce" allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante;

− di dare atto che il succitato piano naturalistico assume gli effetti del piano di gestione, di cui all'articolo 4, comma 2, del d.p.r. 357/1997, in quanto assicura al sito di importanza comunitaria e zona di protezione speciale "Fondo Toce" (Codice − IT1140001), le opportune e necessarie misure di conservazione degli habitat naturali e degli habitat di specie e delle specie per cui il sito è stato designato ed inserito dalla Commissione europea con decisione 2004/798/CE, e a norma dell'articolo 4, paragrafo 2, terzo comma della direttiva 92/43/CEE, nell'elenco dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografia continentale;

− di affidare la gestione del SIC e ZPS "Fondo Toce" all'Ente di gestione dei Parchi e delle Riserve naturali del Lago Maggiore.

Allegato A.

"Piano naturalistico della Riserva naturale speciale del Fondo Toce e Piano di gestione del Sito di importanza comunitaria e della Zona di protezione speciale ‘Fondo Toce'"

comprensivo della cartografia di Piano:

− Confini (planimetria catastale) (scala 1:5.000);

− Carta della vegetazione e delle altre occupazioni del suolo (scala 1:10.000);

− Carta degli obiettivi naturalistici e selvicolturali delle destinazioni e degli interventi (scala 1:10.000);

− Carta degli Habitat (scala 1:10.000);

− Carta dei vincoli territoriali (scala 1:50.000).

(omissis)