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Bollettino Ufficiale n. 10 del 12 / 03 / 2009

ANNUNCI LEGALI



Provincia di Torino
Servizio Gestione risorse idriche

Determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche n. 112−4192/2009 del 30/01/2009 − Codice univoco: TO−A−10256 D.P.G.R. 29.7.2003 n. 10/R − Concessione di derivazione d'acqua (sotterranea) dal T. Stura di Vallegrande in Comune di Ceres in misura di litri/sec max 1 e medi 0,86 ad uso agricolo assentita al Sig. Donna Maurizio.

Il Dirigente del Servizio
Gestione Risorse Idriche

(omissis)

determina

1) nei limiti di disponibilita' dell'acqua e fatti salvi i diritti dei terzi di assentire al Sig. Donna Maurizio − (omissis) − con sede legale in Ceres (TO) Regione Molino, 4 la concessione di derivazione d'acqua dal T. Stura di Vallegrande in Comune di Ceres in misura di litri/sec massimi 1 e medi 0,86 ad uso agricolo per irrigare 4.01.02 ettari di terreno;

2) di approvare il disciplinare di concessione relativo alla derivazione in oggetto conservato agli atti dell'Amministrazione Provinciale;

3) salvo i casi di rinuncia, decadenza o revoca, di accordare la concessione per anni quaranta successivi e continui decorrenti dalla data del provvedimento di concessione subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare di concessione;

4) di accordare la concessione subordinatamente alla corresponsione alla Regione Piemonte, di anno in anno e anticipatamente, a decorrere dalla data di emanazione del provvedimento medesimo, dell'importo corrispondente al canone annuo, aggiornabile con le modalitá e secondo la periodicitá definita dalle leggi;

(omissis)

− Disciplinare di concessione sottoscritto in data 30/01/2009:

(omissis)

Art. 10 − Deflusso Minimo Vitale (DMV)

Sulla base della vigente disciplina regionale, il concessionario è inoltre tenuto a lasciare defluire liberamente a valle dell'opera di presa senza indennizzo alcuno, la portata istantanea minima di 710 litri/sec. L'esercizio della derivazione dovrà essere sospeso ogni qualvolta la portata istantanea disponibile risulti uguale o inferiore al valore del Deflusso Minimo Vitale.

E' facoltà dell'Autorità concedente eseguire idonei controlli, e applicare a carico del titolare della concessione, nel caso di infrazione della presente clausola, provvedimenti restrittivi e/o sanzionatori nell'ambito del disciplinare. L'Autorità concedente si riserva comunque la facoltà di imporre ulteriori restrizioni ed obblighi di rilascio in relazione agli obiettivi di qualità ambientale e funzionale dei corpi idrici individuati dal Piano di Tutela delle Acque, anche per effetto della applicazione dei parametri di calcolo del DMV Ambientale.

(omissis)