Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n.
09
Codice DA1406
D.D. 5 novembre 2008, n. 2652
Autorizzazione taglio ceduo in Comune di Ceva sul corso d'acqua Fiume Tanaro. Richiedente: Citta' di Ceva.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di autorizzare la Città di Ceva con sede in Piazza Vittorio Emanuele II n. 17, all'esecuzione lavori di taglio vegetazione spontanea su area demaniale nel tratto del Fiume Tanaro, tra il ponte "Battaglione Ceva" sulla S.S. 28 e la località Nosalini, nel Comune di Ceva, subordinatamente all'osservanza delle condizioni indicate nella nota n. 44985 del 31/10/2008 dell'Agenzia Interregionale per il Fiume Po − Aipo − Ufficio di Alessandria, che si allega in copia, nonché all'osservanza delle seguenti condizioni:
- Durante l'esecuzione del taglio piante l'eventuale accatastamento del materiale dovrà essere depositato fuori dall'alveo inciso e dalle aree di possibile esondazione del corso d'acqua.
- I lavori dovranno essere eseguiti in modo da non danneggiare proprietà pubbliche e private e da non ledere diritti. La Città di Ceva è pertanto responsabile di qualsiasi danno che possa derivare per causa dei lavori effettuati, e degli operai e dei mezzi d'opera usati, ed è tenuta ad eseguire a proprie cura e spese, tutti i lavori che si rendessero comunque necessari per ripristinare lo stato dei luoghi al fine di garantire il regolare deflusso delle acque.
- La presente autorizzazione ha validità di anni uno a decorrere dalla data della presente determinazione.
- Ai sensi della Tabella A della L.R. 12/2004 e dell'allegato A del DPR n. 14/R−2004, gli interventi di manutenzione realizzati su corsi d'acqua ricadenti nelle aree territoriali appartenenti a comunità montane devono intendersi esenti da canone.
- Con la presente si autorizza l'occupazione temporanea del suolo demaniale interessato dai lavori.
- Il presente atto verrà inviato alla Direzione Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, nei termini di legge, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale regionale delle acque con sede in Torino secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo