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Bollettino Ufficiale n. 09 del 5 / 03 / 2009


Deliberazione della Giunta Regionale 2 marzo 2009, n. 32−10908

Calendario scolastico regionale per l'anno 2009/2010 − Decreto legislativo n. 112 del 31 marzo 1998, art. 138, comma 1, lettera d).

A relazione dell'Assessore Pentenero:

Visto l'articolo 138 del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, che delega alle Regioni funzioni amministrative in materia di istruzione, tra cui la determinazione del calendario scolastico;

vista la legge regionale 26 aprile 2000, n. 44 come modificata dalla l.r. 5/2001 e, in particolare, l'articolo 120 di attuazione del D.Lgs. 112/1998;

visto l'articolo 74 del D.Lgs. 297/1994 e successive modifiche ed integrazioni, che, al comma 2, prevede che le attività didattiche si svolgano nel periodo compreso tra il 1 settembre ed il 30 giugno;

visto il decreto legge 7 settembre 2007, n. 147 convertito con modificazioni dalla legge 25 ottobre 2007, n. 176 recante "Disposizioni urgenti per assicurare il regolare avvio dell'anno scolastico 2007/2008";

vista la legge 6 agosto 2008, n. 133 "Conversione in legge con modificazioni del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, recante "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria;"

visto il decreto−legge 1 settembre 2008, n. 137 "Disposizioni urgenti in materia di istruzione università e ricerca" e le modifiche apportate in sede di conversione in particolare l'art. 4 comma 1;

visti gli articoli 7 e 10 del D.Lgs 59/2004 che indica il monte ore annuale nella scuola primaria e secondaria di primo grado;

visti gli articoli 5 e 8 del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275 relativo all'orario obbligatorio annuale dei curricoli in termini complessivi e per singole discipline e/o attività;

visti l'articolo 21 della legge n. 59 del 15 marzo 1997 e l'art. 5 del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275 concernente "Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche";

considerato che, pur non essendo ancora stata emessa l'ordinanza ministeriale relativa al calendario scolastico nazionale per l'anno 2009/2010, che fisserà la data di inizio degli esami di Stato dei corsi di studio di istruzione superiore, per l'intero territorio nazionale, nonché le festività nazionali, si ritiene opportuno procedere, comunque, all'approvazione del calendario per l'anno scolastico 2009/2010;

ritenuto di formulare la seguente proposta di calendario scolastico per l'anno 2009/10:

Nel corso dell'anno formativo 2009/2010 in aggiunta alle festività che saranno definite con ordinanza ministeriale sono previste le seguenti sospensioni delle attività didattiche in tutte le scuole di ogni ordine e grado:

I giorni di lezione nell'anno scolastico 2009/10 saranno pertanto 205. Potranno essere 204 nel caso in cui la ricorrenza del Santo patrono cada in un periodo di attività didattica;

considerato che la Conferenza Permanente per il Diritto allo Studio e alla Libera Scelta Educativa, di cui all' art. 26 della l.r. 28/2007, ha espresso parere favorevole nella riunione del 16 febbraio 2009 sulla sopra riportata proposta di formulazione del calendario relativo all'anno scolastico 2009/10, concordando sulla necessità di ritenere vincolanti le date sopra riportate, sia per venire incontro alle esigenze delle famiglie piemontesi, sia per consentire di prevedere nei periodi di chiusura degli istituti scolastici la sospensione dei servizi collegati con la conseguente realizzazione di economie di spesa;

rilevato che l'eventuale straordinario adattamento del calendario scolastico da parte delle istituzioni scolastiche consentito dall'art. 5 del DPR n. 275/1999, dovrà rispettare nella scuola dell'infanzia e nel primo ciclo, il monte ore annuale stabilito dal decreto legislativo n. 59/2004 e nella scuola secondaria superiore lo svolgimento di almeno 200 giorni di lezione ai sensi del 3º comma del succitato art. 74 del decreto legislativo n. 297/1994;

considerata l'opportunità di indicare alcune giornate dedicate a temi, azioni o ricorrenze significative (ad esempio, il 27 gennaio, giornata della Memoria − legge 211/2000; 10 febbraio, "Giornata del ricordo"; il 9 maggio, giornata dell'Europa − Vertice dei Capi di Stato e di Governo del 1985; 22 maggio, Festa del Piemonte − legge regionale 26/1990) che, nel rispetto dell'autonomia scolastica, potrebbero costituire oggetto di approfondimento, riflessione e valorizzazione, anche con iniziative divulgative e di supporto da parte della Regione Piemonte e della Direzione Generale Regionale del Ministero dell'Istruzione;

la Giunta Regionale, con voto unanime,

delibera

1. di approvare il calendario scolastico 2008/2009, determinato come segue:

Nel corso dell'anno formativo 2009/2010 in aggiunta alle festività che saranno definite con ordinanza ministeriale sono previste le seguenti sospensioni delle attività didattiche in tutte le scuole di ogni ordine e grado:

2. di stabilire che:

  1. dalla data di inizio e termine delle lezioni sopra riportate e tenuto conto dei periodi di vacanza indicati per Natale e Pasqua per la scuola primaria e secondaria intercorrono 205 giorni di lezione che si riducono a 204 nel caso in cui la ricorrenza del Santo patrono cada in un giorno nel quale siano previste attività didattiche;
  2. le date di inizio e termine delle lezioni ed i giorni di interruzione sopra definiti sono vincolanti per tutte le scuole del Piemonte, nel rispetto delle funzioni in materia di determinazione del calendario scolastico esercitate dalle Regioni a norma dell'art. 138, comma 1, lett. d) del D.L.vo n. 112 del 31.3.1998, come previsto dall'art. 5 D.P.R. 275/99;
  3. l'eventuale adattamento del calendario scolastico da parte delle istituzioni scolastiche consentito dall'art. 5 del DPR n. 275/1999, dovrà rispettare nella scuola dell'infanzia e nel primo ciclo, il monte ore annuale stabilito dal decreto legislativo n. 59/2004 e nella scuola secondaria superiore lo svolgimento di almeno 200 giorni di lezione ai sensi del 3º comma del succitato art. 74 del decreto legislativo n. 297/1994;
  4. le istituzioni scolastiche sono tenute a comunicare il proprio calendario agli studenti, alle loro famiglie e agli enti locali entro il 30 giugno 2009;
  5. gli Istituti scolastici, hanno l'obbligo di informare del calendario scolastico 2009/2010 le famiglie degli allievi, il mondo della scuola, gli Enti locali e i soggetti istituzionali competenti, utilizzando vari strumenti informativi e forme divulgative;
  6. gli Istituti scolastici hanno l'obbligo di comunicare alla Regione Piemonte, anche attraverso rilevazioni on line, i calendari approvati.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell'art. 61 dello Statuto e dell'art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)