Bollettino Ufficiale n. 09 del 5 / 03 / 2009
ANNUNCI LEGALI
Comunita' Montana Valli Orco e Soana − Locana (Torino)
Decreto n. 1/09 − Espropriazione ed asservimento per pubblica utilità degli immobili necessari per lavori di: "Sviluppo Comprensorio Alpino Alpe Cialma in Comune di Locana" − Pronuncia del trasferimento coatto degli immobili espropriati ed imposizione di servitù.
Il Dirigente dell'Ufficio Espropriazioni
omissis
decreta
Art. 1 − Sono espropriati a favore della Comunità Montana Valli Orco e Soana con sede in Locana Via Torino n. 17, (omissis), gli immobili occorsi per la realizzazione dei lavori di: "Sviluppo comprensorio alpino Alpe Cialma in Comune di Locana − Nuova sciovia a fune alta", di seguito elencati ed identificati planimetricamente nell'allegato A − esproprio):
Art. 2 − Sono asserviti, con le limitazioni ed i gravami specificati al successivo articolo 3, a favore della Comunità Montana Valli Orco e Soana con sede in Locana Via Torino n. 17, (omissis) gli immobili occorrenti per la realizzazione dei lavori di: "Sviluppo comprensorio alpino Alpe Cialma in Comune di Locana − Nuova sciovia a fune alta", di seguito elencati ed identificati planimetricamente nell'allegato B − asservimento):
Art. 3 − L'imposizione di servitù prevede a carico dei fondi, come individuati al precedente articolo, le seguenti prescrizioni e limitazioni del diritto di proprietà:
1) il personale addetto ed autorizzato alla manutenzione dell'impianto scioviario avrà il libero accesso in ogni tempo sulla superficie asservita, mediante mezzi di trasporto o a piedi;
2) le strisce asservite rimangono di proprietà dei proprietari dei fondi, i quali si impegnano a non posizionarvi alcun tipo di intralcio temporaneo o permanente, a non costruire sulle medesime manufatti di alcun genere, a non farvi piantagioni a medio e/o alto fusto che interferiscano con l'esercizio dei diritti acquisiti con il presente atto di servitù; sono obbligati, inoltre, a non compiere alcun atto che possa costituire intralcio sia ai lavori di manutenzione dell'impianto scioviario, sia al normale esercizio dello stesso;
3) i proprietari dei terreni o chi per essi, sono obbligati a non ostacolare il libero passaggio, diminuire o rendere più scomodo l'esercizio della servitù;
4) i proprietari dei terreni, o chi per essi, non potranno rimuovere le tubazioni, i manufatti, le apparecchiature e le opere sussidiarie relative all'impianto scioviario di cui in premessa che sono e resteranno di proprietà dell'ente espropriante sino a diverso ed ulteriore atto traslativo del diritto di proprietà., il quale, pertanto, avrà anche la facoltà di rinnovarle, potenziarle o rimuoverle;
5) l'ente utilizzatore delle opere e/o il concessionario è obbligato a risarcire a chi di dovere i danni arrecati alle cose, alle piantagioni in occasione di eventuali riparazioni, modifiche, sostituzioni, manutenzione ed esercizio delle condotte e dei manufatti; 6) tributi e gli altri oneri gravanti sugli immobili restano a carico delle ditte proprietarie.
Art. 4 − Il presente decreto, a cura e spese del promotore dell'espropriazione, sarà notificato ai relativi proprietari espropriati nelle forme degli atti processuali civili e trascritto, in termini d'urgenza, presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari. Un estratto del presente decreto è trasmesso entro cinque giorni per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. L'opposizione del terzo è proponibile entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione dell'estratto.
Art. 5 − Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull'indennità.
Art. 6 − Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale di Torino, entro il termine di sessanta giorni, decorrenti dalla data di notifica del presente provvedimento. In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di centoventi giorni, decorrenti dalla data di notifica richiamata.
Locana, 20 febbraio 2009
Il Dirigente dell'Ufficio Espropri
Gualtiero Fasana