Bollettino Ufficiale n. 07 del 19 / 02 / 2009
Codice DA1009
D.D. 4 dicembre 2008, n. 720
Istanze 28 agosto 1984 e 19 febbraio 2004 dell'Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi S.p.A. di concessione di grande derivazione di 200 l/sec. massimi e medi d'acqua, dalla sorgente di San Macario in Comune di Vernante, in Provincia di Cuneo (CN), ad uso potabile. Parere ex art. 56 c. 2 della legge regionale 26 aprile 2000 n. 44.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
− fatta salva l'acquisizione delle ulteriori autorizzazioni prescritte dalle leggi, di esprimere, ai sensi dell'art. 56 della Legge regionale 26 aprile 2000 n. 44, parere favorevole al rilascio all' Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi S.p.A. della concessione di derivazione richiesta dalla sorgente S. Macario in Comune di Vernante, che di fatto costituisce variante in aumento alle tre concessioni di derivazione ad uso potabile assentite con D.M.LL.PP. n. 1885 del 12 novembre 1963, D.M. n. 1394 del 7 ottobre 1968 e D.P.G.R. n. 1424 del 28 settembre 1977, ai sensi dell'art. 7 comma 3 del regolamento regionale 10/R del 29 luglio 2003, a condizione che:
- fino alla fine dei lavori di costruzione del tunnel la portata massima e media estraibile dalla sorgente S. Macario per incrementare la dotazione idrica a disposizione dell'Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi S.p.A. non ecceda i 100 l/sec e che nello stesso periodo gli ulteriori 100 l/sec massimi potenzialmente estraibili dalla medesima sorgente siano vincolati per essere utilizzati, se necessario, come alternativi alla sorgente del Tenda, in coerenza con quanto stabilito dalla convenzione stipulata da ANAS S.p.A. e l'Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi S.p.A.;
- durante tale periodo l'eventuale superamento dei 100 l/sec di prelievo dalla sorgente di S. Macario, fino al raggiungimento della portata complessiva istantanea massima di 200 l/sec, sia tempestivamente comunicato all'Autorità concedente;
- l'attivazione dell'incremento del prelievo dalla medesima sorgente fino ai 200 l/sec di portata massima istantanea previsto alla conclusione dei lavori di costruzione del tunnel sia subordinato alla dimostrazione, da parte dell'Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi S.p.A., dell'avvenuto completamento dei lavori di adeguamento delle infrastrutture acquedottistiche in coerenza con le previsioni del Piano d'ambito;
- eventuali deroghe al DMV da rilasciare a valle della sorgente di S. Macario, pari al 10% della portata istantanea della medesima, siano adeguatamente motivate nell'atto di concessione alla luce del regolamento 8/R del 17 luglio 2007, detta deroga dovrà in ogni caso tenere conto del rapporto tra l'effettivo fabbisogno idrico e la portata complessivamente erogata da tutte le captazioni di cui dispone l'Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi S.p.A. e non solo di quella della sorgente S. Macario;
- nel disciplinare di concessione sia sancito l'obbligo di installare dispositivi di misura e registrazione delle portate naturali delle sorgenti di S. Macario e del Tenda e di quelle istantanee prelevate dalle medesime, misure dalle quali saranno dedotti i corrispondenti volumi idrici e di trasmettere all'Autorità concedente i relativi dati in conformità al regolamento 7/R del 25 giungo 2007;
di invitare la provincia di Cuneo, in occasione del rinnovo della grande derivazione idropotabile assentita all'Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi S.p.A. da tempo scaduta, ad unificare tutte le distinte utenze in capo al medesimo soggetto in un'unica concessione di derivazione in attuazione dell'art 7 c. 3 del regolamento 10 R del 29 luglio 2003.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell'art. 61 dello Statuto e dell'art. 16 del Regolamento n. 8/R del 29/07/2002 "Ordinamento e disciplina dell'attività del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte".
Il Dirigente responsabile
Walter Mattalia