Bollettino Ufficiale n. 07 del 19 / 02 / 2009
Codice DA1007
D.D. 28 ottobre 2008, n. 596
XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006. Opere connesse − Progetto Definitivo: "Interventi di sistemazione e di bonifica di aree interessate da presenza di materiali asbestiferi a monte del centro abitato. Opere di ingegneria naturalistica nel Comune di Oulx (TO)". Provvedimento conclusivo della Conferenza di Servizi Definitiva ai sensi dell'art. 9 commi 3−9 della L.285/2000 e s.m.i.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- di prendere atto dei pareri espressi dalle Amministrazioni in sede di Conferenza di Servizi e delle deliberazioni della Giunta del Comune di Oulx n. 22 del 18.03.2008 e n. 84 del 26.08.2008 relativamente all'approvazione del progetto definitivo in oggetto e riportanti il quadro economico riepilogativo dell'intervento nell'importo complessivo di Euro 775.000,00;
- di prendere atto delle disposizioni contenute nella D.G.R. n. 44−7807 del 25.11.2002 e conseguentemente di considerare acquisito l'assenso delle Amministrazioni che, regolarmente convocate, non abbiano espresso definitivamente la loro volontà nell'ambito della Conferenza di Servizi;
- di dare atto che ai sensi della L.285/2000 e dell'art.14 ter della L. 241/1990, il presente provvedimento sostituisce, a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle Amministrazioni partecipanti o invitate a partecipare alla Conferenza di Servizi Definitiva e che pertanto il progetto definitivo viene approvato ai fini del rilascio dei seguenti permessi ed autorizzazioni richiesti dal proponente ed integrati in seguito a quanto emerso nell'ambito delle riunioni della CdS:
- autorizzazione ai sensi della L.R. 45/1989;
- autorizzazione ai sensi della L.R. 18/1984 art. 18 c. 4;
- autorizzazione della Provincia di Torino − Settore Viabilità;
- di stabilire che i succitati permessi ed autorizzazioni sono:
- rilasciati sulla base degli elaborati costituenti il progetto definitivo approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 84 del 26.08.2008 di cui una copia è conservata agli atti della Direzione Ambiente ed una copia, debitamente vistata, viene restituita unitamente al presente atto al soggetto proponente;
- rilasciati facendo salvi ed impregiudicati eventuali diritti di terzi;
- di precisare che i permessi e le autorizzazioni rilasciati sono subordinati all'osservanza delle prescrizioni e raccomandazioni nel seguito elencate:
- per quanto riguarda i siti C e D il proponente dovrà concordare con ARPA Piemonte un sistema di monitoraggio delle fibre asbestifere presenti nell'aria e, per il sito D, anche un monitoraggio delle acque di ruscellamento a valle dell'area di cantiere in modo da verificare che non si verifichino accumuli di fibre asbestifere nelle acque di ruscellamento e nei fanghi;
- in fase di cantiere ed in fase post opera dovranno essere strettamente osservate le misure per la regimazione delle acque superficiali a monte del sito di intervento D, illustrate negli elaborati progettuali al fine di garantire l'equilibrio idrogeologico locale;
- qualora nelle attività lavorative si individuasse un rischio di dispersione di fibre di amianto, le azioni e le precauzioni da mettere in atto dovranno garantire la protezione dei lavoratori e della popolazione e dovrà essere accertato l'effettivo e corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale;
- in fase di cantiere, nel caso risultasse necessario movimentare cumuli di terreno già presenti nell'area, dovrà essere prevista una caratterizzazione dei terreni in modo da verificare che non sia presente amianto nei cumuli stessi e prevedendo la gestione dei materiali nel rispetto della normativa vigente;
- nel corso dei lavori e nella eventuale predisposizione degli elaborati relativi alla pianificazione della sicurezza si dovrà tenere conto di quanto prescritto dalla normativa vigente in merito alla sicurezza lavori ed in particolare dal D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008;
- il progetto esecutivo dovrà indicare le strutture incaricate dei campionamenti e delle analisi nel rispetto dell'All. 5 del D.M. 14.05.1996;
- qualora si rendessero necessari movimenti dei mezzi di cantiere che debbano svolgersi su terreni con presenza di minerali di amianto, dovranno essere attuate adeguate precauzioni, quali, ad esempio, il riporto di terra priva di qualsiasi contenuto pericoloso, sul quale i mezzi di cantiere possano muoversi senza il rischio di disperdere fibre asbestifere nell'aria;
- si richiede che sia limitato al minimo indispensabile il taglio della vegetazione arborea ed arbustiva, effettuandolo esclusivamente laddove risulti assolutamente necessario e preferibilmente nel periodo di riposo vegetativo. Dovrà inoltre essere posta particolare cura nella gestione della fase di cantiere al fine di evitare danneggiamenti agli alberi esistenti;
- al fine di garantire l'attecchimento del materiale vegetale utilizzato negli interventi di recupero e di riqualificazione ambientale, in fase di progettazione esecutiva dovrà essere predisposto un piano di manutenzione delle opere a verde, che preveda la risemina delle superfici ove si sia verificato un mancato o un ridotto sviluppo della copertura erbacea, la sostituzione delle fallanze nell'ambito delle formazioni arboree ed arbustive ricostituite e le ordinarie cure colturali necessarie al perdurare nel tempo dell'efficienza delle superfici a verde;
- le attività previste nel progetto esaminato dovranno procedere secondo un cronoprogramma che tenga conto della stagionalità delle opere a verde;
- fermo restando le competenze istituzionali in materia di vigilanza in capo ad altri Enti, si richiede ad ARPA Piemonte il controllo dell'effettiva attuazione di tutte le prescrizioni ambientali nella fase realizzativa dell'opera;
- il proponente dovrà inviare una dichiarazione alla Struttura Valutazione Ambientale (VIA/VAS) di ARPA Piemonte riguardo l'inizio e la fine dei lavori in modo da poter organizzare le attività di verifica e controllo e dovrà trasmettere gli elaborati inerenti le attività di monitoraggio previo accordo sulle specifiche tecniche compatibili con il S.I.R.A.;
- al termine dei lavori i cantieri dovranno essere tempestivamente smantellati e dovrà essere effettuato lo sgombero e lo smaltimento dei materiali utilizzati per la realizzazione dell'opera, evitando la creazione di accumuli permanenti in loco. Per quanto riguarda le aree di cantiere, quelle di eventuale deponia temporanea ed eventuale utilizzo per lo stoccaggio dei materiali, le eventuali piste di servizio realizzate per l'esecuzione dei lavori, nonché ogni altra area che risultasse degradata a seguito dell'esecuzione dei lavori in progetto, dovrà essere effettuato quanto prima il recupero e il ripristino morfologico e vegetativo dei siti;
- nel corso dei lavori dovrà essere evitata il più possibile l'estirpazione degli apparati radicali degli esemplari abbattuti. In caso di necessità, dopo aver effettuato la riduzione delle ceppaie con l'ausilio della motosega, queste potranno essere eliminate con una eventuale fresatura in loco;
- gli strati terrosi prelevati in fase di scavo dovranno essere ricollocati secondo la loro successione originaria, anche nel caso in cui la preesistente copertura erbacea si presenti rada, e alle operazioni di riprofilatura dovranno seguire al più presto quelle di ripristino e rivegetazione;
- in merito all'esecuzione dei lavori si ribadisce la prescrizione di cui alla VAS − D.G.R. 09.04.2001 n. 45 − 2741 (Cap. 7 − Impianti funiscioviari, piste da sci e infrastrutture connesse. Punto 7.2.1) che la realizzazione delle opere a verde, costituiscano esse il tutto o parte dei lavori oggetto di appalto, nel rispetto e nelle forme della vigente normativa sugli appalti pubblici, dovrà essere affidata a ditte specializzate e appositamente qualificate ai sensi del D.P.R. 34/2000;
- si raccomanda che la progettazione esecutiva contenga specifiche previsioni e clausole dedicate alle modalità di realizzazione per ridurre l'alterazione dei luoghi (ad. es. tipologia dei mezzi, stagionalità delle opere ecc.), nonché relative alla garanzia dei risultati delle opere a verde, intesa sia come garanzia di attecchimento del materiale vegetale che come periodo di manutenzione obbligatoria a seguito dell'ultimazione dei lavori;
- per quanto riguarda l'autorizzazione ai sensi della L.R. 18/1984 art. 18 c. 4, qualora non vengano utilizzate strade o piste già esistenti per l'accesso ai cantieri di lavoro ma debbano esserne realizzate di nuove, occorrerà richiedere le necessarie autorizzazioni previste dalla legge;
- per quanto riguarda l'interno dell'elaborato relativo alla Variazione urbanistica si stabilisce che :
- alla pagina n. 24 al punto 6. Tavola C− "integrazioni allo strumento urbanistico contenenti le variazioni previste" è da intendersi introdotta la seguente espressione: "Variazione urbanistica al P.R.G.C. Vigente";
- alla pagina n. 25 del medesimo elaborato è da intendersi inserito quale titolo dello stesso "Variazione urbanistica − stralcio della tavola n. 6 Aree esterne − scala 1:10000 " inoltre sulle aree interessate dagli interventi e individuate con retino a "nido d'ape" è da intendersi introdotta la sigla "Ia ter";
- alle pagine 26 e 27 è da intendersi inserito il seguente titolo: "Variazione urbanistica − stralcio della tavola n. 7.1 Oulx−Gad − scala 1:2000" inoltre sulle aree interessate dagli interventi e individuate con retino a "nido d'ape" è da intendersi introdotta la sigla "Ia ter";
- alla pagina 43 dopo il titolo è da ritenersi introdotta la seguente espressione: "Variazione urbanistica ai sensi dell' art. 9 comma 4 Legge 285/2000";
- di dare atto che il Comune di Oulx dovrà, ai sensi dell'art. 60 della L.R. 9/2007, procedere, a seguito di deliberazione del Consiglio comunale, a sospendere temporaneamente l'esercizio degli usi civici da parte degli aventi diritto, per il periodo strettamente indispensabile alla realizzazione delle opere e dell'eventuale ripristino dello stato dei luoghi; entro 30 giorni dall'adozione della deliberazione comunale dovrà essere trasmessa al Settore regionale Settore Attività negoziale e contrattuale − espropri − usi civici la documentazione istruttoria prevista dalla circolare regionale 3/fop del 04.03.97;
- di dare atto che il Comune di Oulx nella fase di approvazione del progetto esecutivo dovrà procedere all'acquisizione del verbale di validazione del progetto di cui all'art. 47 del D.P.R. 554/1999, come previsto dal comma 1, lettera c, dell'art. 7 del D.P.R. 380/2001;
- di dare atto che la vigilanza sulla realizzazione dei lavori spetta agli organi competenti per legge;
- di dare atto che il progetto esecutivo corrispondente a quello definitivo oggetto della presente determinazione dovrà essere redatto tenendo conto delle prescrizioni elencate e dovrà riguardare tutte le opere in esso contenute comprese le opere di recupero e mitigazione ambientale, di compensazione e complementari;
- di stabilire che il Comune di Oulx dovrà trasmettere copia del progetto esecutivo all'Area Viabilità della Provincia di Torino;
- contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data d'avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data d'avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199. La presente Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell'art. 61 dello Statuto.
Il Dirigente responsabile
Paolo Piazzano