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Supplemento Ordinario n. 3 al B.U. n. 06


Deliberazione della Giunta Regionale 26 gennaio 2009, n. 23−10628

DGR. 38−9763 del 6 ottobre 2008 recante " L.R. 21/1985 s.m.i. − Legge 241/1990 s.m.i. − L.R. 7/2005 − obiettivi e criteri per la concessione di contributi alle Associazioni dei Consumatori iscritte all'Albo regionale e agli Enti Locali per l'anno 2009" − Modifiche.

A relazione dell'Assessore Ricca:

Fra le molte novità che caratterizzano per l'anno 2009 (DGR 38−9763 del 6 ottobre 2008) il regime di contribuzione regionale all'attività degli Sportelli del Consumatore, ve ne è una di minor apparente ed immediato impatto rispetto ad altre (fra le quali spiccano invece il dimezzamento del numero degli sportelli finanziati e l'innalzamento degli standard strutturali richiesti) nei cui confronti tuttavia l'esecutivo regionale ripone grande affidamento per una rapida evoluzione della rete sportellistica verso obiettivi di maggiore efficienza.

Ci si intende riferire all'introduzione di un sistema di monitoraggio della dimensione quali−quantitativa dell'attività prestata in sede sportellistica volto a stabilire, da un lato e nell'immediato, una tangibile (anche se sommaria) relazione fra quanto erogato a titolo contributivo e volume di attività, dall'altro ed in prospettiva, a giungere ad un meccanismo di individuazione degli sportelli da accreditare che privilegi quelli che hanno dimostrato di saper meglio operare.

Sotto il primo aspetto viene prevista, sia pure subordinatamente all'attivazione di flussi di fondi ministeriali a sostegno dell'attività sportellistica, una somma aggiuntiva ammontante a euro settantamila "da ripartirsi fra le Associazioni proporzionalmente al volume di attività a tutela del consumatore svolta negli sportelli accreditati" (cfr. DGR 38 cit.).

In realtà l'aver attribuito e circoscritto alla sola attività svolta negli sportelli accreditati la "causa" e la "misura" della contribuzione aggiuntiva, contraddice lo "spirito" della disposizione che vuole invece dare un riconoscimento di carattere economico all'attività di assistenza al consumatore da qualunque associazione e ovunque prestata purché accertata e misurata secondo criteri uniformi ed oggettivi.

In tal senso va dunque emendata la DGR n. 38 cit. prevedendo che la somma di euro settantamila venga ripartita a titolo di riconoscimento dell'attività di assistenza ai consumatori effettivamente svolta ed in proporzione rispetto ad essa purché le associazioni di tutela dei consumatori, iscritte all'Albo regionale di cui all'art. 9 bis della l.r.21/1985 s.m.i., che intendano risultarne beneficiarie si impegnino a rendicontare l'attività prestata secondo modalità (unilateralmente stabilite dalla Regione) che valgano ad assicurare l'attendibilità, l'omologabilità e la verificabilità dei dati assoggettandosi in ogni caso alla attività di controllo regionale.

La contribuzione de qua dovrà ovviamente trovare corrispondenza nella sua misura in un almeno pari livello di spesa debitamente documentato.

Rimane ferma la circostanza, già evidenziata nella DGR 38 cit., che la disponibilità del fondo contributivo rimane condizionata all'approvvigionamento di fondi ministeriali da destinare all'attività sportellistica.

La correzione in tale senso disposta ha trovato il consenso della Consulta Regionale per la Difesa e Tutela del Consumatore che su di essa si è favorevolmente espressa nella seduta del 18 dicembre 2008.

Tutto ciò premesso,

la Giunta Regionale, unanime,

viste le LL.RR. 21/1985 s.m.i. e 23/2008,

vista la DGR 38−9763 del 6 ottobre 2008,

sentita la Consulta Regionale per la Difesa e Tutela del Consumatore nella seduta del 18 dicembre 2008

delibera

di modificare secondo quanto descritto in premessa i criteri per la concessione dei contributi di cui alla L.R. 21/1995 s.m.i. per l'anno 2009 così come definiti dalla DGR 38−9763 del 6 ottobre 2008;

di dare mandato alla Direzione Commercio, Sicurezza e Polizia locale di adottare i conseguenti provvedimenti attuativi.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell'art. 61 dello Statuto e dell'art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)