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Supplemento Ordinario n. 3 al B.U. n. 06
Comunicato dell'Assessore regionale alla Programmazione, politiche territoriali ed edilizia
Legge 9 gennaio 1989, n. 13. Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. Trasmissione del fabbisogno relativo all'anno 2009 da parte dei Comuni alla Regione Piemonte.
Ai Comuni del Piemonte
Loro sedi
La legge 13/89 prevede, all'art. 9, contributi a fondo perduto per la realizzazione di opere direttamente finalizzate al superamento e all'eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti a favore delle persone disabili, di coloro che hanno a carico i citati soggetti, nonché dei condominii ove risiedono le suddette categorie di beneficiari.
L'erogazione dei contributi ai Comuni avviene in attuazione di quanto stabilito dalla legge 13/89, n. 13 e dalla relativa circolare esplicativa n. 1669/U.L. del 22.6.1989; per le prescrizioni tecniche si applica il D.M. n. 236 del 14.06.1989; tali disposizioni sono state pubblicate sul Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 145 del 23.6.1989.
In occasione della prossima scadenza (1.3.2009) del termine di presentazione delle domande di finanziamento, ai sensi della legge 13/89, da parte delle persone disabili per la realizzazione delle opere necessarie al superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati, si ritiene utile comunicare gli aspetti essenziali connessi alla procedura per la determinazione del fabbisogno regionale.
A tal fine, si informa, che la Giunta Regionale, con deliberazione n. 25−10730 del 9.2.2009, pubblicata sul B.U.R. n. 6 − 3º supplemento − del 12.2.2009, ha approvato nuovi "Criteri e modalità per l'assegnazione dei contributi regionali per interventi di eliminazione e superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati" ai fini dell'attuazione della Legge 9.1.1989, n. 13.
La ridefinizione di alcuni criteri per l'assegnazione dei contributi regionali consente di ammettere a contributo, prioritariamente, i cittadini disabili con invalidità totale appartenenti alle fasce economicamente più deboli e aumentare l'importo massimo concedibile, adeguandolo all'incremento del costo di costruzione di un edificio residenziale dell'ultimo quadriennio.
Inoltre, in applicazione dell'art. 89 della legge regionale 44/2000, sono attribuite ai Comuni l'istruttoria delle domande e la verifica dell'ammissibilità a contributo, al fine di semplificare le procedure amministrative attualmente vigenti che demandano ai Settori Decentrati OO. PP. e Difesa Assetto Idrogeologico l'istruttoria delle domande.
I contributi regionali a fondo perduto sono erogati a favore di:
Le domande di contributo, in carta da bollo, su apposito modulo allegato al presente comunicato, devono essere presentate dalla persona disabile (ovvero da chi ne esercita la tutela o la potestà) per l'immobile nel quale egli ha la residenza anagrafica, per opere che eliminano ostacoli alla sua mobilità.
Le domande di contributo dovranno essere corredate da:
Per quanto riguarda la documentazione di cui ai precedenti punti 2 e 8, la medesima dovrà essere obbligatoriamente allegata nel caso in cui il disabile intenda avvalersi della priorità prevista nell'assegnazione del contributo regionale per gli invalidi totali e per i nuclei familiari a basso reddito.
Per l'anno in corso, i Comuni dovranno definire e trasmettere entro il 31.3.2009 al Settore Programmazione e Attuazione Interventi di Edilizia Sociale della Regione Piemonte, Via Lagrange n. 24 − 10123 Torino quanto segue:
Si ricorda ai Comuni la necessità di dare ampia e tempestiva informazione alla cittadinanza dei disposti della legge 13/89, nei modi e nelle forme ritenuti più opportuni, anche mediante affissione del manifesto informativo allegato al presente bollettino.
Ogni eventuale ulteriore chiarimento, potrà essere richiesto alla Direzione Programmazione strategica, politiche territoriali ed edilizia, Settore Programmazione e attuazione interventi di edilizia sociale, Via Lagrange, n. 24 − 10123 Torino (tel. 011/4323172 − 4323661 − 4321454).
L'Assessore regionale alla Programmazione,
politiche territoriali ed edilizia
Sergio Conti
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