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Bollettino Ufficiale n. 06 del 12 / 02 / 2009


Codice DA1403
D.D. 11 agosto 2008, n. 1804

Variante autorizzazione idraulica n. 4083, per la ricostruzione di un ponte esistente con ampliamento di sezione sul rio San Pietro, in comune di Castellamonte. Ditta: Comune di Castellamonte.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare, ai soli fini idraulici, al Comune di Castellamonte la variante alle opere già  oggetto del precedente provvedimento (Aut. Idr. 4083, D.D. 1675 del 06.10.2006) e quindi ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità  indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all'istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all'osservanza delle seguenti prescrizioni:

  1. nessuna variazione alle opere progettate potrà  essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
  2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità  di tutte le opere da realizzare nell'alveo del corso d'acqua in argomento, nei riguardi sia delle spinte dei terreni che delle pressioni e sotto spinte idrauliche indotte da eventi di piena; in particolare per quanto riguarda le fondazioni dovranno essere poste alla quota prevista dagli elaborati di progetto;
  3. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà  essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità  dell'opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà  essere asportato dall'alveo;
  4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall'esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d'arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
  5. durante la costruzione delle opere non dovrà  essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d'acqua;
  6. la presente autorizzazione ha validità  per mesi 24 (ventiquattro) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l'eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l'inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
  7. il committente dell'opera dovrà  comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l'inizio e l'ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà  inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
  8. l'autorizzazione si intende accordata con l'esclusione di ogni responsabilità  dell'Amministrazione in ordine alla stabilità  del manufatto, (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d'acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d'alveo) in quanto resta l'obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d'imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore; inoltre per quello che riguarda il ponte sul rio San Pietro in sostituzione dell'attuale, considerato che il transito della portata di piena, calcolata con TR 200 anni avviene con un franco di 0,3 m, detta situazione dovrà  essere recepita dal piano di protezione civile comunale prevedendo gli adeguati accorgimenti anche a norma della L. 24.02.1992 n. 225 ss.mm.ii.;
  9. il soggetto autorizzato dovrà  mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell'alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
  10. questo Settore si riserva la facoltà  di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d'acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d'acqua interessato;
  11. l'autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti i salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità  civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà  l'Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà  di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
  12. il soggetto autorizzato, prima dell'inizio dei lavori in oggetto, dovrà  ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985−vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 − vincolo idrogeologico ecc;
  13. con il presente provvedimento è autorizzata l'occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell'opera. Con successivo atto verrà  rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell'occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi