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Bollettino Ufficiale n. 06 del 12 / 02 / 2009
Deliberazione della Giunta Regionale 19 gennaio 2009, n. 3−10584
Protocollo di Intesa finalizzato alla semplificazione amministrativa ed al miglioramento delle condizioni di salute e di accesso al lavoro di cittadini stranieri in possesso dello status di rifugiato ai sensi delle vigenti norme, o titolari di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria o motivi umanitari, presenti sul territorio provinciale.
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi...
delibera
− di dare mandato all'Assessore Eleonora Artesio, per le competenze oggetto del Protocollo di cui in premessa, allegato alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale, (allegato A) alla sottoscrizione dello stesso, unitamente alla copia del verbale 19.11.2008, pure unito in allegato per formare parte integrante e sostanziale del provvedimento, (allegato B) recante volontà e disponibilità di tutti gli Enti partecipanti a continuare a seguire la questione per attivare gli interventi di specifica competenza.
Gli oneri derivanti dal presente provvedimento trovano copertura nelle somme stanziate nell'UPB DA 20091 del bilancio 2009 per il finanziamento della spesa corrente delle Aziende Sanitarie Regionali del Piemonte.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell'art. 61 dello Statuto e dell'art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)
Allegato A
Prefettura
Ufficio Territoriale del Governo di Torino
PROTOCOLLO DI INTESA
Finalizzato alla semplificazione amministrativa ed al miglioramento delle condizioni di salute e di accesso al lavoro di cittadini stranieri in possesso dello status di rifugiato ai sensi delle vigenti norme, o titolari di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria o motivi umanitari, presenti sul territorio provinciale.
TRA GLI ENTI:
SI CONVIENE QUANTO SEGUE:
PREMESSO che il territorio di questa provincia è interessato da un notevole flusso di cittadini stranieri, anche provenienti da altre province, in possesso dello status di rifugiato politico ai sensi delle vigenti norme, o titolari di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria o motivi umanitari i quali spesso in mancanza di risorse di ogni genere, permangono sul territorio provinciale e segnatamente del capoluogo in situazioni di emarginazione;
CONSIDERATO che tali soggetti, non avendo la formale residenza anagrafica ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 223/89, non possono accedere ad essenziali servizi pubblici, quali l' assistenza sanitaria;
RITENUTO che, per specifiche ragioni, di esenzione del ticket sanitario e di avviamento al lavoro, è possibile considerare valida, a tali esclusivi fini, la richiesta degli interessati ad eleggere un domicilio congiunto temporaneo, in analogia a quanto previsto, dall'art. 5 del Regolamento Anagrafico, in materia di convivenze anagrafiche;
CONSIDERATO che già da alcuni anni, con riguardo alla procedura per il rinnovo del permesso di soggiorno, considerati i tempi d'attesa ed allo scopo di evitare la perdita di concrete occasioni di lavoro e la cancellazione dell'iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, d'intesa con la Questura di Torino, è stata consentita l'assunzione e la proroga di sei mesi dell'iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale di stranieri non comunitari in possesso della ricevuta di richiesta del rinnovo, nonché, l'inserimento lavorativo e la presa in carico da parte dei Centri per l'Impiego, i quali, nell'ambito delle iniziative di semplificazione, dal 13 gennaio 2003, nell'ambito di questa Provincia, non richiedono l'allegazione della copia dei documenti di soggiorno alla comunicazione di assunzione:
RITENUTO opportuno definire formalmente le intese assunte tra gli Enti interessati al fine di consentire l'avviamento al lavoro di cittadini stranieri in possesso dello status di rifugiato ai sensi delle vigenti norme o titolari di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria o motivi umanitari, non residenti nel territorio regionale e, per gli stessi, la possibilità dell'esenzione dal pagamento del ticket sanitario per sei mesi (eventualmente prorogabile per altri sei mesi);
CONSIDERATO altresì che talune Associazioni, in analogia con quanto previsto dall'art. 5 Reg. Anagraf. in materia di convivenze anagrafiche, innanzi citato, hanno espresso la disponibilità a offrire, eccezionalmente e temporaneamente, un domicilio speciale per sei mesi prorogabili per altri sei mesi, presso le proprie sedi principali o distaccate, a coloro che in relazione alle esigenze specifiche, sopra enumerate, e provvisti dello status di rifugiato ai sensi delle vigenti norme o titolari di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria o motivi umanitari, richiedano formalmente un domicilio congiunto di carattere speciale e temporaneo;
SI CONVIENE QUANTO SEGUE:
Per ciò che attiene alla competenza territoriale, si fa riferimento al domicilio temporaneo eletto.
Tali soggetti potranno ottenere l'esenzione dal pagamento del ticket sanitario a carico del SSR nei casi non già compresi dalle vigenti norme relative all'esenzione per sei mesi eventualmente prorogabili per altri sei ;
Letto, confermato e sottoscritto presso la Prefettura di Torino
in data
GLI ENTI SOTTOSCRITTORI:
Prefettura di Torino
Questura di Torino
Direzione Provinciale del Lavoro
Regione Piemonte
Provincia di Torino
Allegato B
Ufficio Territoriale del Governo di Torino
Prefettura
INCONTRO DEL 19 NOVEMBRE AVENTE AD OGGETTO INIZIATIVE PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E DI ACCESSO AL LAVORO DI CITTADINI STRANIERI IN POSSESSO DELLO STATUS DI RIFUGIATO AI SENSI DELLE VIGENTI NORME.
Tutte le Istituzioni intervenute, nel sottolineare con soddisfazione l'impegno profuso da tutti gli enti statali e locali nel campo dell' integrazione e dell'assistenza che ha consentito in particolare di raggiungere con la sottoscrizione del Protocollo allegato la finalità di assicurare l'assistenza sanitaria e l'iscrizione ai Centri per l'Impiego al gruppo di profughi interessati, ribadiscono la propria volontà e disponibilità a continuare a seguire la questione per attivare gli interventi di specifica competenza che, in relazione alle possibilità finanziarie di tutti i livelli di governo, si riterranno necessari per il prosieguo della situazione.
PREFETTURA |
QUESTURA |
DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO |
REGIONE PIEMONTE− |
ASSESSORATO SANITà€ |
ASSESSORATO WELFARE |
PROVINCIA DI TORINO− |
ASSESSORATO SOLIDARIETA' SOCIALE |
ASSESSORATO AL LAVORO |
COMUNE DI TORINO |