Bollettino Ufficiale n. 06 del 12 / 02 / 2009
Codice DA1701
D.D. 22 ottobre 2008, n. 639
L.R. n. 40/1998, art. 10 − Fase di verifica della procedura di VIA inerente il progetto di "Insediamento di un Centro Commerciale Sequenziale nel Comune di Alba (CN)" presentato dalla Societa' DUE A srl , localizzato nel Comune di Alba (CN) − Esclusione del progetto dalla Fase di Valutazione di cui all'art. 12 della l.r. n. 40/98
Vista l'istanza presentata in data 22.07.2008 dalla Società DUE A Srl con sede in Alba (Cn), via San Paolo n. 4, con la quale è stato chiesto l'avvio della fase di verifica ai sensi dell'art. 10 della L.R. 14.12.98, n. 40 "Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione", relativamente al progetto di "centro commerciale sequenziale " localizzato in Alba (CN), corso Asti n. 24;
visti gli elaborati presentati, il progetto è sottoposto alla fase di verifica in quanto rientra nella categoria progettuale n. 17 dell'Allegato B1 alla L.R. 40/98 e non ricade, neppure parzialmente, in aree naturali protette;
considerato che il progetto recepisce quanto accolto e prescritto dalla Deliberazione di Conferenza dei Servizi di cui all'art. 9 del d. lgs. n. 114/98, prot. n. 7645/DA1701 del 14.04.2008;
preso atto che:
- l'intervento in progetto consiste nella realizzazione di un centro commerciale sequenziale per la vendita di prodotti extralimentari con superficie di vendita complessiva pari a mq. 5.200 e composto da n. 3 medie strutture di vendita aventi rispettivamente superficie di vendita pari a mq. 2.000, 1.700 e 1.500;
- il Nucleo Centrale dell'Organo Tecnico Regionale costituito con D.G.R. 21−27037 del 12.04.1999, così come previsto dall'art. 7 comma 3 L.R. 40/1998, ha individuato con nota prot. n. 17435/DA10.00 del 28.07.2008 la Direzione "Turismo, Commercio e Sport" , ora "Commercio, Sicurezza e Polizia Locale", competente per il coordinamento dell'istruttoria regionale, individuando altresì le altre Direzioni regionali competenti per l'istruttoria;
- a cura della Regione Piemonte, Direzione Commercio, Sicurezza e Polizia Locale, in quanto Autorità competente, è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 35 del 28.08.2008, l'avviso dell'avvenuto deposito del progetto e l'individuazione del responsabile del procedimento, attivando la procedura;
- la Direzione tramite il Dirigente del Settore Programmazione ed interventi sui settori commerciali, nominato responsabile del procedimento con nota prot. n. 6851/17.1 del 17.06.2002, ha indetto per il giorno 9 ottobre 2008, la Conferenza dei Servizi, ai fini di effettuare con i soggetti interessati di cui all'art. 9 della l.r. 40/1998 l'esame contestuale degli interessi pubblici coinvolti nel procedimento amministrativo di cui all'oggetto;
- l'istruttoria è stata svolta con il supporto tecnico−scientifico dell'Arpa;
- entro trenta giorni dall'avvio della procedura, avvenuta con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, non sono state presentate osservazioni da parte del pubblico.
Viste le note e osservazioni formulate dai partecipanti all'istruttoria, in particolare:
- nota del 30 settembre 2008 della Direzione regionale Opere Pubbliche in cui si rileva che: nella zona non sono presenti canali irrigui di consorzi privati; si escludono pertanto eventuali interferenze del progetto con il regime idraulico di corsi d'acqua pubblici e/o demaniali e si ritiene che il progetto in esame possa essere escluso dalla fase di valutazione. Si precisa inoltre che il progetto non necessita di autorizzazione idraulica in quanto non si ravvisa l'applicabilità dell'art. 97 del Regio Decreto n. 523/1904;
- nota del 14 ottobre 2008 della Direzione regionale Trasporti in cui si ritiene che il progett proposto, dal punto di vista della funzionalità trasportistica, non debba essere assoggettato alla procedura di VIA ex art. 12 della l. r. n. 40/98;
- nota del 13 ottobre 2008 della Direzione regionale Agricoltura in si ritiene che il progetto non presenta interferenze con il territorio rurale e con la fauna selvatica e pertanto non debba essere sottoposto alla procedura di VIA ex art. 12 della l.r. n. 40/98 con prescrizioni riportate nel dispositivo del presente atto;
- nota del 7 ottobre 2008 della Provincia di Cuneo in cui si esprime parere favorevole all'intervento in esame con prescrizioni riportate nel dispositivo del presente atto;
Viste le valutazioni con cui l'Arpa − Dipartimento Provinciale della Provincia di Cuneo − Struttura Complessa n. 10 ha contribuito nel corso del procedimento all'individuazione delle prescrizioni riportate nel dispositivo.
Visto il verbale della riunione della Conferenza di Servizi e valutato tutto quanto complessivamente emerso nel corso dell'istruttoria svolta, tenuto conto degli elementi di verifica di cui all'Allegato E della l.r. 40/98.
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Vista la l.r. n. 40/1998
Vista la l.r. n. 28/1999 e la D.C.R. 563−13414 del 29.10.1999 e s.m.i.
Vista la l.r. n. 56/1977 e s.m.i.
determina
di ritenere che il progetto di "centro commerciale sequenziale", localizzato nel Comune di Alba (Cn) presentato dalla Società DUE A Srl con sede in Alba (Cn) via San Paolo n. 4, possa essere escluso dalla fase di valutazione di cui all'art. 12 della l.r. 40/98 per le ragioni dettagliatamente espresse in premessa, a condizione che vengano realizzate tutte le mitigazioni di impatto ambientale proposte nel progetto allegato all'istanza in oggetto e che il progetto municipale recepisca tutte le prescrizioni e le raccomandazioni di seguito elencate:
Dal punto di vista tecnico−progettuale:
Viabilità
- Le opere di viabilità così come prescritte nella Deliberazione della Conferenza dei Servizi prot. n. 7645/DA1701 del 14.04.2008 dovranno essere eseguite prima dell'attivazione dell'insediamento commerciale.
- Per quanto attiene la rotatoria tra corso Asti e corso Canale di competenza del comune di Alba, il relativo intervento dovrà essere concordato con la suddetta amministrazione, nel rispetto del D.M. 19.04.2006 "Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali";
- Lo schema di adeguamento della segnaletica di indicazione, per un più efficace utilizzo della viabilità rigurdante la S.S. n. 231, dovrà parimenti essere concordato con il Comune di Alba.
Progetto
- Le nuove costruzioni dovranno inserirsi convenientemente nell'ambiente, rispettandone le caratteristiche peculiari. A tal fine, all'Amministrazione comunale è riservata la valutazione delle caratteristiche tipologiche e costruttive proposte negli elaborati progettuali definitivi.
Dal punto di vista ambientale
Acque
- Dovrà essere effettuato un adeguato dimensionamento delle reti di raccolta degli scarichi idrici previsti sulla base della quantificazione dei reflui prodotti (specificando acque nere, grigie e bianche); dovrebbe essere riportato nei particolari il dimensionamento della fognatura nera da realizzarsi sulla base di tale quantificazione e dovrà essere presente una descrizione delle caratteristiche, delle modalità di realizzazione e manutenzione di tale rete di raccolta.
- In sede di progettazione definitiva verificare la possibilità di utilizzare le acque raccolte nei bacini di lagunaggio ai fini irrigui delle aree a verde di pertinenza nel rispetto del bilancio idrologico/idrogeologico dell'area, ovvero della capacità di ricezione idrica del Canale irriguo Mussotto.
- Al fine di tutelare la qualità delle acque utilizzate a scopi irrigui, dovrà essere effettuata una corretta e costante manutenzione del sistema di raccolta e trattamento delle acque di prima pioggia ed il relativo piano di manutenzione dovrà essere allegato al progetto esecutivo.
Suolo e sottosuolo
- Le attività di fondazione dovranno preferibilmente essere eseguite nel periodo di maggiore soggiacenza per limitare l'interferenza con la falda.
- Sia caratterizzato qualitativamente il terreno su cui sorgerà il centro commerciale in merito alla presenza eventuale di sostanze inquinanti (es. oli, ecc..), prevedendo se necessario un piano di smaltimento degli eventuali materiali contaminati verso idonei centri di trattamento.
Sistemi di illuminazione
- Il sistema di illuminazione del centro commerciale deve essere adeguata alla Legge Regionale nº31 del 24/03/00 "Disposizione per la prevenzione e lotta all'inquinamento luminoso e per il corretto impiego delle risorse energetiche" al fine di ridurre l'inquinamento luminoso ed ottico con particolare attenzione alla riduzione dei consumi, al miglioramento dell'efficienza luminosa degli impianti ed alla salvaguardia dei bioritmi naturali delle piante e degli animali
Gestione rifiuti
- I rifiuti assimilabili agli urbani devono essere conferiti ad appositi contenitori.
- Gli imballaggi ed assimilabili in carta, cartone, plastica, legno , ecc. devono essere destinati al riutilizzo ed al riciclaggio.
- L'area predisposta per lo stoccaggio provvisorio dei rifiuti separati deve essere ben individuata e dotata di compattatori per ridurre il volume dei rifiuti.
- I rifiuti liquidi pericolosi (olii esausti, acidi grassi in olio minerali, i liquidi di lavaggio delle attrezzature, ecc. ) devono essere stoccati in contenitori etichettati e posizionati in un luogo coperto, utilizzando un bacino di contenimento per contenere gli eventuali spandimenti.
- Per quanto riguarda la produzione di rifiuti in fase di cantiere, il materiale di scavo dovrà essere reimpiegato possibilmente tutto all'interno del lotto prevedendo un piano di conferimento di eventuali inerti di risulta.
Fase di cantiere
- L'allestimento e la gestione del cantiere devono essere previsti nell'ottica di mitigare il più possibile l'impatto sul territorio.
- Al termine dei lavori i cantieri dovranno essere tempestivamente smantellati e dovrà essere effettuato lo sgombero e lo smaltimento dei materiali utilizzati per la realizzazione dell'opera, evitando la creazione di accumuli permanenti in loco. Per quanto riguarda le aree di cantiere, quelle di deposito temporaneo, quelle utilizzate per lo stoccaggio dei materiali, le eventuali piste di servizio realizzate per l'esecuzione delle opere, nonché ogni altra area che risultasse degradata a seguito dell'esecuzione dei lavori in progetto, dovrà essere effettuato quanto prima il recupero e il ripristino morfologico e vegetativo dei siti.
Verifica delle prescrizioni e monitoraggi
- Fermo restando le competenze istituzionali in materia di vigilanza in capo ad altri Enti, si prescrive di affidare ad Arpa Dipartimento di Cuneo ai sensi dell'art. 8 della l.r. n. 40/98 il controllo dell'effettiva attuazione di tutte le prescrizioni ambientali nella fase realizzativa dell'opera.
- Si richiede una campagna di monitoraggio ambientale con particolare riferimento alle componenti aria, rumore e traffico, mediante presentazione di un piano di monitoraggio nelle fasi di costruzione ed esercizio da concordare con Arpa Piemonte del Dipartimento di Cuneo.
- Deve essere comunicato al Dipartimento ARPA di Cuneo l'inizio ed il termine dei lavori onde permettere il controllo dell'attuazione delle prescrizioni ambientali nella fase realizzativa dell'opera ai sensi dell'art. 8 della L.R. 40/1998.
- Il Direttore dei lavori deve trasmettere all'ARPA Dipartimento di Cuneo, una dichiarazione, accompagnata da una relazione esplicativa, relativamente all'attuazione di tutte le misure prescritte, compensative, di mitigazione e di monitoraggio, incluse nella documentazione presentata, ed integrate da quelle contenute nel presente atto ed inoltre una planimetria e una relazione dettagliata relativa alla distribuzione interna dell'area di cantiere (ubicazione, dimensionamento e modalità di gestione) degli impianti fissi e di tutti i sistemi necessari per lo smaltimento controllato degli inquinanti provenienti dalle lavorazioni previste garantendone, nel tempo, la verifica della capacità e dell'efficacia;
- i risultati dei rilevamenti effettuati devono essere trasmessi all'ARPA Dipartimento di Cuneo;
- in caso di significativo aumento dei parametri di inquinamento dovranno essere individuati ulteriori sistemi di mitigazione a carico del proponente volti alla riduzione degli impatti (trasporti collettivi, barriere verdi, ecc.).
- L'approvazione del progetto municipale per il rilascio dei permessi di costruire da parte del Comune di Alba è subordinata al recepimento delle prescrizioni di cui al presente atto.
- Dovrà essere ottenuta autorizzazione regionale ex art. 26 l.r. n. 56/77 s.m.i. preventiva al rilascio dei permessi di costruire subordinata al rispetto delle prescrizioni contenute nel presente atto.
- Qualora si rendessero necessari allacciamenti ad impianti di opere elettriche a media e alta tensione si ricorda che ai sensi del T.U. n. 1775 del 11.12.1933 e della l.r. n. 23 del 23.04.1984, in fase di progettazione esecutiva, dovrà essere richiesta la specifica autorizzazione. La domanda, indirizzata al Presidente della Giunta regionale dovrà essere inviata al Settore Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo e corredata di scheda tecnica e corografica, come esplicitato nella succitata legge regionale. In caso di linee a bassa tensione dovrà essere inoltrata apposita denuncia di realizzazione di opere elettriche all'Amministrazione comunale competente.
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, nonché le competenze di altri Organi, Amministrazioni o Enti in senso autorizzativo ai fini della realizzazione dell'intervento in oggetto.
Copia della presente determinazione verrà inviata al proponente ed ai soggetti interessati di cui all'art. 9 della l.r. 40/98 e depositata presso l'Ufficio di deposito progetti della Regione Piemonte.
Avverso la presente Determinazione é ammesso ricorso innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro il termine di 60 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione o in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di cui sopra.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino della Regione Piemonte ai sensi dell'art. 61 dello Statuto ed ai sensi dell'art. 12, comma 8 della l.r. n. 40/1998.
Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni