Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 05 del 05 / 02 / 2009


Codice DA1421
D.D. 6 agosto 2008, n. 1763

L.R. 09.08.1989 n. 45 − Comune di Oggebbio (VB) − Tipo di intervento: autorizzazione "Lavori di costruzione nuovo parcheggio in localita' Camogno".

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, il Comune di Oggebbio, con sede in Piazza Municipio n. 1, ad effettuare le trasformazioni del suolo necessarie alla realizzazione dei lavori di costruzione nuovo parcheggio in località Camogno in Comune di Oggebbio, su terreni correttamente individuati dalla documentazione tecnico−progettuale, a condizione che i lavori siano effettuati rispettando scrupolosamente il progetto allegato all'istanza che si conserva agli atti.

L'autorizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

  1. prima dell'inizio delle operazioni di scavo, dovranno essere realizzate strutture all'area cantiere, nonchè a quelle destinate al deposito temporaneo ed al conferimento e stoccaggio del materiale di risulta, a garanzia degli scarichi abusivi; il Direttore dei Lavori dovrà aver cura di apporre giusta cartellonistica con indicazione di divieto di accesso ai non autorizzati e di divieto di abbandono di rifiuti, del tipo di attività, denominazione del soggetto responsabile dell'impianto e gli estremi autorizzativi;
  2. dovrà essere fatta scrupolosa attenzione alla tutela del patrimonio ambientale del territorio durante la fase di cantiere, per tutte le lavorazioni che saranno eseguite sul sito dovranno essere predisposte tutte le misura atte a scongiurare il rischio di emissioni di sostanze inquinanti da parte di mezzi di cantiere (oli e idrocarburi in genere, residui bituminosi e cementizi, ecc) A tal fine, pertanto, dovrà essere predisposto un piano di intervento rapido per il contenimento e l'assorbimento di eventuali sversamenti accidentali;
  3. gli interventi a carico di vegetazione arborea e arbustiva (abbattimento,dicioccamento,potatura, spalcatura, ecc) dovranno essere limitati allo stretto necessario per la realizzazione del progetto, realizzati a regola d'arte, secondo le buone norme selvicolturali, senza provocare danni alla vegetazione limitrofa, alla fauna eventualmente presente e all'ambiente circostante;
  4. nell'esecuzione generale delle opere, si dovrà porre particolare cura ed attenzione nella scelta ed impiego dei materiali, così da non turbare l'equilibrio nel contesto ambientale con elementi di disturbo, con speciale riguardo ai metodi di lavorazione, mantenendo intatte le caratteristiche tipiche della zona;
  5. alla fine dei lavori, le aree di cantiere, di deposito temporaneo, di stoccaggio dei materiali, nonchè ogni altra area che risultasse degradata a seguito l'esecuzione dei lavori in progetto, dovrà essere effettuato l'immediato ripristino morfologico e vegetativo, a garanzia di rinaturalizzazione dei luoghi;
  6. tutto il materiale prodotto durante i lavori e che per le sue caratteristiche è classificabile come rifiuto, in particolare le rocce e le terre da scavo di cui non vi sia la certezza di utilizzo in cantiere, dovranno essere trasportate presso discariche autorizzate e nel rispetto di quanto previsto dalle normative sui rifiuti e sulla tutela ambientale;
  7. nessun intervento di trasformazione o di modificazione del suolo potrà essere eseguito se non autorizzato con atto ai sensi della L.R. 45/89;
  8. le varianti in corso d'opera dovranno essere oggetto di nuova istanza;
  9. restano fatte salve le disposizioni più restrittive risultanti dall'applicazione delle specifiche norme di tutela ambientale, essendo le superfici d'intervento sottoposte al vincolo si sensi del D.legs 22.01.2004 n. 42;
  10. la sezione I −I' dovrà essere rielaborata al fine di renderla coerente con quanto indicato nella planimetria di progetto (in corrispondenza di tale sezione non devono essere presenti riporti e/o opere di alcun tipo);
  11. i lavori dovranno essere eseguiti a regola d'arte, in conformità con quanto previsto negli elaborati progettuali e nel rispetto della normativa tecnica di settore
  12. dovranno essere puntualmente rispettate le risultanze e le prescrizioni contenute nella relazione geologico−tecnica redatta in data dicembre 2007e integrata in data 30 maggio 2008;
  13. in corso d‘opera si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche provvisori e di cantiere in accordo con quanto disposto dal D.M. 11 marzo 1988. Tali verifiche e, se del caso, l'eventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del collaudo/certificato di regolare esecuzione; nel caso di accertata instabilità, sarà necessario provvedere con idonee opere di consolidamento;
  14. si dovrà provvedere a una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali, al fine di impedirne la loro permeazione nel terreno, il formasi di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse;
  15. i movimenti di terra dovranno essere limitati allo stretto necessario e conformi al progetto presentato;
  16. si dovrà porre la massima attenzione affinchè il materiale di risulta non venga scaricato a valle, soprattutto all'interno delle aree di impluvio;
  17. i terreni movimentati dovranno essere opportunamente stoccati (non dovranno interessare aree di potenziale esondazione Tr200 e/o soggette a movimenti gravitativi di versante) in attesa del riutilizzo, il materiale in eccedenza dovrà essere conferito presso discariche autorizzate;
  18. gli interventi in progetto interferenti con l'alveo demaniale del rio collocato in prossimità dell'area di interesse dovranno essere autorizzati ai sensi del RD 523/1904, dal Settore OO.PP e Difesa Assetto idrogeologico territorialmente competente:

I lavori dovranno essere ultimati entro la durata prevista dal capitolato speciale d'appalto e comunque non oltre quattro (4) anni dalla data della presente determinazione.

E' fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d'opera o al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in quanto l'intervento è finalizzato alla realizzazione di opere di pubblica utilità.

La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria. Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Vito Debrando