Torna al Sommario Annunci

Bollettino Ufficiale n. 05 del 05 / 02 / 2009

ANNUNCI LEGALI



Provincia di Biella

Concessione di derivazione d'acqua ad uso Produzione di Beni e Servizi, da falde sotterranee profonde, mediante un pozzo realizzato in Comune di Cossato, assentita alla Società E.N.I S.p.A con Determinazione Dirigenziale 18 aprile 2008 n. 1.200. Pratica n. 254BI.

Il Dirigente del Settore

(omissis)

determina

Di approvare il disciplinare di concessione sottoscritto in data 28 settembre 2007 dalla Signora Laura Parlagreco, Procuratore della Società "E.N.I. S.p.A", relativo alla derivazione d'acqua in oggetto, costituente parte integrante della presente determinazione e conservato agli atti dell'Amministrazione Provinciale di Biella, la cui inosservanza comporterà l'applicazione dei provvedimenti previsti dall'art. 32 del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R − fatta salva ogni sanzione di Legge.

Di assentire ai sensi dell'art. 2 − comma 1 e dell'art. 22 del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R ed in deroga ai disposti in materia di utilizzo d'acqua riservata al consumo umano dall'art. 4 − comma 1 della L.R. 30 aprile 1996 n. 22 e ss.mm.ii. e dall'art. 16 − comma 1 del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R e ss.mm.ii. in quanto applicabile, salvi i diritti di terzi e nei limiti della disponibilità dell'acqua, alla Società "E.N.I. S.p.A." (omissis), la concessione di estrazione di litri/ secondo massimi e medi 0,2 d'acqua − per un corrispondente volume massimo annuo di prelievo idrico di 6.000 metri cubi, da falde sotterranee profonde, a mezzo di un pozzo realizzato in Comune di Cossato (foglio n. 28 − particella n. 1006), ad uso Produzione di Beni e Servizi (alimentazione impianto di auto lavaggio, gestito presso un punto vendita carburanti per auto trazione), con obbligo di restituzione dei reflui di scarico nella fognatura pubblica, previa opportuna depurazione.

Di accordare la concessione di che trattasi, secondo quanto disposto dall'art. 24 comma 2 − lettera a) del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R, per anni 15 (quindici) successivi e continui, decorrenti dalla data del presente provvedimento, subordinatamente all'osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato del corrispondente canone dovuto per la frazione di anno intercorrente dalla data del presente provvedimento e fino al 31 dicembre dello stesso anno, in ragione di annui Euro 3.112,00= (tremilacentododici/00) pari al minimo ammesso, (riferito all'annualità 2008), per l'uso Produzione di Beni e Servizi di acqua pubblica, con portate medie di prelievo comprese tra 0,08 litri al secondo ed 1 litro al secondo, ai sensi dell'art. 3 − comma 1) − lettera h) − punto 3) del D.P.G.R. 10 ottobre 2005 n. 6/R − rivalutato dalla D.D. della Regione Piemonte 15 novembre 2006 − n. 283 e comprensivo della triplicazione prevista dall'art. 8 − comma 1 del D.P.G.R. 6 dicembre 2004 n. 15/R − fatto salvo ogni successivo adeguamento e conguaglio ai sensi della stessa normativa. (omissis).

Il Dirigente del Settore: Dr. Giorgio Saracco

Estratto del Disciplinare n. 1.924 di Rep. in data 28 settembre 2007

Art. 13 − Richiamo a leggi e regolamenti

Oltre alle condizioni contenute nel presente disciplinare, il concessionario è tenuto alla piena ed esatta osservanza di tutte le disposizioni vigenti ed in particolare delle norme nazionali e regionali concernenti le concessioni di derivazione d'acqua pubblica, la tutela dell'ambiente, l'agricoltura, la piscicoltura, l'industria, l'igiene e la sicurezza pubblica.

Biella, 18 aprile 2008

Il Responsabile del Servizio Risorse Idriche
Marco Pozzato