Torna al Sommario Annunci

Bollettino Ufficiale n. 04 del 29 / 01 / 2009

ANNUNCI LEGALI



Provincia di Vercelli

Concessione preferenziale di derivazione d'acqua da falda sotterranea in Comune di Postua e Borgosesia per uso potabile assentita al C.O.R.D.A.R. Valsesia con determinazione n. 5289 del 11/12/2008. Pratica n. 1283

Il Dirigente responsabile

Omissis

determina

1) Di approvare, salvo che per la prescrizione e la correzione citate in premessa, il disciplinare di concessione, sottoscritto in data 22.04.2008, relativo alla derivazione d'acqua in oggetto, costituente parte integrante della Determinazione e conservato agli atti dell'Amministrazione Provinciale di Vercelli.

2) Di assentire, salvo i diritti di terzi e nei limiti di disponibilità dell'acqua, al CO.R.D.A.R. Valsesia S.p.A con sede legale in Regione Partite S.S. 299 − fraz. Vintebbio − , del Comune di Serravalle Sesia (omissis), la concessione di derivazione da falda sotterranea, a mezzo di cinque sorgenti, nei Comuni di Postua e Borgosesia, di lt/sec. 10 massimi d'acqua corrispondenti ad un volume annuo di metri cubi 250.000 da utilizzare per scopi potabili;

3) Di accordare la concessione di che trattasi per anni trenta successivi e continui decorrenti dalla data del presente provvedimento, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato del canone annuo di legge, aggiornato con le modalità e secondo la periodicità definite dalla Regione Piemonte, anche qualora non faccia o non possa far uso, in tutto o in parte, della concessione, salvo il diritto di rinuncia;

4) Di stabilire che il canone relativo alla suddetta concessione dovrà essere versato ogni anno anticipatamente, nel periodo compreso fra il 1º gennaio e il 31 gennaio, o sul c/c postale n. 22208128, intestato a "Tesoreria della Regione Piemonte − piazza Castello, 165 − Torino, oppure mediante bonifico bancario intestato a "Tesoreria della Regione Piemonte − piazza Castello, 165 − 10122 Torino", (omissis) con la causale "Canone per l'uso delle acque pubbliche", riportando nel modulo gli estremi identificativi dell'utente, nonché il codice utenza, ovvero, gli estremi del provvedimento di concessione; Relativamente all'anno in corso detto canone è fissato in € 342 (trecentoquarantadue), pari al minimo ammesso ai sensi dell'art. 4 del D.P.G.R. 06.12.2004 n. 15/R ed a termini della determinazione regionale n. 283 del 15.11.2006;

5) Di stabilire inoltre che, per le motivazioni citate in presenza, l'esercizio della derivazione può avvenire anche in deroga al valore del Deflusso Minimo Vitale.

6) Di stabilire inoltre che saranno a carico del concessionario tutte le spese dipendenti dalla concessione nonché quelle per le variazioni che, a giudizio insindacabile della pubblica amministrazione, le circostanze sopravvenute rendano necessarie nelle opere relative alla concessione per la salvaguardia dell'ambiente naturale, dell'alveo o bacino, della navigazione, dei canali, delle strade ed altri beni laterali, nonché dei diritti acquisiti dai terzi in tempo anteriore alla concessione.

Il concessionario dovrà inoltre agevolare tutte le verifiche ed ispezioni che l'autorità concedente ritenga di eseguire nell'interesse pubblico.

Eventuali ricorsi alla presente determinazione andranno proposti al Tribunale competente e notificati, entro il termine di sessanta giorni dalla data della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione, sia al concessionario che all'Amministrazione concedente.

Estratto del disciplinare n. 2 del 13/01/2009

Art. 7 − condizioni particolari cui è soggetta la derivazione (omissis).

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l'Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Egli è tenuto a consentire l'accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l'installazione di eventuali dispositivi che l'Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

(omissis)