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Bollettino Ufficiale n. 03 del 22 / 01 / 2009

ANNUNCI LEGALI



Provincia di Biella

Rinnovo della concessione oggetto della D.G.R. 26 aprile 1995 n. 256−45347 per derivazione d'acqua ad uso Potabile, da n. 15 sorgenti ubicate in comune di Portula, assentito al "Consorzio Acqua Potabile di Portula Matrice" con Determinazione Dirigenziale 26 agosto 2008 n. 2.623. Pratica n. 650.

Il Dirigente del Settore

(Omissis)

Determina

Di approvare il disciplinare di concessione sottoscritto in data 25 giugno 2008 dal Sig. Gianfranco Ciscato, in qualità di Presidente pro tempore del "Consorzio Acqua Potabile di Portula Matrice", relativo alle derivazioni d'acqua in oggetto, costituente parte integrante della presente determinazione e conservato agli atti dell'Amministrazione Provinciale di Biella, la cui grave o ripetuta inosservanza comporterà l'applicazione dei provvedimenti previsti dall'art. 32 del D.P.G.R. 29 luglio 2003 nº 10/R e ss.mm.ii., fatta salva ogni sanzione di Legge.

Di assentire ai sensi dell'art. 2 del D.P.G.R. 5 marzo 2001 nº 4/R e ss.mm.ii. e dell'art. 30 del D.P.G.R. 29 luglio 2003 nº 10/R e ss.mm.ii., nonché ai sensi della L.R. 30 aprile 1996 nº 22 e ss.mm.ii. in quanto applicabile, salvo i diritti di terzi e nei limiti della disponibilità dell'acqua, al "Consorzio Acqua Potabile di Portula Matrice" (omissis), la concessione preferenziale nonché il rinnovo della precedente concessione oggetto della D.G.R. 26 aprile 1995 nº 256−45347, per poter continuare a derivare litri al secondo massimi 1,50 − litri al secondo medi 0,73 ed un volume massimo annuo di 23.000 metri cubi d'acqua da un gruppo di 15 sorgenti tributarie di diversi bacini a loro volta tributari del torrente Sessera, ubicate in territorio del Comune di Portula, ad uso potabile (omissis).

Di accordare la concessione preferenziale a decorrere dal 10 agosto 1999, data di entrata in vigore del D.P.R. 18 febbraio 1999 nº 238 e per un ulteriore periodo contestualmente al rinnovo della concessione oggetto della precedente D.G.R. 26 aprile 1995 nº 256−45347, secondo quanto disposto dall'art. 24 comma 1 lettera b) del D.P.G.R. 29 luglio 2003 nº 10/R, di anni 30, successivi e continui, decorrenti dal 1 gennaio 2007, giorno successivo a quello di scadenza della D.G.R. nº 256−45347/1995, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato dei corrispondenti canoni dovuti per effetto dei rispettivi precedenti provvedimenti. A decorrere dall'annualità successiva a quella in corso alla data del presente provvedimento detto canone sarà stabilito in misura unica ed in ragione di annui Euro 342,32 − pari al minimo previsto per l'uso potabile per portate medie di prelievo superiori a 0,1 litri al secondo, ai sensi dell'art. 3 comma 1 lettera g) punto 2) del D.P.G.R. 10 ottobre 2005 nº 6/R e successivo aggiornamento all'indice Istat disposto con D.D della Regione Piemonte 15 novembre 2006 nº 283, fatto salvo ogni successivo adeguamento e conguaglio ai sensi della stessa normativa. (Omissis)

Il Dirigente del Settore
Giorgio Saracco

Estratto del Disciplinare n. 1.958 di Rep. in data 25 giugno 2008

Art. 16 − Richiamo a leggi e regolamenti

Oltre alle condizioni contenute nel presente disciplinare, il concessionario è tenuto alla piena ed esatta osservanza di tutte le disposizioni vigenti ed in particolare delle norme nazionali e regionali concernenti le concessioni di derivazione d'acqua, il buon regime delle acque, la tutela dell'ambiente, l'agricoltura, la piscicoltura, l'industria, l'igiene e la sicurezza pubblica.

Biella, 26/8/2008

Il Responsabile del Servizio Risorse Idriche
Marco Pozzato