Torna al Sommario Annunci

Bollettino Ufficiale n. 03 del 22 / 01 / 2009

ANNUNCI LEGALI



Provincia di Biella

Rinnovo della concessione oggetto del D.P.G.R. 9 febbraio 1977 n. 616 per derivazione d'acqua ad uso Produzione Beni e Servizi in comune di Quaregna, dal torrente Quargnasca e dalla falda freatica, assentito alla Società "VerBo Srl" con Determinazione Dirigenziale 26 agosto 2008 n. 2621. Pratica n. 177.

Il Dirigente del Settore

(Omissis)

Determina

Di approvare il disciplinare di concessione sottoscritto in data 11 giugno 2008 dal Sig. Giacomo Verzoletto, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione ed Amministratore Delegato della Ditta "VerBo Srl", relativo alle derivazioni d'acqua in oggetto, costituente parte integrante della presente determinazione e conservato agli atti dell'Amministrazione Provinciale di Biella, la cui grave o ripetuta inosservanza comporterà l'applicazione dei provvedimenti previsti dall'art. 32 del D.P.G.R. 29 luglio 2003 nº 10/R e ss.mm.ii, fatta salva ogni sanzione di Legge. Di assentire ai sensi degli articoli 2 comma 1 e 22 del D.P.G.R 29 luglio 2003 nº 10/R, nonché ai sensi della L.R. 30 aprile 1996 nº 22 e ss.mm.ii in quanto applicabile, salvo i diritti di terzi e nei limiti della disponibilità dell'acqua, alla Ditta "VerBo Srl" (omissis), il rinnovo con varianti della concessione oggetto del precedente D.P.G.R 9 febbraio 1977 nº 616, per poter continuare a derivare litri/secondo massimi 30,10 litri/secondo medi 30,08 ed un volume massimo annuo di 902.400 metri cubi d'acqua prevalentemente dal torrente Quargnasca, in Comune di Quaregna ed in minima parte dalla falda freatica mediante estrazione da un pozzo di recente realizzazione, ubicato in Comune di Quaregna (foglio nº 14, particella nº 671), ad uso produzione di beni e servizi (attività di processo a carattere tessile), (omissis).

Di accordare il rinnovo della concessione di che trattasi, secondo quanto disposto dall'art. 24 comma 1 lettera b) del D.P.G.R. 29 luglio 2003 nº 10/R, per anni 15 successivi e continui, decorrenti dal 1º gennaio 2003, giorno successivo a quello di scadenza della precedente concessione; nonché di accordare le varianti relative alla realizzazione del nuovo pozzo e conseguente utilizzo dell'acqua estraibile dal medesimo a decorrere dalla data del presente provvedimento di assenso, subordinatamente all'osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato del conguaglio al canone dovuto per il periodo intercorrente dalla data del presente provvedimento di assenso e fino al 31 dicembre dello stesso anno, in ragione di annui Euro 4.586,90 pari ad Euro 152,49 per ogni litro/secondo medio d'acqua destinato all'uso produzione di beni e servizi e previsto per l'anno solare 2008 ai sensi dell'art. 2 comma 1 lettera h) del D.P.G.R. 10 ottobre 2005 nº 6/R e successiva D.D della Regione Piemonte di aggiornamento all'indice Istat 15 novembre 2006 nº 283, fatto salvo ogni successivo adeguamento e conguaglio ai sensi della stessa normativa. Successivamente, il canone sarà dovuto per anno solare e dovrà essere versato, anticipatamente, nel periodo compreso tra il 1º gennaio e il 31 gennaio dell'anno di riferimento, anche se il concessionario non possa o non voglia fare uso in tutto o in parte della derivazione, salvo il diritto di rinuncia.

Di assoggettare la derivazione d'acqua praticabile dal torrente Quargnasca, in Comune di Quaregna, agli obblighi, condizioni e prescrizioni tutte contenute nell'art. 11 del regolamento regionale approvato con D.P.G.R. 19 luglio 2007 nº 8/R recante: "Disposizioni per la prima attuazione delle norme in materia di deflusso minimo vitale", fermi restando eventuali obblighi di maggior rilascio già previsti nel disciplinare di concessione. (Omissis)

Il Dirigente del Settore
Giorgio Saracco

Estratto del Disciplinare n. 1.956 di Rep. in data 11 giugno 2008

Art. 17 − Richiamo a leggi e regolamenti

Oltre alle condizioni contenute nel presente disciplinare, il concessionario è tenuto alla piena ed esatta osservanza di tutte le disposizioni vigenti ed in particolare delle norme nazionali e regionali concernenti le concessioni di derivazione d'acqua, il buon regime sia delle acque superficiali, che della falda sotterranea, la tutela dell'ambiente, l'agricoltura, la piscicoltura, l'industria, l'igiene e la sicurezza pubblica.

Biella, 26/8/2008

Il Responsabile del Servizio Risorse Idriche
Marco Pozzato