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Bollettino Ufficiale n. 01 del 8 / 01 / 2009


Ordinanza commissariale 23 dicembre 2008, n. 16/DA14.00/1.2.6

Eventi meteorologici del 29−30 maggio 2008. O.P.C.M. nº 3683 del 13 giugno 2008. Danni a privati cittadini. Adozione dei criteri e modalità per la concessione dei benefici ai soggetti privati per il ristoro dei danni subiti a beni immobili, beni mobili e beni mobili registrati.

La Presidente della Giunta regionale

Commissario delegato per il superamento dell'emergenza derivante dagli eventi metereologici che hanno colpito il Piemonte il 29 e 30 maggio 2008 (Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3683 del 13/06/2008)

Vista l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3683 recante "Interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi metereologici che hanno colpito la Regione Piemonte e la Regione Valle d'Aosta nei giorni 29 e 30 maggio 2008";

visto l'articolo 1 dell'O.P.C.M. citata che nomina il Presidente della Giunta regionale del Piemonte Commissario delegato per il superamento dell'emergenza derivante dagli eventi in oggetto per il territorio piemontese;

visto l'articolo l, comma 3 dell'O.P.C.M. n. 3683/2008 che dispone, per l'attuazione degli interventi previsti al comma l dell'O.P.C.M. medesima, che i Commissari delegati si avvalgano, per gli adempimenti di loro competenza, delle strutture regionali nonché degli enti territoriali e non territoriali e delle amministrazioni periferiche dello Stato;

vista l'O.C. n. 1/DA1400/2008 con la quale è stata effettuata la prima individuazione dei comuni delle province di Cuneo e Torino colpiti dagli eventi in oggetto;

vista l'O.C. n. 8/DA1400/2008 che, ad integrazione del precedente provvedimento, ha individuato ulteriori comuni danneggiati nel territorio piemontese;

visti i prospetti trasmessi dai comuni interessati contenenti gli elenchi dei privati cittadini danneggiati e delle spese necessarie per il ripristino delle normali condizioni abitative;

visto l'articolo 3, comma 4 che autorizza, per le finalità di cui all'O.P.C.M. citata, il Commissario delegato ad erogare un contributo a favore dei proprietari di beni mobili registrati distrutti o danneggiati, secondo criteri e modalità attuative fissate dal Commissario delegato stesso con proprio provvedimento;

visto l'articolo 4, comma 1 che autorizza il Commissario delegato ad assegnare un contributo per l'autonoma sistemazione ai nuclei famigliari la cui abitazione principale sia stata distrutta o sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità;

visto l'articolo 7 che, per favorire un rapido rientro nelle abitazioni private, autorizza il Commissario delegato ad erogare contributi per le unità abitative distrutte o danneggiate dagli eventi di cui alla presente ordinanza;

considerato che, al fine di dare concretamente avvio alle operazioni di ristoro dei danni subiti dalla popolazione, è necessario approvare i criteri contenenti gli adempimenti, le procedure ed i termini stabiliti per ottenere l'erogazione dei contributi, nonché i modelli di domanda di contributo e di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà allegati al presente provvedimento per farne parte integrante;

ritenuto di dover provvedere con successivo provvedimento a regolamentare la concessione di contributi ai proprietari di immobili distrutti o non ripristinabili;

DISPONE

Articolo 1

Sono approvati i criteri e le modalità per la concessione dei benefici ai soggetti privati danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno interessato il territorio piemontese nei giorni del 29 e 30 maggio 2008, nonché i modelli di domanda di contributo e di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà così come riportati negli allegati che fanno parte integrante del presente provvedimento.

Articolo 2

La direzione regionale Opere pubbliche, Difesa del Suolo, Economia Montana e Foreste è incaricata della gestione amministrativa e contabile delle operazioni e dell'erogazione dei contributi secondo le procedure indicate nelle disposizioni di cui sopra.

Articolo 3

E' rimandato ad apposito provvedimento della Direzione competente l'approvazione di criteri e procedure per quanto riguarda i danni alle attività produttive.

La presente ordinanza sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Mercedes Bresso

Allegato

Eventi meteorici dei giorni 29−30 maggio 2008

Criteri e modalità per la concessione dei benefici ai soggetti privati per il ristoro dei danni subiti a beni immobili, beni mobili, beni mobili registrati.

  1. Benefici finanziari e spese ammissibili a favore dei soggetti privati per il ristoro di danni subiti a beni immobili, beni mobili e beni mobili registrati ( franchigia euro 3.500, 00)

I benefici finanziari sono concessi per:

I benefici finanziari possono essere richiesti una sola volta dai proprietari o dai titolari di diritti reali e di godimento, e sono riferiti ad opere già realizzate o da realizzarsi, ovvero a spese già sostenute o ancora da sostenersi, purché direttamente dipendenti dalle conseguenze degli eventi calamitosi in oggetto. In ogni caso per ottenere la concessione del contributo devono sempre essere esibite le fatture quietanzate comprovanti le spese sostenute.

  1. Opere e spese ammissibili a contributo

Sono previste le seguenti entità e tipologie di finanziamento:

  1. Unità immobiliari ad uso di abitazione principale danneggiate e ripristinabili (prime case): può essere concesso un contributo, ai fini del recupero delle medesime unità immobiliari, non superiore a € 30.000,00 per ciascuna unità abitativa e fino a un massimo del 75% della spesa sostenuta.
  2. Unità immobiliari ad uso abitativo non adibite ad abitazione principale danneggiate e ripristinabili (seconde case): può essere concesso un contributo, ai fini del recupero delle medesime unità immobiliari, non superiore a € 25.000,00 per ciascuna unità abitativa e fino a un massimo del 50% della spesa sostenuta.
  3. Parti ad uso comune di un condominio danneggiato ma ripristinabile: può essere concesso un contributo, non superiore a € 25.000,00, e fino a un massimo del 75% della spesa sostenuta qualora all'interno del condominio vi sia almeno un'unità abitativa destinata ad uso di abitazione principale, e fino a un massimo del 50% in caso contrario.
  4. Beni mobili distrutti o danneggiati: può essere concesso un contributo per il ristoro dei danni fino ad un massimo di euro 3.100,00 per ogni vano catastale danneggiato dagli eventi e fino ad un massimo di euro 52,00 al mq. per i locali adibiti a garage, box o cantina per un limite complessivo massimo di 40 mq., per un ammontare totale non superiore a euro 15.000,00 per nucleo familiare.
  5. Beni mobili registrati distrutti o danneggiati: può essere concesso un contributo fino al 60% della spesa sostenuta, così come risultante dalle fatture di riparazione, per un limite massimo di euro 15.000,00 per nucleo familiare. Nel caso di rottamazione certificata del mezzo il contributo sarà fino al 60% del valore commerciale del veicolo al momento dell'alluvione desunto dai listini correnti e comunque per un importo non inferiore ad euro 3.500,00. Nel caso di alienazione non è erogabile alcun contributo.
  6. Autonoma sistemazione di nuclei famigliari la cui abitazione principale sia stata distrutta in tutto o in parte, ovvero sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità, fino ad un massimo di € 400,00 mensili e comunque nel limite di € 100,00 per ogni componente, secondo quanto già disposto con nota n. 45854 del 02.07.2008 della Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Economia Montana e Foreste.

2.1. Precisazioni

I contributi sono concessi per il ripristino delle unità immobiliari e in particolare delle parti residenziali, dell'autorimessa e dell'unica strada di accesso quando interrotta. Le spese per i muri di sostegno o altre opere di protezione dell'abitazione possono essere ricomprese nel computo solo quando, sulla base di valutazioni tecniche, il loro mancato ripristino comprometta direttamente la statica dell'edificio. Non sono ammesse a contributo le spese relative a cancelli, verande, tende da esterno, recinzioni, ricoveri, depositi, terreni, cortili, orti, giardini, attrezzature sportive ed altre pertinenze.

Non sono ammesse opere realizzate direttamente dal danneggiato. Possono essere ammessi i noli, le forniture, gli acquisti di materiali, attrezzature, componenti ed altro purché debitamente documentati.

Sono esclusi da ogni forma di contributo edifici ad uso residenziale non abitabili per fatiscenza o degrado al momento dell'evento calamitoso.

Dall'ammontare della spesa sostenuta per i beni immobili e i beni mobili registrati, prima dell' applicazione delle percentuali previste, oppure, qualora sia maggiore, dall'importo dei danni accertati per i beni mobili, deve essere detratta una franchigia di euro 3500,00 nonché l'ammontare di eventuali risarcimenti assicurativi.

Il rimborso IVA concorre alla formazione del volume di danno ed avviene nei medesimi limiti percentuali e massimali previsti per la determinazione del contributo.

3. Domanda di contributo e soggetti titolati

I privati cittadini interessati avranno 60 giorni di tempo dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte del provvedimento di approvazione delle presenti disposizioni per presentare formale domanda di contributo per i danni conseguenti dagli eventi atmosferici in oggetto. I comuni dovranno dare tempestiva ed adeguata informazione alla popolazione interessata. La domanda dovrà essere formulata sul modulo allegato, sarà indirizzata esclusivamente al comune sede del bene danneggiato, e dovrà essere di conferma delle segnalazioni già trasmesse in precedenza. In alternativa le domande presentate potranno essere accolte, a giudizio dei comuni interessati, unicamente in presenza di situazioni riconosciute e certificate dall' amministrazione mentre non saranno prese in considerazione richieste di aumenti delle spese superiori al 20% rispetto a quanto riportato nelle segnalazioni. Qualora le segnalazioni precedentemente presentate non contengano alcuna quantificazione del danno le domande potranno essere prese in considerazione solo per un importo fino a 10.000,00 euro, al lordo della franchigia, oppure a seguito di presentazione di perizia asseverata il cui importo sarà a carico del richiedente. Potranno sottoscrivere la domanda, oltre ai cittadini già firmatari della prima segnalazione, anche i discendenti diretti in caso di intervenuto decesso.

Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti:

Qualora il soggetto interessato, al momento di avanzare domanda di risarcimento, non sia ancora in possesso di tutti i documenti giustificativi della spesa provvederà all'inoltro al comune entro 120 giorni dalla comunicazione della definizione del contributo.

4. Adempimenti dei comuni

Le domande di contributo dovranno essere raccolte dai comuni interessati che provvederanno all'istruttoria secondo le indicazioni specificate, e che dovranno operare tutte le verifiche del caso in merito ai danni denunciati, in particolare per i seguenti aspetti:

I sindaci dei comuni, accertata la completezza delle domande e la rispondenza ai punti sopra citati, provvederanno alla certificazione della spesa ammissibile massima, ed alla definizione dei benefici spettanti ed invieranno entro i successivi 60 giorni il prospetto riepilogativo delle domande pervenute e ritenute ammissibili a contributo redatto secondo il modello che sarà predisposto.

5. Pagamenti

La regione provvederà a trasferire ai comuni interessati, anche in fasi successive, le somme destinate ai privati cittadini, eventualmente anticipando, sulla base di apposita relazione tecnica, importi fino ad un massimo di € 15.000,00 ai beneficiari di contributo: tale somme dovranno essere sollecitamente erogate a favore dei singoli destinatari.

6. Controlli

I comuni in qualità di enti territoriali direttamente interessati dovranno attivare tutti i controlli del caso per garantire il pieno conseguimento degli obiettivi prefissati di recupero del patrimonio abitativo danneggiato in un'ottica di massima trasparenza ed efficacia. I controlli, che dovranno essere scrupolosi in particolare per gli aspetti già ricordati al precedente punto 4) "Adempimenti dei comuni", dovranno anche riguardare verifiche incrociate con archivi e data bases anagrafici, catastali, edilizi, fiscali, etc. per accertare la regolare posizione di ogni immobile oggetto di contributo.

La Regione si riserva di effettuare riscontri a campione al fine di perseguire una sostanziale omogeneità di interpretazione e di valutazioni nel ristoro dei danni.

  1. Termini

I comuni dovranno concludere le operazioni e inviare la rendicontazione finale entro la data del 30.10.2009.

EVENTO CALAMITOSO IN DATA ___2008

DOMANDA DI CONTRIBUTO

Al Comune di _________________________________

Il sottoscritto ___ nato a ___ il ___, residente a ___ via ___ nº ___ tel. ___ fax ___ codice fiscale ___________

CHIEDE

A tale scopo il sottoscritto, consapevole delle sanzioni stabilite dalla legge per chi attesta il falso, sotto la propria responsabilità dichiara:

1) danni ai beni immobili (iva compresa) € ____

2) danni ai beni mobili € ____

3) danni ai beni mobili registrati (iva compresa) €_____

Totale complessivo dei danni subiti € _____

Estremi del c/c bancario o postale per l'accredito del contributo:

Istituto ___ Agenzia ___

C/c n. ___ CAB ___ ABI ___

Data _

Firma _

Si allega:

EVENTO CALAMITOSO IN DATA ___ 2008

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA'

Collegata alla domanda di contributo presentata in data ___

Il sottoscritto ___ nato a ___ il ___ residente a ___ via ___ nº ___ tel. ___ fax ___ codice fiscale ___

consapevole della responsabilità che assume e delle sanzioni stabilite dalla legge nei confronti di chi attesta il falso,

DICHIARA

1)

2)

3)

4)

5)

_____________________ li_______________

Firma __________

** riportare i seguenti dati per ciascuna fattura: