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Bollettino Ufficiale n. 01 del 8 / 01 / 2009


Codice DA1012
D.D. 17 settembre 2008, n. 501

DPR 357/1997 e s.m.i.. "Lavori di sistemazione idraulica T. Olobbia e rii minori", situato nel Comune di Torrazzo (BI). Proponente: Comune di Torrazzo. Valutazione di Incidenza SIC IT1110057 "Serra d'Ivrea".

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

di esprimere, ai sensi dell'articolo 6 del DPR 120/03 che modifica l'articolo 5 del DPR 357/97 "Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche" e per le motivazioni espresse in premessa, giudizio negativo di valutazione d'incidenza alla realizzazione delle opere previste presso l'argine Sud Est del lago di Prè (int. 1a: rinforzo dell'anello arginale lungo la sponda sud est del Lago di Prè) e giudizio positivo di valutazione d'incidenza all'esecuzione dei restanti interventi (int. 1b: sistemazione del primo tratto di alveo con opere di ingegneria naturalistica e int. 1c ampliamento del fossato di deflusso a lato dell'attuale pista e spostamento della pista forestale più a monte e int. dal 2 al 10) relativi al progetto "Lavori di sistemazione idraulica T. Olobbia e rii minori", situati nel Comune di Torrazzo (BI), all'interno del SIC "Serra d'Ivrea" (cod IT1110057), presentati dal Comune di Torrazzo, subordinatamente al rispetto delle seguenti prescrizioni:

Relativamente all'intervento n. 1b e 1c da realizzarsi immediatamente a valle dell'argine del lago:

  1. al fine di limitare il disturbo nel periodo riproduttivo della fauna, i lavori non potranno essere eseguiti nel periodo 15 aprile−15 giugno;
  2. inoltre, prima dell'inizio dei lavori, al fine di evitare che uomini e mezzi possano determinare danni all'area paludosa dovrà essere costruita una recinzione temporanea; l'ubicazione e le dimensioni della recinzione dovranno essere concordate direttamente in campo dalla Direzione Lavori con il personale di ARPA Piemonte Coordinamento VIA−VAS;

Relativamente agli interventi da effettuarsi sui rii minori (int. N. 2−10):

  1. al fine di limitare il disturbo nel periodo riproduttivo della fauna vertebrata presente in questi corsi d'acqua, i lavori non potranno essere eseguiti nel periodo 15 aprile−15 giugno;
  2. dovrà essere garantito il deflusso delle acque durante i lavori attraverso la realizzazione, prima dell'esecuzione degli interventi in alveo, di ture e/o savanelle temporanee;
  3. dovranno essere adottati, in fase di cantiere, tutti i provvedimenti necessari per limitare l'intorbidamento delle acque ed evitare sversamenti accidentali di materiali, in modo da eliminare tutte le possibilità d'inquinamento delle acque. Inoltre dovrà essere predisposto un piano di intervento rapido per il contenimento e l'assorbimento di eventuali sversamenti accidentali che interessino le acque e/o il suolo;
  4. dovrà essere limitato al minimo indispensabile il taglio della vegetazione arborea ed arbustiva, effettuandolo esclusivamente laddove risulti assolutamente necessario; dovrà inoltre essere posta particolare cura nella gestione della fase di cantiere, al fine di evitare danneggiamenti agli alberi esistenti;
  5. dovrà essere garantito lo smantellamento tempestivo dei cantieri al termine dei lavori ed effettuato lo sgombero e lo smaltimento dei materiali utilizzati per la realizzazione dell'opera, evitando la creazione di accumuli permanenti in loco; dovrà essere effettuato il recupero e il ripristino morfologico e vegetativo delle aree di cantiere, di quelle di deponia temporanea, di quelle utilizzate per lo stoccaggio dei materiali nonché di ogni altra area che risultasse degradata a seguito dell'esecuzione dei lavori in progetto, in modo da ricreare quanto prima le condizioni di originaria naturalità.

di affidare al Coordinamento VIA−VAS dell'ARPA Piemonte il controllo dell'effettivo recepimento e attuazione di tutte le prescrizioni ambientali contenute ai punti precedenti relative alla fase realizzativa dell'opera e di stabilire conseguentemente che il proponente dia tempestiva comunicazione dell'avvio dei lavori al Coordinamento suddetto.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al tribunale amministrativo regionale entro il termine di sessanta giorni dalla data di ricevimento o dalla piena conoscenza del presente atto.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell'art. 61 dello Statuto e dell'art. 16 del Regolamento D.P.G.R. n. 8/R del 29 luglio 2002 "Ordinamento e disciplina dell'attività del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte".

Il Direttore regionale

Salvatore De Giorgio