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Bollettino Ufficiale n. 01 del 8 / 01 / 2009

ANNUNCI LEGALI



Comune di Verrone (Biella)

Decreto del Responsabile del Servizio n. 1/2008 del 18/12/2008 (ai sensi del D.P.R. 08/06/2001, n. 327 e ss.mm.ii) −Promotore dell'espropriazione Comune di Verrone. Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per la realizzazione di nuova cabina di trasformazione MT/bt in Comune di Verrone.

Il Responsabile del Servizio

decreta

Art. 1

E' espropriato a favore del Comune di Verrone (omissis) con sede in Verrone, via Castello n.6, l' immobile posto in Comune di Verrone, ed identificato come di seguito al Catasto Terreni Comune di Verrone:

FG 5 Particella 299 (Seminativo Arborato di classe 2 ) Sup. 55 mq, Reddito Dominicale € 0,26, Reddito Agrario € 0,34

Coerenze (da nord in senso orario): particella 147, strada, particella 298

Con entrostante manufatto per apparecchiature elettriche non censito;

Art. 2

Il presente decreto, a cura e spese del promotore dell'espropriazione, sarà notificato al relativo proprietario espropriato nelle forme previste di notificazione degli atti Giudiziari/Amministrativi;

Ai sensi dell'art. 24 del D.P.R. n. 327/2001 l' esecuzione del presente decreto ha efficacia immediata in quanto l'immissione nel possesso si intende contestualmente effettuata in data odierna a seguito dell'autorizzazione citata in premessa, senza necessità di ulteriore provvedimento o verbale.

Il presente decreto è trascritto, in termini d'urgenza, presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari.

Un estratto del presente decreto è trasmesso entro cinque giorni per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte nel cui territorio si trova il bene.

Art. 3

Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull'indennità.

Art. 4

Contro il presente decreto di esproprio è possibile ricorrere al Tribunale amministrativo regionale del Piemonte, entro il termine di sessanta giorni, decorrenti dalla data di notificazione del presente provvedimento.

In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di centoventi giorni, decorrenti dalla data di notificazione

Il Responsabile del Servizio
Gian Carlo Deusebio