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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 53


Deliberazione della Giunta Regionale 22 dicembre 2008, n. 101−10420

D.M. 18 aprile 2008. Approvazione della procedura per la presentazione e l'istruttoria delle domande di iscrizione delle varietà da conservazione al Registro nazionale delle varietà di specie agrarie e ortive. Istituzione della Commissione per l'esame delle domande e il rilascio del parere per l'iscrizione al Registro.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

Di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, la procedura di cui all'allegato 1 alla presente deliberazione, per farne parte integrante, per la presentazione e l'istruttoria delle domande di iscrizione delle varietà da conservazione (così come definite, all'art. 2 bis dal decreto legislativo n. 10 del 2007, convertito con modificazioni, dalla legge n. 46 del 2007) al Registro nazionale delle varietà di specie agrarie e ortive (di seguito Registro).

Tale procedura è stata definita secondo le disposizioni contenute nel Decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali 18 aprile 2008 "Disposizioni applicative per la commercializzazione di sementi di varietà da conservazione"."

Di istituire una Commissione per l'esame delle domande e il rilascio del parere per l'iscrizione al Registro, composta da:

Funge da segretario della Commissione un funzionario della Regione Piemonte − Settore Sviluppo delle Produzioni Vegetali.

I membri della Commissione, nominati con successiva Determinazione dirigenziale del Settore Sviluppo delle Produzioni Vegetali, durano in carica sino a quando l'organismo che li ha segnalati non provveda a richiederne la sostituzione e possono delegare un proprio sostituto nell'ambito della struttura di cui fanno parte.

La partecipazione alle sedute della Commissione è a titolo gratuito e non comporta alcun onere per la Regione.

Il Settore Sviluppo delle Produzioni Vegetali potrà definire, in ordine alla procedura di cui all'allegato 1 ed alle modalità di funzionamento della Commissione, ulteriori disposizioni tecnico−operative.

Il Settore Sviluppo delle Produzioni Vegetali potrà disporre i controlli da effettuare sulle sementi delle varietà da conservazione iscritte.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell'art. 61 dello Statuto e dell'art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato 1

PROCEDURA PER LA PRESENTAZIONE E L'ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE DI ISCRIZIONE DELLE VARIETA' DA CONSERVAZIONE AL REGISTRO NAZIONALE DELLE VARIETA' DI SPECIE AGRARIE E ORTIVE

Premessa

La varietà da conservazione per cui si richiede l'iscrizione al registro, ai sensi dell'art. 1, comma 2, del D.M. del 18 aprile 2008 e s.m.i, deve rispondere alla seguente definizione:

"Per varietà da conservazione si intendono le varietà, le popolazioni, gli ecotipi, i cloni e le cultivar di interesse agricolo, relativi a specie di piante:

a) autoctone e non autoctone, mai iscritte al Registro nazionale delle varietà di specie agrarie e ortive (di seguito denominato "Registro"), purché integratesi da almeno cinquanta anni negli agroecosistemi locali;

oppure

b) non più iscritte a Registro, purché minacciate da erosione genetica;

oppure

c) non più coltivate sul territorio nazionale e conservate presso orti botanici, istituti sperimentali, banche del germoplasma pubbliche o private e centri di ricerca, per le quali sussiste un interesse economico, scientifico, culturale o paesaggistico a favorirne la reintroduzione."

Inoltre deve:

L'iscrizione delle varietà da conservazione avviene per iniziativa del Ministero e delle regioni o su richiesta di enti pubblici, istituzioni scientifiche, organizzazioni, associazioni, singoli cittadini solo dietro parere favorevole delle regioni o province autonome competenti per territorio.

La domanda di iscrizione deve essere inoltrata al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali per il tramite della regione e deve contenere:

La regione esprime il proprio parere favorevole comunicando, se presenti, l'elenco dei coltivatori custodi proposti nell'ambito locale per la corretta conservazione "in situ" della varietà da conservazione e la banca del germoplasma che si propone per la corretta conservazione "ex situ" della varietà da conservazione

Il riconoscimento istituzionale della varietà da conservazione e la tutela del nome indicato, è utilizzabile limitatamente all'area di tradizionale coltivazione, quando questa sia definita, non configurandosi in nessun modo come una delle forme di tutela previste dai regolamenti CE n. 509 e 510 del 2006.

Il Settore Sviluppo delle Produzioni Vegetali provvederà a:

Per quanto non previsto dalla presente deliberazione, le disposizioni applicative per la commercializzazione di sementi di varietà da conservazione sono disciplinate dal D.M. del 18 aprile 2008 e s.m.i .

PROCEDURA

1 Modalità di presentazione delle domande: avvio del procedimento

I soggetti interessati devono compilare l'apposito modello di domanda ed unitamente alla documentazione di cui al punto successivo inviarla alla Regione Piemonte.

2 Documentazione da presentare con la domanda

Unitamente al modello di domanda si devono presentare

3 Modalità di valutazione delle domande

Il Settore Sviluppo delle Produzioni Vegetali ha il compito di:

La Commissione ha il compito di:

4 Invio della documentazione al Ministero

Entro 60 giorni dall'invio della documentazione completa (domanda ed eventuali integrazioni), il Settore Sviluppo delle Produzioni Vegetali:

DETERMINAZIONI DEI DIRIGENTI

La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina 86 del presente Bollettino (Ndr)

Giunta Regionale