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Bollettino Ufficiale n. 53 del 31 / 12 / 2008

ANNUNCI LEGALI



Provincia di Vercelli

Concessione preferenziale di derivazione d'acqua da falda sotterranea in Comune di Carisio per uso produzione beni e servizi assentita alla ditta Mito S.r.l. con determinazione n. 4975 del 24/11/2008. Pratica n. 1058

Il Dirigente Responsabile

(omissis)

determina

  1. Di approvare il disciplinare di concessione, sottoscritto in data 01.10.2008, relativo alla derivazione d'acqua in oggetto, costituente parte integrante della Determinazione e conservato agli atti dell'Amministrazione Provinciale di Vercelli.
  2. Di assentire, salvo i diritti di terzi e nei limiti di disponibilità dell'acqua, alla ditta Mito s.r.l., con sede legale in Strada Provinciale TO Svizzera s.n. del Comune di Carisio (omissis), la concessione preferenziale di derivazione da falda sotterranea, a mezzo di un pozzo in Comune di Carisio, di lt/sec 2,1 (duevirgolauno) massimi cui corrisponde un volume annuo di metri cubi 9.000 (novemila) d'acqua da utilizzare per per produzione beni e servizi (attività di prestazione del servizio − lavaggio veicoli per il trasporto di alimenti per consumo umano.
  3. Di rilasciare la presente concessione in deroga ai sensi del 2º comma dell'art. 4 della L.R. 30.04.1996 n. 22 e s.m.i.
  4. Di accordare la concessione di che trattasi per anni quindici successivi e continui decorrenti dalla data del presente provvedimento, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato del canone annuo di legge, ai sensi dell'art. 4 del D.P.G.R. 06.12.2004 n. 15/R, aggiornato con le modalità e secondo la periodicità definite dalla Regione Piemonte, anche se il concessionario non possa o non voglia fare uso in tutto o in parte della derivazione, salvo il diritto di rinuncia.
  5. Di stabilire che il canone relativo alla suddetta concessione dovrà essere versato ogni anno anticipatamente, nel periodo compreso fra il 1º gennaio e il 31 gennaio, o sul c/c postale n. 22208128, intestato a "Tesoreria della Regione Piemonte − P.zza Castello, 165 − Torino, oppure mediante bonifico bancario intestato a "Tesoreria della Regione Piemonte − P.zza Castello, 165 − 10122 Torino", codice IBAN: IT 03 T 07601 01000 000022208128 con la causale "Canone per l'uso delle acque pubbliche", riportando nel modulo gli estremi identificativi dell'utente, nonché il codice utenza, ovvero, gli estremi del provvedimento di concessione. Relativamente all'anno in corso detto canone sarà di € 1037,00 pari al minimo ammesso così come fissato dalla determinazione regionale n. 283 del 15.11.2006. Ai sensi dell'art. 8 del D.P.G.R. 06.12.2004 n. 15/R, a decorrere dal 01.01.2010, il canone di legge in vigore a tale data, verrà triplicato in quanto trattasi di utilizzo per scopi industriali di acqua proveniente da falda profonda che, a termini dell'art. 16, comma 1 del D.P.G.R. 29.07.2003 n. 10/R, è riservata all'uso potabile.
  6. Di stabilire inoltre che saranno a carico del concessionario tutte le spese dipendenti dalla concessione nonché quelle per le variazioni che, a giudizio insindacabile della pubblica amministrazione, le circostanze sopravvenute rendano necessarie nelle opere relative alla concessione per la salvaguardia dell'ambiente naturale, dell'alveo o bacino, della navigazione, dei canali, delle strade ed altri beni laterali, nonché dei diritti acquisiti dai terzi in tempo anteriore alla concessione.

Il concessionario dovrà inoltre agevolare tutte le verifiche ed ispezioni che l'autorità concedente ritenga di eseguire nell'interesse pubblico.

Eventuali ricorsi alla presente determinazione andranno proposti al Tribunale competente e notificati, entro il termine di sessanta giorni dalla data della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione, sia al concessionario che all'Amministrazione concedente.

il Direttore del Settore

Giorgetta Liardo

Estratto del Disciplinare n. 55 del 15/12/2008

(omissis)

Art. 7 − Condizioni particolari cui e' soggetta la derivazione

omissis ....Il titolare della derivazione terrà sollevata e indenne l'Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione...omissis

(omissis)