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Bollettino Ufficiale n. 52 del 24 / 12 / 2008


Codice SA0104
D.D. 27 novembre 2008, n. 185

L.R. 67/95. Approvazione delle «Modalità per la presentazione di Programmi di sostegno alle iniziative di sensibilizzazione promosse dalle Province piemontesi, relative alle materie della L.R. 67/95 −anno 2008− . Impegno di Euro 300.000,00 sul capitolo 182678/08.

(omissis)

LA DIRIGENTE

(omissis)

determina

PROVINCIA

RISORSE ASSEGNATE (€)

TORINO

80.200

ALESSANDRIA

34.933

ASTI

29.333

BIELLA

28.633

CUNEO

37.850

NOVARA

32.600

VERBANIA

27.933

VERCELLI

28.518

TOTALE

300.000

La somma assegnata a ciascuna Provincia è indicativa e dovrà essere confermata con successivo atto amministrativo, a seguito dell'esame e dell'istruttoria tecnica di ciascun Programma provinciale presentato che verrà svolta dai competenti uffici regionali, e alla successiva concertazione, volta a verificarne la coerenza rispetto agli obiettivi regionali.

Avverso la presente determinazione è ammesso il ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al T.A.R. della Regione Piemonte.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte, ai sensi dell'art. 61 dello Statuto e dell'art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

La Dirigente responsabile

Giulia Marcon

Allegato

L.R. 67/95.

Modalità per la presentazione di Programmi di sostegno alle iniziative di sensibilizzazione promosse dalle Province piemontesi − anno 2008 −

La Regione Piemonte nel dare attuazione alla L.R. 67/95 " Interventi regionali per la promozione di una cultura ed educazione di pace, per la cooperazione e la solidarietà internazionale" ha da alcuni anni avviato una serie di iniziative di sensibilizzazione sui temi della citata legge, che hanno coinvolto particolarmente le associazioni di volontariato, le Ong e le scuole medie superiori piemontesi.

Dapprima mediante bandi di concorso annuale e successivamente mediante la collaborazione delle Province piemontesi sono stati cofinanziati numerosi progetti di educazione alla pace, di educazione interculturale, di scambio internazionale e di gemellaggio con i Paesi in Via di Sviluppo e dell'Europa Centrale ed Orientale, corsi di formazione per insegnanti, realizzazione di pubblicazioni, ecc, promossi da tali enti.

Tali iniziative hanno ottenuto un favorevole riscontro presso la comunità piemontese ed è pertanto intenzione della Regione Piemonte proseguire e consolidare l'esperienza di collaborazione avviata con le Province piemontesi, per consentire loro l'opportunità di predisporre proposte relative alle tematiche della L.R. 67/95, in particolare quelle riguardanti le iniziative culturali e di sensibilizzazione in materia di pace, cooperazione e solidarietà internazionale.

INIZIATIVE AMMISSIBILI

Saranno ritenute ammissibili le seguenti iniziative che sviluppino le tematiche esposte in precedenza:

Mostre, seminari, interventi nelle scuole, progetti di scambio giovanile con Paesi in via di Sviluppo, eventi pubblici, formazione di formatori nel campo delle relazioni interculturali.

PROGRAMMA DI AZIONE

Il sostegno regionale intende promuovere e favorire la realizzazione di un programma di azione provinciale, che sia rivolto il più possibile ad incentivare la partecipazione e le sinergie tra i vari soggetti operanti sul territorio, e a raccordare e coordinarne le attività.

Il cofinanziamento regionale sarà finalizzato a sostenere:

  1. Iniziative direttamente promosse dalle Province, nelle quali cioè l'ente svolge direttamente il ruolo di soggetto promotore; in tale caso il contributo regionale sarà al massimo pari al 50% del costo del progetto, e comunque non oltre il 70% della quota assegnata ad ogni Provincia.
  2. Iniziative pervenute alle Province con richiesta di contributo da parte di enti, associazioni, Ong, scuole ecc..; In tale caso la Provincia potrà individuare un programma di iniziative meritevoli di sostegno e richiederne il cofinanziamento regionale, che non potrà essere superiore al 70% dei costi complessivi di ogni singola iniziativa presente nel programma.

Il programma potrà prevedere l'una o l'altra tipologia di iniziative od entrambe, purchè vengano rispettati i limiti definiti ai precedenti punti 1. e 2.

RISORSE DISPONIBILI

Le risorse disponibili ammontano complessivamente a €.300.000,00 e sono ripartite assegnando una quota base, pari ad € 20.000, a ciascuna Provincia, ed il rimanente in proporzione alla popolazione di ciascuna.

La somma assegnata a ciascuna Provincia è indicativa e dovrà essere confermata con successivo atto amministrativo regionale, a seguito dell'esame e dell'istruttoria tecnica di ciascun Programma provinciale e alla concertazione di cui ai punti seguenti.

Pertanto:

PROVINCIA

RISORSE INDICATIVE ASSEGNATE (€)

TORINO

80.200

ALESSANDRIA

34.933

ASTI

29.333

BIELLA

28.633

CUNEO

37.850

NOVARA

32.600

VERBANIA

27.933

VERCELLI

28.518

TOTALE

300.000

PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE

Ciascuna Provincia potrà presentare il proprio programma che dovrà contenere una descrizione delle finalità complessive e degli orientamenti del programma, il suo costo complessivo nonché una descrizione sintetica delle attività previste in ogni singolo progetto, ed il relativo costo.

Dovrà in particolare essere specificato per ogni progetto contenuto nel programma il suo costo e il contributo che si prevede di destinare alla sua realizzazione.

La scadenza per la presentazione delle proposte è il giorno 16 febbraio 2009 che dovranno pervenire al seguente indirizzo:

REGIONE PIEMONTE

Settore Affari Internazionali e Comunitari

P.zza Castello 165 10122 TORINO

utilizzando una delle seguenti modalità:

a) a mezzo posta mediante raccomandata con avviso di ricevimento. Farà fede la data del timbro dell'ufficio postale di spedizione;

b) con raccomandata a mano consegnata al Settore Affari Internazionali e Comunitari, Ufficio Cooperazione Internazionale − Torino, P.zza Castello 165 − quinto piano. La consegna potrà avvenire dalle ore 9.00 alle ore 12.00 dal lunedì al venerdì.

ISTRUTTORIA ED APPROVAZIONE DEI PROGRAMMI

Successivamente alla presentazione delle proposte e ad una prima verifica di ammissibilità, le proposte saranno oggetto di una istruttoria tecnica ed economica volta a verificare la coerenza dei singoli programmi rispetto agli obiettivi regionali.

Si svolgeranno di seguito appositi incontri di concertazione presso gli uffici regionali competenti, al fine di approfondire le iniziative proposte, valutarne le criticità e concertare eventuali integrazioni e/o modifiche.

Con successivo provvedimento verranno approvati i programmi provinciali ed assegnati i contributi per la loro attuazione.

Le risorse eventualmente non utilizzate da ciascuna Provincia a seguito di rinuncia o di rimodulazione del relativo programma in sede di istruttoria e/o di concertazione potranno essere ripartite tra le altre nelle proporzioni utilizzate per l'assegnazione delle quote di cui sopra.

In tale caso non si terrà conto dei limiti percentuali indicati nei punti 1. e 2. del Programma di azione.

L'erogazione dei contributi avverrà in due tranche, la prima dell'50% ad esecutività della determinazione di approvazione dei Programmi, il saldo del 50% al termine di ciascun programma provinciale e a seguito di una relazione che attesti la regolare esecuzione delle attività da esso previste.

INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE

Il Responsabile del procedimento è la Dott.ssa Giulia Marcon, Dirigente Responsabile del Settore Affari Internazionali e Comunitari.

Ulteriori informazioni possono essere richieste all'ufficio competente telefonando al numero 011/432.3940 (Dott. Claudio Beni)

Per eventuali comunicazioni si può utilizzare il n. di telefax 011/432.2658 o la casella di e−mail: claudio.beni@regione.piemonte.it.