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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 51


Deliberazione della Giunta Regionale 16 dicembre 2008, n. 16−10273

Legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 e successive modifiche e integrazioni. Adozione del Piano Territoriale Regionale.

A relazione dell'Assessore Conti:

Premesso che la Regione Piemonte dispone di un Piano Territoriale Regionale, predisposto e approvato ai sensi della legislazione in materia (in particolare secondo quanto definito agli articoli 4, 5, 6, e 7 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 e successive modifiche e integrazioni);

preso atto che il suddetto Piano Territoriale Regionale è stato approvato dal Consiglio regionale in data 19 giugno 1997 con DCR n. 388−9126 ed è vigente dal 9 luglio 1997, a seguito della pubblicazione per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, con valenza anche di strumento per la tutela del paesaggio ai fini e per gli effetti dell'art. 1bis della legge 8.8.1985 n. 431, allora operante, in quanto contenente una specifica ed esauriente considerazione dei valori paesistici e ambientali;

tenuto conto che il Piano Territoriale Regionale, esclusivamente nei suoi aspetti normativi, è stato modificato, in alcune sue parti, al fine di renderlo coerente con i nuovi obiettivi di salvaguardia e tutela del territorio individuati dalla Giunta regionale;

constatato che la legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 e successive modifiche e integrazioni prevede al comma 3 dell'articolo 10, che le "previsioni e le prescrizioni contenute nel Piano Territoriale Regionale …. devono essere adeguate almeno ogni dieci anni e comunque in relazione al variare delle situazioni sociali ed economiche";

preso atto che in considerazione delle mutate condizioni, la Giunta regionale, con proprie deliberazioni n. 30−1375 del 14 novembre 2005 e n. 17−1760 del 13 dicembre 2005, ha approvato il documento programmatico "Per un nuovo Piano Territoriale Regionale";

considerato che il documento programmatico "Per un nuovo Piano Territoriale Regionale" contiene gli elementi di riferimento per la definizione delle politiche territoriali regionali atte a consentire un equilibrato e sostenibile sviluppo del territorio piemontese nel rispetto dei principi della tutela delle identità culturali e della salvaguardia dell'ambiente e del paesaggio;

preso atto che gli indirizzi per le politiche territoriali contenute nel documento programmatico "Per un nuovo Piano Territoriale Regionale" si basano sulla definizione di un quadro di governo del territorio fondato sulla predisposizione di un nuovo Piano Territoriale Regionale, del primo Piano Paesaggistico Regionale e di una nuova legge che disciplini il governo del territorio;

considerato che, in base a tale documento, spetta al Piano Territoriale Regionale la lettura delle dinamiche evolutive del sistema piemontese basato sul riconoscimento e la promozione di un sistema policentrico regionale e sulla precisazione degli indirizzi e delle direttive per la pianificazione territoriale e urbanistica provinciale e comunale, nonché del coordinamento delle pianificazioni e programmazioni settoriali previste ai vari livelli istituzionali;

rilevato che in attuazione delle disposizioni contenute nel documento programmatico "Per un nuovo Piano Territoriale Regionale" sono stati avviati studi e analisi per la predisposizione del nuovo Piano Territoriale Regionale;

constatato che le fasi di studio e di analisi hanno trovato conclusione permettendo alle strutture regionali di predisporre gli elaborati costituenti la proposta di nuovo strumento di pianificazione territoriale regionale in linea con gli orientamenti definiti nel documento programmatico "Per un nuovo Piano Territoriale Regionale";

considerato che gli elaborati del nuovo Piano Territoriale Regionale riconoscono la struttura policentrica del territorio piemontese attraverso l'individuazione di Ambiti di Integrazione Territoriale costituiti dalle perimetrazioni di sistemi di aggregazioni a carattere sovracomunale e infraprovinciale;

constatato che per gli Ambiti di Integrazione Territoriale sono definiti indirizzi finalizzati a garantire un equilibrato sviluppo del territorio piemontese;

preso atto che il nuovo Piano Territoriale Regionale definisce indirizzi, direttive e linee d'azione da recepire e attuare nell'ambito degli strumenti di programmazione e di pianificazione di livello regionale, provinciale e locale, promovendo il ricorso a politiche di copianificazione tra i vari livelli istituzionali;

constatato che gli elaborati del nuovo Piano Territoriale Regionale comprendono un rapporto ambientale atto a definire la coerenza delle previsioni in esso contenute con le politiche di salvaguardia ambientale, in relazione al processo di valutazione ambientale strategica;

considerato che il nuovo Piano Territoriale regionale è stato redatto in coerenza e sinergia di strategie e di obiettivi generali con il primo Piano Paesaggistico Regionale, in via di redazione, al fine di un coordinamento delle politiche territoriali regionali per lo sviluppo e la salvaguardia del territorio piemontese;

rilevato che il nuovo Piano Territoriale Regionale, in riferimento al documento programmatico "Per un nuovo Piano Territoriale Regionale", demanda al Piano Paesaggistico Regionale, in via di predisposizione, la definizione delle direttive, indirizzi e prescrizioni per la tutela e valorizzazione del paesaggio in attuazione del Dlgs 22 gennaio 2004, n. 42 "Codice dei beni culturali e del paesaggio" e successive modifiche e integrazioni;

considerato pertanto che risulta necessario, nelle more di formazione del primo Piano Paesaggistico Regionale, mantenere l'efficacia delle normative aventi carattere di tutela e salvaguardia del paesaggio presenti nel Piano Territoriale Regionale approvato dal Consiglio regionale in data 19 giugno 1997 con DCR n. 388−9126 e le sue successive modifiche normative approvate dal Consiglio regionale o poste in salvaguardia dalla Giunta regionale in sede di adozione delle stesse;

preso atto che ai sensi dell'art. 7 della Lr 56/77 la Giunta regionale ha sentito, in data 19 novembre 2008, le Province piemontesi in merito agli elaborati e ai contenuti del nuovo Piano Territoriale Regionale;

preso atto altresì che la Conferenza permanente Regione−Autonomie locali (costituita ai sensi dell'articolo 8 della Lr 20 novembre 1998, n. 34) ha espresso, nella seduta del 12 dicembre 2008, il proprio parere in merito;

visti gli atti e gli elaborati costituenti il nuovo Piano Territoriale Regionale così suddivisi:

  1. Relazione;
  2. Norme di Attuazione;
  3. Tavole della conoscenza, in scala 1:500.000, ripartite come di seguito:

Tavola A: Strategia 1 Riqualificazione territoriale, tutela e valorizzazione del paesaggio;

Tavola B: Strategia 2 Sostenibilità ambientale ed efficienza energetica;

Tavola C: Strategia 3 Integrazione territoriale delle infrastrutture della mobilità, comunicazione, logistica;

Tavola D: Strategia 4 Ricerca, innovazione e transizione produttiva;

Tavola E: Strategia 5 Valorizzazione delle risorse umane e delle capacità istituzionali;

Tavola F1: La dimensione europea;

Tavola F2: La dimensione sovraregionale;

  1. Tavola di Progetto, in scala 1:250.000;
  2. Rapporto ambientale e relativa Sintesi non tecnica;

dato atto che i contenuti del Piano Territoriale Regionale trovano inoltre riferimento in appositi allegati di valore descrittivo e illustrativo contenenti studi e analisi così ripartiti:

  1. Allegato 1: Ambiti di Integrazione Territoriale (AIT): elenco dei comuni, indicatori, componenti strutturali;
  2. Allegato 2: Componenti strutturali, strategiche e progettualità locale, provinciale e regionale;
  3. Allegato 3: Piani e programmi regionali e provinciali;
  4. Allegato 4: Sistema degli indicatori per il bilancio territoriale ambientale (BAT);

dato atto che il nuovo Piano Territoriale Regionale è altresì corredato da un documento riassuntivo, denominato Sintesi, che ne descrive i principali contenuti;

dato infine atto che il nuovo Piano Territoriale Regionale, redatto secondo quanto definito dalla legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 e successive modifiche e integrazioni, risulta altresì coerente per finalità e contenuti con le indicazioni esplicitate dal disegno di legge n. 488/2007 "Legge della pianificazione per il governo del territorio", predisposto dalla Giunta regionale e attualmente in discussione presso il Consiglio regionale;

vista la legge regionale 5.12.1977, n. 56 e successive modifiche e integrazioni;

visto l'art. 20 della legge regionale 14.12.1998, n. 40 e la DGR 12−8931 del 9.6.2008 "Dlgs 152/2006 e s.m.i. "Norme in materia ambientale". Primi indirizzi operativi per l'applicazione delle procedure in materia di Valutazione ambientale strategica di piani e programmi.";

tutto ciò premesso e considerato la Giunta regionale, a voti unanimi, espressi nelle forme di rito,

delibera

a) di adottare, ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale 5.12.1977, n. 56 e successive modifiche e integrazioni, il Piano Territoriale Regionale, costituito dai seguenti elaborati:

  1. Relazione;
  2. Norme di Attuazione;
  3. Tavole della conoscenza, in scala 1:500.000, ripartite come di seguito:

Tavola A: Strategia 1 Riqualificazione territoriale, tutela e valorizzazione del paesaggio;

Tavola B: Strategia 2 Sostenibilità ambientale ed efficienza energetica;

Tavola C: Strategia 3 Integrazione territoriale delle infrastrutture della mobilità, comunicazione, logistica;

Tavola D: Strategia 4 Ricerca, innovazione e transizione produttiva;

Tavola E: Strategia 5 Valorizzazione delle risorse umane e delle capacità istituzionali;

Tavola F1: La dimensione europea;

Tavola F2: La dimensione sovraregionale;

  1. Tavola di Progetto, in scala 1:250.000;
  2. Rapporto ambientale e relativa Sintesi non tecnica;

b) di dare atto che i contenuti del Piano Territoriale Regionale trovano inoltre riferimento in appositi allegati di valore descrittivo e illustrativo contenenti studi e analisi così ripartiti:

  1. Allegato 1: Ambiti di Integrazione Territoriale (AIT): elenco dei comuni, indicatori, componenti strutturali;
  2. Allegato 2: Componenti strutturali, strategiche e progettualità locale, provinciale e regionale;
  3. Allegato 3: Piani e programmi regionali e provinciali;
  4. Allegato 4: Sistema degli indicatori per il bilancio territoriale ambientale (BAT);

c) di dare atto che il Piano Territoriale Regionale è altresì corredato da un documento riassuntivo, denominato Sintesi, avente mero valore informativo, che ne descrive i principali contenuti;

d) di dare atto che, ai sensi del comma 2 dell'art. 8 della Lr 56/77 e successive modifiche e integrazioni, dalla data di adozione del nuovo Piano Territoriale Regionale si applicano le misure di salvaguardia, di cui all'art. 58 della citata Lr 56/77, esclusivamente alle indicazioni definite all'art. 46 delle Norme di Attuazione del piano stesso;

e) di dare mandato all'Assessorato Politiche Territoriali per gli adempimenti relativi al procedimento di valutazione ambientale strategica, alla pubblicazione, all'invio alle Province piemontesi e al ricevimento dei pareri e delle osservazioni e alla conseguente predisposizione degli elaborati definitivi da sottoporre al Consiglio regionale per l'approvazione;

f) di individuare nel Settore Pianificazione Territoriale Regionale − Corso Bolzano n. 44, 10121 Torino − la sede presso la quale chiunque può prendere visione degli elaborati, ai sensi del comma 1 dell'art. 7 della Lr 56/77 e successive modifiche e integrazioni.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte, ai sensi dell'art. 61 dello Statuto, dell'art. 14 del Regolamento regionale 29 luglio 2002, n. 8/R e del comma 1 dell'art. 7 della LR 56/77 e successive modifiche e integrazioni.

(omissis)