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Bollettino Ufficiale n. 51 del 18 / 12 / 2008
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Piemonte
Denuncia ai sensi del d.lgs. 42/2004, prot. n. 16883/08
Alla Regione Piemonte
Dir. Beni Culturali
Via Bertola, 34 TORINO
Alla Provincia di Torino
Corso Inghilterra 7/9 10138 TORINO
Al Comune di Angrogna
Piazza Roma 1 ANGROGNA
Al Notaio Giovanni Marinone
Corso Porporato 25 PINEROLO
Alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio
Piazza San Giovanni, 2 TORINO
Angrogna − LocalĂtà Buffetta n. 191 Segnato in Catasto al foglio: 20 n. 45 e 50 Tutela D.Lgs 42/2004 − Denuncia ai sensi dell'art. 59 ss.
Rogito: notaio Marinone Giovanni − rep 51434 del 13/11/08
Alienante: (omissis)
Acquirente: (omissis)
Natura dell'immobile: fabbricato rurale
Prezzo: Euro 29.000,00
Data denuncia: 05/12/2008
Si comunica alle Amministrazioni in indirizzo che nella data sopraindicata é stata presentata a questa Direzione regionale la denuncia della stipula dell'atto di alienazione citato in oggetto; questo ai fini dell'eventuale esercizio del diritto di prelazione previsto dall'art. 62 del D.Lgs 22 gennaio 2004, n. 42, da esercitarsi, tramite proposta a quest'Ufficio, entro il termine di giorni 20 dalla data della denuncia.
Si comunica altresì ai sensi dell'art. 62 comma 3 che questa Direzione non ritiene doversi proporre il diritto di prelazione a favore dello Stato. Questo in considerazione dei tempi ristretti concessi agli Enti pubblici territoriali per formulate una proposta di prelazione e nelle more di una puntuale verifica da parte della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Piemonte circa l'adempimento ai disposti dell'art. 59 e 173 in materia di denuncia di alienazione e di passaggi di proprietà precedenti nonché circa la esatta estensione del provvedimento di tutela insistente sul bene.
Si informa la Soprintendenza che legge per conoscenza che, se non interverrà alcuna comunicazione da parte di quest'Ufficio, il diritto di prefazione da parte degli enti territoriali potrà essere considerato come non esercitato.
Il notaio in indirizzo, in conformità si disposti dell'art. 61 e 62 del suddetto Decreto, potrà considerare non esercitato il diritto di prelazione se non interverranno ulteriori comunicazioni da parte di quest'Ufficio entro sessanta giorni dalla data della denuncia.
p. Il Direttore regionale
Liliana Pittarello