Torna al Sommario Annunci

Bollettino Ufficiale n. 51 del 18 / 12 / 2008

ANNUNCI LEGALI



Provincia di Vercelli

Concessione preferenziale di derivazione d'acqua da falda sotterranea in Comune di S. Germano V.se per uso civile e prod. beni e servizi assentita alla ditta ENI S.p.A. Divisione Refinig Marketing con determinazione n. 4697 del 5/11/2008. Pratica 1482.

Il Dirigente Responsabile

omissis

determina

1) Di approvare, il disciplinare di concessione, sottoscritto in data 13.02.2008, relativo alla derivazione d'acqua in oggetto, costituente parte integrante della Determinazione e conservato agli atti dell'Amministrazione Provinciale di Vercelli.

2) Di assentire, salvo i diritti di terzi e nei limiti di disponibilità dell'acqua, alla ditta ENI S.p.A, con sede legale in C.so V. Emanuele, 3 del Comune di Torino (omissis), la concessione di derivazione da falda sotterranea, a mezzo di un pozzo in Comune di S. Germano V.se, di lt/sec. 1,3 massimi corrispondenti ad un volume annuo derivabile di 2000 mc d'acqua da utilizzare per scopi civili (igienico) e produzione beni e servizi (attività di prestazione del servizio).

3) Di accordare la concessione di che trattasi per anni quindici successivi e continui decorrenti dalla data del presente provvedimento, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato del canone annuo di legge, aggiornato con le modalità e secondo la periodicità definite dalla Regione Piemonte, detto canone sarà dovuto anche qualora l'utente non faccia o non possa far uso, in tutto o in parte, della concessione, salvo il diritto di rinuncia;

4) Di stabilire che ai sensi dell'articolo 4, comma 2 del D.P.G.R. 10.10.2005 n. 6/R l'uso in base al quale è stabilito il canone è quello per "produzione beni e servizi", in quanto risulta essere il più elevato fra quelli sopra indicati nell'art. 2 del disciplinare e considerato inoltre che la risorsa idrica, oltre a non essere quantificata per tipologia d'uso, è finalizzata all'approvigionamento dell' impianto della stessa unità aziendale.

5) Di stabilire che il canone relativo alla suddetta concessione dovrà essere versato ogni anno anticipatamente, nel periodo compreso fra il 1° gennaio e il 31 gennaio, o sul c/c postale n. 22208128, intestato a "Tesoreria della Regione Piemonte − P.zza Castello, 165 − Torino, oppure mediante bonifico bancario sul c/c postale n. 22208128, intestato a "Tesoreria della Regione Piemonte − P.zza Castello, 165 − 10122 Torino", codice ABI 07601, codice CAB 01000 con la causale "Canone per l'uso delle acque pubbliche", riportando nel modulo gli estremi identificativi dell'utente, nonché il codice utenza, ovvero, gli estremi del provvedimento di concessione; Relativamente all'anno in corso detto canone è fissato in € 601 (seicentouno), pari al minimo ammesso ai sensi dell'art. 4 del D.P.G.R. 06.12.2004 n. 15/R ed a termini della determinazione regionale n. 283 del 15.11.2006. Eventuali aggiornamenti del canone dovuti a seguito dell'emissione del presente provvedimento decorreranno dal 10.08.1999;

6) Di stabilire inoltre che saranno a carico del concessionario tutte le spese dipendenti dalla concessione ..omissis

Eventuali ricorsi alla presente determinazione andranno proposti al Tribunale competente e notificati, entro il termine di sessanta giorni dalla data della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione, sia al concessionario che all'Amministrazione concedente.

Il Responsabile del Settore

Giorgetta Liardo

Estratto del Disciplinare n. 52 del 01/12/2008

Art. 7
Condizioni particolari cui e' soggetta la derivazione

Omissis…Il titolare della derivazione terra' sollevata ed indenne l'Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Egli e' tenuto a consentire l'accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l'installazione di eventuali dispositivi che l'Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.