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Bollettino Ufficiale n. 50 del 11 / 12 / 2008

ANNUNCI LEGALI



Provincia di Biella

Ordinanza n. 50.566/G−I−3−313BI − Istanza contestuale in data 3 luglio 2008 del Signor Ramella Pralungo Gianfranco per autorizzazione alla ricerca d'acqua sotterranea dalla falda freatica, mediante terebrazione nuovo pozzo in Comune di Sandigliano e successiva concessione di piccola derivazione dell'acqua rinvenuta, per uso agricolo e civile, senza restituzione apprezzabile.

Il Dirigente del Settore

Vista l'istanza datata 3 luglio 2008, acquisita al protocollo provinciale in data 3 luglio 2007 al n. 30.365, con la quale la Ditta "Azienda Agricola Ramella Pralungo Gianfranco", con sede in Pollone (BI), ha chiesto contestualmente l'autorizzazione di cui all'articolo 7 della L.R. 30 aprile 1996, n. 22 alla ricerca d'acqua sotterranea dalla falda freatica mediante terebrazione di nuovo pozzo in Comune di Sandigliano (foglio n. 1, particella n. 51), con profondità massima di metri nove (9) dal piano campagna e la successiva concessione prevista dall'articolo 2 del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, per poter estrarre una portata massima istantanea di litri al secondo 1 ed un volume massimo annuo derivabile di 900 metri cubi d'acqua, ad uso agricolo (abbeveraggio bestiame con volume annuo inferiore a 1.000 metri cubi, usi generici di stalla, ecc.) e civile (alimentazione servizio igienico ed usi assimilati) senza restituzione apprezzabile di eccedenze o colature;

Acquisiti i pareri preliminari di cui agli articoli 10 e 16 del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R e ss.mm.ii., in senso favorevole;

Visto il R.D. 11 dicembre 1933, n. 1.775 e la L. 5 gennaio 1994, n. 36 e loro ss.mm.ii.;

Vista la Legge Regionale 30 aprile 1996, n. 22 e successiva 7 aprile 2003, n. 6;

Vista la Legge Regionale 26 aprile 2000, n. 44;

Visto il Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Piemonte 29 luglio 2003, n. 10/R, emanato in attuazione della L.R. 29 dicembre 2000, n. 61;

Visto il D.P.G.R. 6 dicembre 2004, n. 15/R ed il successivo 10 ottobre 2005, n. 6/R;

Visto il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 ed il successivo 16 gennaio 2008, n. 4;

Visto la Deliberazione del Consiglio Regionale 13 marzo 2007, n. 117−10731, avente per oggetto "Approvazione del Piano di tutela delle acque";

Visto il D.P.G.R. 11 dicembre 2006, n. 15/R ed i successivi 25 giugno 2007, n. 7/R e 17 luglio 2007, n. 8/R;

ordina

ai sensi dell'articolo 11 del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R e ss.mm.ii.,

1 − che la domanda datata 3 luglio 2008, presentata dalla Ditta "Azienda Agricola Ramella Pralungo Gianfranco", con sede in Pollone, sia depositata, unitamente agli atti di progetto ad essa allegati, presso il Settore Politiche Agricole Risorse idriche Tutela della Fauna e delle Aree Protette − Servizio Risorse Idriche dell'Amministrazione Provinciale di Biella per la durata di 15 giorni consecutivi a decorrere dal 11 dicembre 2008, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione nelle ore d'Ufficio;

2 −. la pubblicazione per intero della presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, alla sezione "Annunci Legali ed Avvisi";

3 − l'affissione della presente ordinanza per 15 giorni consecutivi a decorrere dalla data suddetta, all'Albo Pretorio della Provincia di Biella e del Comune di Sandigliano, nonché l'inserimento delle informazioni caratteristiche afferenti la derivazione d'acqua oggetto della presente, nella sezione "Atti di altri Enti", alla voce "Annunci Legali ed Avvisi", del sito Internet regionale (http://www.regione.piemonte.it/atti_al_enti/avvisi/acque_art11/index.htm).

4 − l'indizione e la convocazione della visita locale d'istruttoria di cui all'articolo 14 del D.P.G.R. 29 luglio 21003, n. 10/R, alla quale potrà intervenire chiunque vi abbia interesse, per il giorno 27 gennaio 2009, con ritrovo alle ore 10:30 presso l'Ufficio Tecnico del Comune di Sandigliano. Detta visita, a termini del 1 comma, dell'articolo 14 del D.P.G.R. n. 10/R/2003, ha valore di Conferenza di Servizi ai sensi dell'articolo 14, della L. 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii.

Eventuali memorie scritte e documenti potranno essere presentate non oltre 15 giorni dall'inizio della pubblicazione stabilita al punto 1, al Settore Politiche Agricole Risorse idriche Tutela della Fauna e delle Aree Protette dell'Amministrazione Provinciale di Biella, ovvero all'Ufficio Comunale presso il quale viene affissa la presente ordinanza.

Copia della presente ordinanza, corredata da sintesi non tecnica/progetto della derivazione, viene trasmessa per l'espressione di eventuale parere previsto dall'articolo 11, comma 3, del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, all'A.R.P.A. di Biella, al "Comando Militare Regionale Piemonte − Sezione Infrastrutture/Alloggi" di Torino ed al Comune di Sandigliano, oltre che all'Azienda richiedente stessa.

Copia della presente ordinanza viene trasmessa per opportuna conoscenza al Settore "Meteo Idrografico" competente, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti − Ufficio U.S.T.I.F. di Settimo Torinese (TO), al Ministero per il Coordinamento delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, all'Agenzia del Demanio di Torino, al Consorzio di Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese di Vercelli, al Consorzio d'Irrigazione Ovest Sesia di Vercelli, alla A.S.L. competente, all'Autorità d'Ambito n. 2 "Biellese −Vercellese − Casalese" di Vercelli, alle competenti Direzioni e Settori della Regione Piemonte ed ai competenti soggetti gestori del servizio idrico integrato per conto del Comune di Sandigliano.

La presente ordinanza vale quale comunicazione di avvio del procedimento amministrativo ai sensi e per gli effetti dell'articolo 7, della L. 7 agosto 1990, n. 241. A tal proposito si informa che:

− l'Amministrazione procedente è la Provincia di Biella;

− l'Organo competente al rilascio dell'atto finale è il Dirigente del Settore Politiche Agricole Risorse idriche Tutela della Fauna e delle Aree Protette, Dr. Giorgio Saracco;

− l'Ufficio interessato è il Servizio Provinciale Risorse Idriche, con sede in 13900 Biella, Via Q. Sella, n. 12 (accesso da Piazza Unità d'Italia), telefono 015/8480762, fax 015/8480740, e−mail acque@provincia.biella.it;

− il Funzionario responsabile del procedimento amministrativo è il Dr. Marco Pozzato;

− il Funzionario referente per la pratica è il Geom. Lucio Menghini;

Le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella prevista dalla domanda su indicata saranno accettate e dichiarate concorrenti con questa, se presentate non oltre quaranta giorni dalla data di avvenuta pubblicazione della presente ordinanza d'istruttoria sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

A tale scopo si avverte che, per consentire l'esercizio dei diritti derivanti dall'articolo 12 del D.P.G.R. n. 10/R/2003, a tutti i soggetti intenzionati a porsi in concorrenza, è consentita la presentazione della domanda di concessione di derivazione, redatta in conformità al suddetto D.P.G.R., la cui accettazione resterà comunque subordinata all'espletamento degli adempimenti di cui al suddetto regolamento regionale.

Nel corso della visita locale il rappresentante delle amministrazioni comunali sono tenuti ad esprimere il proprio avviso in ordine a eventuali motivi ostativi al rilascio della concessione edilizia relativamente alle opere della derivazione, se necessaria.

I funzionari incaricati della visita sono autorizzati ad entrare nei fondi privati per procedere alle constatazioni di legge.

Si informa che, in caso di presentazione ed ammissione ad istruttoria di domande concorrenti, la visita sopra indicata potrà essere rinviata ad altra data, previo esperimento di nuova procedura nei modi e termini stabiliti dall'articolo 11, comma 1, del citato regolamento regionale.

Biella, 27 novembre 2008

Il Dirigente del Settore

Giorgio Saracco