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Bollettino Ufficiale n. 49 del 4 / 12 / 2008


Deliberazione della Giunta Regionale 10 novembre 2008, n. 35−10016

Intesa Istituzionale di Programma del 22.03.2000 − ApQ Difesa del Suolo. Riprogrammazione economie derivanti da risorse del Fondo Aree Sottoutilizzate e approvazione nuovi interventi ad integrazione del Terzo Atto Integrativo dell'ApQ Difesa del Suolo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

1 − Di prendere atto dei contenuti del Verbale del Tavolo dei Sottoscrittori degli Accordi di programma Quadro in materia di Difesa del Suolo in data 17 luglio 2008 (Allegato A parte integrante della presente Deliberazione) che prevede l'utilizzo delle economie di gestione dei finanziamenti occorsi come dal seguente quadro, che specifica per deliberazione Cipe la provenienza delle economie impiegate, tenuto conto di quanto specificato in premessa in merito al Comitato Paritetico di Attuazione dell'8/11/2005:

Riepilogo per Delibera Cipe

APQ
Difesa del Suolo (DS)

Delibera CIPE n. 36/2002

649.564,40

Delibera CIPE 12/7/1996
Delibera CIPE 18/12/1996

61.059,25

Delibera CIPE n. 42/1998

198.149,44

APQ

I° Atto Integrativo (DT)

Delibera CIPE n. 17/2003

2.617.839,77

Delibera CIPE n. 20/2004

3.064.586,77

Delibera CIPE n. 84/2000

593.925,70

 

7.185.125,33

2 − Di dare atto che il suddetto schema, nell'ambito del APQ I° Atto Integrativo (DT), riferisce alle Deliberazioni Cipe n. 84/2000 e n. 20/2004, complessivi € 3.658.512,47, in quanto nel corso del 2005 sono state variate le coperture finanziarie di alcuni interventi inseriti nell'APQ citato, precedentemente a carico della Deliberazione CIPE n. 17/2003, così come disposto in sede di Comitato Paritetico di Attuazione dell'8/11/2005,

3 − Di approvare il programma degli interventi di cui al Verbale anzidetto che prevede nel suo complesso n. 21 nuovi interventi di cui n. 1 in gestione al Settore Idraulica Forestale (14.7), n. 1 in gestione al Settore Opere Pubbliche e Pronto Intervento (14.2) ed i restanti n. 19 interventi in gestione al Settore Difesa Assetto idrogeologico (14.12); detto programma viene riportato nella Tabella (Allegato B parte integrante della presente deliberazione) al presente atto.

4 − Di individuare gli Enti Attuatori delle opere indicati nel programma suddetto.

5 − Di demandare al Settore Regionale Difesa Assetto idrogeologico, al Settore Regionale Opere Pubbliche e Pronto Intervento ed al Settore Regionale Idraulica Forestale la gestione amministrativa dei rispettivi interventi di competenza.

6 − Di sottoporre tutti i n. 21 interventi al monitoraggio secondo le modalità stabilite dalla Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di Programma del 9 ottobre 2003 con il sistema informatico Gestione Intese.

7 − Di delegare l'ing. Carlo Pelassa in qualità di Responsabile dell'Accordo a provvedere alle variazioni anzidette nell'Applicativo Intese al fine di renderle operative in occasione del prossimo monitoraggio del 31 dicembre 2008.

8 − Di stabilire i seguenti criteri tecnico−amministrativi per la gestione degli interveti da parte degli Enti attuatori:

  1. i progetti devono essere sottoposti al preventivo parere della Struttura Tecnica Regionale ex L. R. n. 6/2008, nei termini e con le modalità disposte con la D.G.R. n. 30−8553 del 7/4/2008;
  2. l'Amministrazione proponente dovrà sottoporre, ove prescritto, il progetto alla procedura di cui alla L. R. n. 40/1998 e s.m.i., ovvero dichiararne l'esclusione, secondo le modalità di cui all'art. 10, comma 4, della medesima legge regionale, quando ricorrano le condizioni di cui all'art. 4, comma 6, della L. R. n. 40/98 e s.m.i. anzidetta;
  3. l'Amministrazione proponente, nel caso di interferenza diretta o indiretta con Siti della Rete Natura 2000 (Siti di Importanza Comunitaria ai sensi della Direttiva 92/43/CEE e Zone di Protezione Speciale ai sensi della Direttiva 79/409/CEE), dovrà sottoporre preventivamente il progetto preliminare al Settore Pianificazione Aree Protette, per verificare l'assoggettabilità dell'intervento alla procedura di valutazione d'incidenza ai sensi dell'articolo 5 del DPR 357/97 e s.m.i. In caso positivo (se l'intervento è soggetto a procedura di valutazione d'incidenza) il progetto preliminare dovrà essere accompagnato da una Relazione di Incidenza, redatta secondo l'art. 6 del DPR n. 120 del 12/03/2003 ed i cui contenuti ed indirizzi sono specificati nell'allegato G al DPR n. 357/97. In alternativa, l'Amministrazione proponente dovrà predisporre il progetto definitivo, da sottoporre alle autorizzazioni e pareri, con allegata la Relazione di Incidenza completa dei contenuti sopra specificati;
  4. gli atti del progetto dovranno essere trasmessi al Settore regionale di competenza, muniti di dichiarazione del RUP, redatta ai sensi dell'art. 47 D.P.R. n. 445/2000, che attesti l'ottenimento di tutte le autorizzazioni, pareri e nullaosta necessari alla realizzazione delle opere;
  5. i lavori devono essere appaltati entro e non oltre il 31/12/2010;
  6. la redazione di perizie suppletive sarà autorizzata solo nei limiti e nei casi previsti dall' art 132 del D.Lgs. n. 163/2006 e, comunque, non dovrà produrre incrementi di spesa a carico della L. n. 208/98, per cui dovrà, se del caso, essere prevista la copertura dei maggiori oneri con fondi di bilancio dell'Ente attuatore;
  7. la ripartizione dei fondi ex art. 92 D.Lgs n. 163/2006, sarà riconosciuta all'Ente gestore dell'intervento solo nel caso in cui questi sia dotato di apposito Regolamento redatto ai sensi della norma anzidetta;
  8. in particolare gli interventi in gestione al Settore Regionale Difesa Assetto Idrogeologico (14.12) devono rispettare i seguenti ulteriori criteri:

h1) le spese tecniche, comprensive degli incentivi per la progettazione, ma con esclusione di quelle prescritte dal D.Lgs. n. 494/1996 e s.m.i., dovranno essere ricomprese nella quota di spese generali riconosciute, quale contributo ai soggetti attuatori, nella misura massima del 10% dell'importo dei lavori a base d'asta comprensivo degli oneri per la sicurezza;

h2) per accelerare la realizzazione dei lavori il trasferimento dei fondi, a favore degli Enti attuatori degli interventi finanziati ai sensi della Legge n. 208/98 avverrà, in analogia con quanto specificato con la D.G.R. n. 34−5775 del 8/4/2002 e con le precedenti Deliberazioni della giunta regionale relative all'approvazione dei criteri di gestione per gli ApQ, secondo le seguenti modalità:

I − l'acconto del 10% della somma finanziata sarà erogata all'atto della concessione del contributo che avverrà con successivo atto amministrativo;

II − un ulteriore 20% della somma finanziata sarà erogata alla comunicazione dell'avvenuta stipula del contratto;

III − i successivi trasferimenti saranno erogati, in analogia con le modalità vigenti per gli Accordi in corso, a seguito di presentazione di stati d'avanzamento, non inferiori al 10% dell'importo netto dei lavori, sino al raggiungimento del 90% dell'importo dei lavori al netto del ribasso d'asta, oneri fiscali compresi e con erogazione della somma restante all'atto della presentazione del certificato di regolare esecuzione o collaudo e della rendicontazione finale dell'intervento, approvata dall'Ente attuatore.

9 − Di prendere atto che a valere sugli stanziamenti effettuati con le deliberazioni Cipe n. 36/2002, 17/2003 e n. 42/98 per il Settore della Difesa del Suolo residuano ancora da trasferire da parte dei Ministeri competenti le sotto indicate risorse

Dette risorse a seguito dei trasferimenti statali saranno assegnate direttamente alla Direzione competente.

il presente provvedimento non comporta oneri aggiuntivi a carico del Bilancio regionale.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell'art. 61 dello Statuto e dell'art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)