Deliberazione della Giunta Regionale 24 novembre 2008, n. 37−10141

L.R. 23 aprile 2007, n. 9 − Potenziamento rete di servizi per la prima infanzia − Ricognizione e riordino dei procedimenti di finanziamento di cui ai programmi approvati con DD.G.R. n. 80−9710 del 16/06/2003 e s.m.i, n. 50−13233 del 3/08/2004 e s.m.i. e n. 31−6180 del 18/06/2007. Criteri e disposizioni integrative. Apertura termini presentazione richieste finanziamento

A relazione dell'Assessore Migliasso:

La Regione Piemonte ha avviato la campagna di potenziamento della rete dei servizi per la prima infanzia nell'anno 2000 con l'obiettivo di aumentare l'offerta di servizi sul territorio nella direzione dell'indicatore di copertura territoriale definito dal Consiglio europeo di Lisbona il 23 e 24 marzo 2000.

I primi programmi d'investimento sono stati pertanto in un primo periodo finalizzati a conservare e potenziare gli asili nido comunali esistenti (DD.G.R. n. 39−27586 del 14/06/1999 e n. 14−2906 del 7/05/2001) e poi orientati al finanziamento di interventi che portassero alla realizzazione di nuovi posti bambino (DD. G.R. n. 80−9710 del 16/06/2003 e s.m.i, n. 50−13233 del 3/08/2004 e s.m.i. e n. 31−6180 del 18/06/2007).

Trascorsi ormai otto anni dall'avvio dei programmi regionali d'investimento l'indicatore di copertura territoriale dei servizi è aumentato di oltre 8 punti percentuali passando dal 10,07% (dato al 31/12/2000) al 18,80% (dato al 30/07/2008).

Nella fase attuale in cui sono state avviate azioni, parallele agli investimenti, di riduzione delle liste di attesa per l'accesso ai servizi di asilo nido comunale e di aumento del fondo regionale di sostegno alla gestione degli asili nido comunali, pare opportuno effettuare una ricognizione sulla situazione attuativa degli ultimi piani d'investimento valevoli per gli anni 2003/2005 (D.G.R. n. 80−9710 del 16/06/2003), 2004/2006 (D.G.R. n. 50−13233 del 3/08/2004) e 2007/2009 (D.G.R. n. 31−6180 del 18/06/2007).

In particolare sull'ultimo programma d'investimento recentemente avviato occorre dettare nuove disposizioni attuative dello stesso in aderenza con le criticità sollevate dagli Enti Locali e in vista di una nuova riattivazione finanziaria generata dagli stanziamenti programmati sul bilancio regionale 2009 a seguito degli indirizzi impartiti dalla Legge regionale n. 28 del 30 settembre 2008 "Assestamento al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2008 e disposizioni finanziarie".

Inoltre è programmato per l'anno 2009 l'accertamento della quota riservata alla Regione Piemonte del fondo nazionale per la prima infanzia (ex. Art. 1, comma 1259, L.n. 296/2006) dell'anno 2008 (euro 10.634.103), formalmente comunicata con nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 2365 del 1/10/2008.

A riguardo infine delle azioni di riduzione delle liste di attesa per l'accesso ai servizi di asilo nido comunale, attuate con D.G.R. n. 15−8962 del 16 giugno 2008, si riscontra che alla data del 31/10/2008 è riutilizzabile, per proseguire nel finanziamento degli interventi in graduatoria, la somma di euro 1.404.450,17.

Richiamate pertanto le disposizioni regionali riguardanti i programmi d'investimento e le azioni di riduzione della lista di attesa per l'accesso ai servizi di asilo nido comunale, raccolte nei seguenti provvedimenti:

• D.G.R. n. 80−9710 del 16 giugno 2003 e s.m.i;
• D.G.R. n. 50−13233 del 3 agosto 2004 e s.m.i;
• D.G.R. n. 31−6180 del 18 giugno 2007;
• D.G.R. n. 37−8337 del 3 marzo 2008, rettificata negli importi con D.G.R. n. 29−8467 del 27 marzo 2008;
• D.G.R. n. 15−8962 del 16 giugno 2008.

Richiamate le norme regionali che determinano la configurazione dei servizi per la prima infanzia, e in particolare:

• la Legge regionale 15 gennaio 1973, n. 3 e s.m.i. a riguardo del servizio di asilo nido con le relative "linee guida di progettazione di un asilo nido" di cui alle DD.G.R. n. 54−3346 del 8 giugno 1975 e n. 77−3869 del 7 luglio 1976;
• la D.G.R. n. 28−9454 del 26 maggio 2003, modificata e integrata con DD.G.R. n. 20−11930 del 8 marzo 2004 e n. 13−2738 del 2 maggio 2006, a riguardo del servizio di micro−nido.

Ritenuto di proseguire nel programma di finanziamento pluriennale, volto all'implementazione dei servizi tradizionali per la prima infanzia (asili nido) e per l'estensione dei servizi di micro−nido (autonomi, integrati e aziendali), con particolare attenzione alle aree ad alta densità abitativa, a quelle in forte espansione demografica e con stimoli per il riutilizzo del patrimonio immobiliare esistente.

Evidenziato inoltre che è elemento prioritario della politica regionale d'investimento nei servizi alla persona, la realizzazione d'interventi con elementi di sostenibilità ambientale nella costruzione e nella successiva gestione delle strutture, in modo da offrire, nel caso dei servizi per la prima infanzia, ai piccoli ospiti spazi più adeguati e un minor impatto ambientale dell'intervento.

Preso atto di quanto riprodotto nell'Allegato A (Potenziamento rete di servizi per la prima infanzia − Ricognizione e riordino dei procedimenti di finanziamento di cui ai programmi approvati con Deliberazioni Giunta regionale n. 80−9710 del 16/06/2003 e s.m.i, n. 50−13233 del 3/08/2004 e s.m.i. e n. 31−6180 del 18/06/2007), ove sono illustrate le specifiche definizioni sia in relazione alle finalità previste dalla L. R. n. 9/2007 che in funzione delle norme procedurali della L.R. n. 7/2005.

Tutto ciò premesso per le motivazioni sopra esposte;

visto l'art. 1, comma 1259 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria per il 2007);

visto l'art. 25 della L.R. 23 aprile 2007, n. 9 "Legge finanziaria per l'anno 2007";

visto l'art. 16 della L.R. 28 luglio 2008, n. 23 "Disciplina dell'organizzazione degli uffici regionali e disposizioni concernenti la dirigenza ed il personale";

vista la L.R. 11 aprile 2001, n. 7 "Ordinamento contabile della Regione Piemonte";

vista la L.R. 8 gennaio 2004, n. 1 "Norme per la realizzazione del sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali e riordino della legislazione di riferimento";

vista la L.R. 4 luglio 2005, n. 7 "Nuove disposizioni in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi";

la Giunta Regionale, unanime,

delibera

Di approvare i criteri e le disposizioni integrative ai procedimenti derivati dai provvedimenti regionali in premessa identificati, finalizzati al proseguimento del programma di finanziamento per il potenziamento della rete di servizi per la prima infanzia, ai sensi dell'art. 25 della L.R. 23 aprile 2007, n. 9, contenute nell'allegato A alla presente deliberazione, parte integrante della medesima.

Di stabilire, l' apertura dei termini per il ricevimento di nuove proposte di finanziamento del programma pluriennale d'investimento approvato con D.G.R. n. 31−6180 del 18/06/2007, con scadenza ultima fissata entro e non oltre il 31 marzo 2009.

Di autorizzare la Direzione politiche Sociali e per la Famiglia ad utilizzare la somma di euro 1.404.450,17, già impegnata al cap. 226190/2008 (I.2105/2008), recuperata dal procedimento di cui alla D.G.R. n. 15/2008 a favore degli interventi di potenziamento della rete di servizi per la prima infanzia idonei alla contribuzione ma ancora in attesa di finanziamento ai sensi della D.G.R. n. 31/2007.

Di demandare a successivo provvedimento regionale la determinazione finale delle risorse finanziarie già programmate sul bilancio regionale 2009 a seguito dell'accertamento della quota riservata alla Regione Piemonte del fondo nazionale per la prima infanzia, formalmente comunicata con nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 2365 del 1/10/2008 e delle previsioni identificate all'UPB DA19032 dall'Allegato B della Legge regionale n. 28 del 30 settembre 2008 "Assestamento al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2008 e disposizioni finanziarie"

Di demandare alla Direzione Politiche Sociali e per la Famiglia, l'adozione di tutti gli atti necessari all'attuazione degli indirizzi impartiti dal presente provvedimento.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell'art. 61 dello Statuto e dell'art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

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