Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 48 del 27 / 11 / 2008


Deliberazione della Giunta Regionale 3 novembre 2008, n. 14−9943

Giudizio di compatibilità ambientale favorevole ed autorizzazione ai sensi della L.R. 40/1998 e del D.P.R. 357/97 e s.m.i. relativamente al progetto "S.S. n. 659 "delle valli Antigorio e Formazza". Progetto di adeguamento del tratto compreso tra il km 41+500 e il Confine di Stato (Passo S. Giacomo)"

A relazione degli Assessori Borioli, De Ruggiero:

In data 19.09.2007 l'ANAS S.p.A. – Compartimento della Viabilità per il Piemonte, con sede in C.so Matteotti, 8 − TORINO, ha presentato domanda di pronuncia di compatibilità ambientale ai sensi dell'articolo 12, della L.R. n. 40/1998 e contestuale valutazione di incidenza per il progetto ""S.S. n. 659 "delle valli Antigorio e Formazza". Progetto di adeguamento del tratto compreso tra il km 41+500 e il Confine di Stato (Passo S. Giacomo).", provvedendo contestualmente al deposito di copia degli elaborati di progetto, del SIA e della sintesi non tecnica presso l'Ufficio di deposito progetti regionale di Via Principe Amedeo, 17 – Torino.

Benché l'opera rientrasse nella tipologia di cui all'allegato B1 n. 9, il proponente ha richiesto di sottoporre il progetto direttamente alla fase di valutazione ai sensi dell'art. 12 della L.R. 40/1998, in considerazione dei vincoli presenti e delle sensibilità ambientali dell'area interessata dalla realizzazione.

In data 21.09.2007, l'ANAS S.p.A. ha provveduto a dare comunicazione dell'avvenuto deposito del progetto mediante Avviso al pubblico, sul quotidiano "Il Giornale del Piemonte".

II Nucleo centrale dell'Organo Tecnico regionale, con nota prot. 11202/22.2 del 25.09.2007, ha individuato nella Direzione Trasporti la struttura regionale competente, nonché le strutture regionali interessate all'istruttoria.

La Direzione Trasporti ha provveduto a nominare il responsabile del procedimento e, mediante pubblicazione sul B.U.R. n° 39 del 27.09.2007, a darne notizia con la comunicazione di avvio del procedimento della Fase di Valutazione per l'espressione del giudizio di compatibilità ambientale della procedura di VIA, ai sensi dell'art. 12, della L.R. n. 40/1998, e contestuale valutazione d'incidenza ai sensi del D.P.R. 357/97 e s.m.i.

A seguito del deposito degli elaborati progettuali e dello studio di VIA non sono pervenute osservazioni da parte del pubblico.

Il responsabile del procedimento ha convocato per il giorno 12.10.2007 la prima riunione della Conferenza di Servizi alla quale sono intervenuti i soggetti interessati di cui all'art. 9 della L.R. 40/1998, i componenti dell'Organo Tecnico nominati dalle Direzioni competenti per l'istruttoria del progetto e l'ANAS, in qualità di proponente.

Il 30.10.2007 si è tenuto il sopralluogo tecnico sull'area oggetto dell'intervento e il 19.11.2007 si è tenuta la seconda riunione della Conferenza di Servizi.

Esaminata la documentazione depositata, valutato quanto emerso in sede di Conferenza dei Servizi, viste le risultanze del sopralluogo e le considerazioni formulate dall' Organo Tecnico, è emersa la necessità di acquisire un maggiore grado di approfondimento sia su aspetti progettuali, sia ambientali, per poter pervenire alla formulazione del giudizio di compatibilità ambientale sull'opera in esame.

Con nota n. 3516/12.02 del 18.12.2007 il responsabile del procedimento ha richiesto integrazioni, sospendendo l'iter ai sensi del comma 6 dell'art. 12 della l.r. 40/98 e dando al proponente il termine di120 giorni per la presentazione degli approfondimenti richiesti.

A seguito di specifica richiesta da parte del proponente di prorogare il termine ultimo per la consegna delle integrazioni, con nota n. 5521/12.02 del 23.05.2008 il responsabile del procedimento ha concesso ulteriori 90 gg. per la presentazione della documentazione integrativa.

In data 15.07.2008 l'ANAS S.p.A. ha fatto pervenire la documentazione contenente le integrazioni progettuali, riattivando la procedura in oggetto.

Con nota n. 7817/DA1202 del 22.07.2008 il responsabile del procedimento ha dato notizia del riavvio della procedura, convocando per il giorno 12.08.2008 la terza riunione sia dell'organo tecnico, sia della conferenza di servizi. Con nota n. 8919/1202 del 27.08.2008 ha poi convocato per il giorno 16.09.2008 la riunione finale sia dell'organo tecnico sia della conferenza di servizi.

Al termine della riunione della Conferenza dei Servizi del 16.09.2008, alla luce di quanto emerso dagli approfondimenti condotti dall'organo tecnico con il supporto tecnico−scientifico dell'ARPA Piemonte durante tutta l'istruttoria svolta, formalizzati nei contributi tecnici formulati dalle Direzioni regionali competenti, dalle risultanze delle sedute della Conferenza di Servizi, tenuto conto dei pareri degli Enti e dei soggetti interessati di cui all'art. 9 della L.R. 40/1998, concordemente si è ritenuto che per la realizzazione dell'intervento in oggetto, sussistano i presupposti per un giudizio di compatibilità ambientale favorevole da parte della Giunta Regionale, sottolineando in merito le seguenti significative motivazioni:

A conclusione della Conferenza di Servizi sono stati raccolti i pareri favorevoli dei soggetti competenti titolari delle autorizzazioni ambientali ai sensi del R.D 523/1904 "Testo unico sulle opere idrauliche" ed ai sensi del D.lgs. 42/2004 "Codice dei beni culturali e del paesaggio, così come previsto dall'art. 12 della L.R. 40/1998; inoltre ai fini dell'ottimizzazione del progetto presentato, sono state definite le prescrizioni nonché le condizioni autorizzative di seguito elencate, che il proponente dovrà provvedere a recepire nella progettazione esecutiva e nella realizzazione dell'opera.

Misure di mitigazione e di compensazione ambientale

Aspetti idraulici

Cantierizzazione

Aspetti archeologici

Esercizio dell'infrastruttura e monitoraggio ambientale

Interferenze

Vista la L.R. 40/1998 e s.m.i.;

visto il R.D 523/1904;

visto il D.lgs n. 42/2004;

viste la L.R. n. 45/1989 e la L.R. 44/2000;

visti i pareri pervenuti ed acquisiti agli atti delle riunioni della conferenza di servizi;

visti i verbali delle riunioni della conferenza di Servizi e dell'organo tecnico;

per tutto quanto sopra esposto e accogliendo le proposte dei relatori la Giunta, con voto unanime espresso nelle forme di legge

delibera

− di esprimere, per le motivazioni dettagliatamente evidenziate in premessa, giudizio positivo di compatibilità ambientale ai sensi dell'art. 12 della L.R. 40/1998 e del D.P.R. 357/97 e s.m.i. e favorevole valutazione di incidenza, ricomprendendo nel presente atto le autorizzazioni ambientali ed urbanistiche, per il progetto relativo a "S.S. n. 659 delle valli Antigorio e Formazza "Progetto di adeguamento del tratto compreso tra il km 41+500 e il Confine di Stato (Passo S. Giacomo)." presentato dall'ANAS S.p.A. – Compartimento della Viabilità per il Piemonte, con sede in C.so Matteotti, 8 − Torino;

− di stabilire per il giudizio di compatibilità ambientale validità per tre anni dalla data del presente atto per l'avvio della realizzazione del progetto, a condizione che vengano ottemperate in sede di progettazione esecutiva, nonché realizzazione ed esercizio dell'opera, tutte le prescrizioni dettagliate in premessa;

− di prendere atto dei pareri espressi e dei contributi formulati dalle Amministrazioni in sede di C.d.S e di considerare acquisito l'assenso delle Amministrazioni che, regolarmente convocate, non abbiano espresso definitivamente la loro volontà nell'ambito della C.d.S medesima, fatto salvo quanto previsto dall'art. 14−ter della Legge 241/90 e s.m.i.;

− di dare atto che ai sensi degli art. 12 e 13 della L.R. 40/1998 il presente provvedimento sostituisce, a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla−osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle amministrazioni partecipanti o invitate a partecipare alla Conferenza dei Servizi ed in particolare:

Nulla−osta idraulico ai sensi del R.D. 523/1904.

Autorizzazione ai sensi del D.Lgs 42/2004, valevole per un periodo di 5 anni, trascorso il quale l'esecuzione dei lavori progettati e non ancora eseguiti dovrà essere sottoposta a nuova autorizzazione, ai sensi dell'art. 10 della L.R. 20/89.

Autorizzazione ai sensi della L.R. 45/89.

Le autorizzazioni e gli atti di assenso sopra indicati sono rilasciati facendo salvi ed impregiudicati eventuali diritti di terzi.

− di dare atto che:

per l'occupazione del sedime demaniale per la realizzazione delle opere, dovrà essere acquisito dalla Direzione OO.PP. – Settore Decentrato di Verbania, ai sensi del regolamento regionale n. 14/R/2004, il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell'occupazione delle aree demaniali in questione;

dovrà essere promossa sul progetto in oggetto specifica procedura di rito ai sensi dell'art. 81 del D.P.R. 616/77 e s.m.i. per l'intesa Stato−Regioni;

− di dare atto che il Comune di Formazza ha certificato con nota n. prot. 1852 del 12.08.2008 che le aree oggetto dell'intervento non rientrano tra i beni sottoposti ad usi civici ai sensi della L.1766/1927 e R.D. 332/1928.

− di dare atto che con il presente provvedimento, ai sensi del D.P.R. n. 327 del 8−06−2001, viene apposto il vincolo preordinato all'esproprio per una durata di anni cinque, sui beni interessati dal progetto approvato;

− di stabilire altresì che il proponente comunichi all'ARPA competente per territorio, la data di inizio lavori con almeno 15 giorni d'anticipo per consentire il tempestivo espletamento delle attività di verifica e controllo.

Copia della presente deliberazione sarà inviata al soggetto proponente e a tutti i soggetti interessati di cui all'art. 9 della L.R. 40/1998, nonché depositata in copia conforme presso l'Ufficio regionale di deposito progetti in Via P. Amedeo 17 Torino.

Avverso la presente deliberazione è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro il termine di sessanta giorni.

Ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 gg., entrambi i termini decorrenti dalla piena conoscenza del presente atto.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell'art. 61 dello Statuto ed ai sensi dell'art. 12, comma 8 della L.R. 40/1998 e dell'art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)