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Bollettino Ufficiale n. 48 del 27 / 11 / 2008


Codice DA1702
D.D. 13 ottobre 2008, n. 625

D.G.R. 17−3285 del 3.7.2006 − Misura 2 − Linee di intervento a. e b. "Interventi a sostegno delle aree mercatali a rischio di desertificazione commerciale e in aree commercialmente deboli" − Allegato D. Approvazione della graduatoria dei Comuni ammessi ai benefici per gli interventi D1 e D2 relativa alle domande pervenute dal 15/4/2008 al 30/5/2008

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

per le considerazioni espresse in premessa che qui integralmente e sostanzialmente si richiamano;

di approvare gli Allegati "1" "2" "3", per farne parte integrante e sostanziale del presente atto e di ammettere a beneficio i Comuni indicati nell'allegato 1 per le ragioni esposte nella parte narrativa del presente provvedimento;

di vincolare i soggetti ammessi al beneficio per le linee d'intervento a. e b. − Allegato D della D.G.R. 17−8176 del 11/02/2008 al rispetto delle condizioni in essa contenute e dei termini stabiliti con il presente atto;

di destinare agli interventi approvati con il presente atto le risorse impegnate sul cap. 235733 ex cap. 22564/06 (accantonamento nn. 101210 e 101211 assunto con D.G.R. n. 17−3285 del 3 luglio 2006 e impegni nn. 5192/06 e 5193/06 di cui alla D.D. 447/06).

Ai sensi dell'art. 3 u.c. della L. 241/90, avverso la presente determinazione può essere presentato ricorso al Capo dello Stato entro centoventi giorni ovvero al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni dal ricevimento della stessa.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell'art. 61 dello Statuto e dell'art. 16 del D.P.G.R. n. 8/R del 21/7/2002.

Il Dirigente responsabile

Carlo Salvadore

Allegato

Allegato

Allegato 3

CONDIZIONI PER LA LIQUIDAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI E VINCOLI

  1. I soggetti beneficiari sono tenuti a trasmettere agli uffici regionali competenti la documentazione sotto indicata, nei termini specificati in riferimento a ciascuna tipologia di intervento:

Entro il 31/01/2009:

In allegato al progetto esecutivo delle opere deve essere trasmesso il relativo Verbale di Validazione, redatto dal Responsabile del Procedimento ai sensi degli artt. 47 e 48 del D.P.R. 554/99. Si evidenzia che detto Verbale, qualora il Responsabile del Procedimento si sia avvalso delle facoltà di cui al D. Lgs. 163/2006, deve contenere l'elenco degli elaborati costituenti il livello di progettazione esecutiva, secondo le indicazioni contenute nel Documento Preliminare all'avvio della Progettazione (ad integrazione ovvero a modificazione di quelli elencati nell'art. 35 del D.P.R. 554/99);

Entro il 30/06/2009:

Entro il 30/11/2009:

Entro il 28/02/2010:

per gli interventi D1. relativi a mercati di nuova istituzione e per gli interventi D2., gli atti opportunamente approvati dall'Amministrazione comunale attestanti l'avvio dell'attività mercatale nell'area oggetto del beneficio e l'avvenuta assegnazione dei posteggi risultante da appositi provvedimenti.

Sulla base della documentazione citata, l'Amministrazione regionale dispone i provvedimenti ritenuti necessari per l'eventuale rideterminazione del beneficio ammesso. In particolare, la riduzione del costo dei lavori, in seguito all'applicazione del ribasso d'asta offerto in sede di gara, comporterà la rideterminazione del contributo assegnato. Inoltre, qualora si verificasse una riduzione dell'investimento complessivo, anche conseguente la realizzazione di minori opere rispetto a quelle previste in sede di assegnazione del contributo, si procederà alla rideterminazione del medesimo.

La liquidazione dei benefici avviene in unica soluzione dopo la presentazione della contabilità finale dei lavori e della documentazione relativa.

Il termine del 28/02/2010 per i progetti presentati è perentorio.

  1. Le opere previste nei progetti esecutivi ammessi al beneficio, in ottemperanza a quanto stabilito dalle vigenti norme in materia di Lavori Pubblici, sono affidate nei modi e per gli importi indicati nel relativo Capitolato speciale d'appalto (integrato dallo Schema di contratto): si evidenzia che la creazione di un "lotto" esecutivo, attuata mediante lo "scorporo" di alcune opere rientranti tra le previsioni progettuali di livello esecutivo, non è accoglibile e comporta la revoca del beneficio ammesso.
  2. Nel caso in cui sia necessario procedere alla revisione ovvero all'aggiornamento dei progetti tecnici ammessi, esclusivamente per contingenti e documentati motivi, i progetti revisionati e/o aggiornati devono essere trasmessi agli uffici regionali competenti che li esaminano per valutarne la coerenza con le finalità progettuali originarie.I progetti revisionati e/o aggiornati si intendono accolti qualora non intervenga il motivato dissenso da parte degli uffici regionali, trascorsi trenta giorni dal ricevimento dei medesimi. Successivamente all'accoglimento di tali revisioni progettuali, ove necessario, si provvede a rideterminare il contributo concesso nell'importo pari a quello delle opere ritenute ammissibili e rientranti tra le finalità del beneficio.
  3. Si precisa che, qualora si rendesse necessaria una variante in corso d'opera (da redigere secondo i disposti del D. Lgs 163/2006 art. 132 e del D.P.R. 554/99 art. 134), questa deve essere immediatamente comunicata all'Amministrazione Regionale mediante l'invio dei relativi atti tecnici, corredati dal provvedimento di approvazione della stessa, il quale deve contenere il nuovo quadro economico di spesa comparato con quello originario.

L'accoglimento o il diniego della variante in corso d'opera segue le procedure indicate al precedente punto C. ed ha come conseguenza l'adozione dei medesimi provvedimenti.

Nel caso in cui la variante in corso d'opera non possa essere accolta si provvede alla revoca del beneficio ammesso.

In ogni caso, gli oneri aggiuntivi derivanti dalla realizzazione della variante in corso d'opera sono a totale carico del Comune, siano essi causati da maggiori lavori, da incremento di spese tecniche o da altri fattori.

  1. La liquidazione del beneficio è effettuata in unica soluzione. La riduzione del costo dei lavori, in seguito all'applicazione del ribasso d'asta offerto in sede di gara, comporta la rideterminazione del contributo assegnato, da effettuarsi all'atto dell'erogazione del contributo.
  2. Qualora trattasi di "mercato di nuova istituzione, unitamente agli atti di contabilità finale dei lavori, le Amministrazioni comunali beneficiarie devono trasmettere l'atto formale, opportunamente approvato, attestante l'avvenuto avvio del mercato, nonché l'assegnazione dei posteggi, risultante da apposito provvedimento.
  3. I Comuni devono produrre apposita dichiarazione di vincolo della destinazione d'uso delle opere ammesse al beneficio, per almeno dieci anni dalla data di fruizione della agevolazione, pena la revoca del contributo.
  4. I soggetti beneficiari sono tenuti a fornire tutte le informazioni e l'eventuale documentazione richiesta ai fini del controllo.