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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 47

Codice DA1420
D.D. 21 luglio 2008, n. 1606

Legge regionale 4.9.1979 n.57 art.14 − Ditta Caretti Giorgio − Comune di Premeno (VB) − Localita' "Bagno" − Tipo d'intervento: taglio piante di alto fusto.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare, ai sensi dell'art.14 della legge regionale 4 settembre 1979, n.57, il taglio a scelta di n.300 piante di alto fusto di cui n.295 Pini strombo e n.5 Pioppi, radicate in Comune di Premeno (VB) Località "Bagno", sui terreni iscritti al N.C.T. al Foglio n.17 mappali n.279−280−412−434−624−639−671 e Foglio n.18 mappale n.397 di proprietà della Ditta Caretti Giorgio, (omissis).

L'utilizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

  1. il taglio a scelta dovrà interessare esclusivamente le piante d'alto fusto della specie di pino strombo (295 soggetti) e pioppo (5 soggetti) che saranno individuate dal personale del Corpo Forestale dello Stato competente per territorio in sede di martellata, assegno e stima;
  2. l'utilizzazione dovrà essere condotta nell'osservanza delle norme tecniche e selvicolturali dettate dalle Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale attualmente vigenti in provincia di Novara e del Verbano Cusio Ossola;
  3. le operazioni di abbattimento, allestimento ed esbosco dovranno essere condotte con cura, allo scopo di evitare danni alla rinnovazione presente e alle piante che rimarranno a dotazione del bosco;
  4. per prevenire eventuali incendi boschivi, tutta la ramaglia ed i residui della lavorazione dovranno essere allontanati dalla superficie di intervento; in alternativa, potranno essere accumulati in piccole cataste negli spazi vuoti e improduttivi del popolamento, comunque lontano da strade e da corsi d'acqua;
  5. le operazioni di taglio ed esbosco del materiale legnoso dovranno essere portate a termine entro 3 (tre) anni dalla data del verbale di consegna che verrà redatto dal Comando Stazione Forestale competente per territorio (Intra) e comunque in ogni caso entro 4 (quattro) anni dalla data della presente Determinazione Dirigenziale, pena la decadenza dell'atto autorizzativo.

Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonché la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Avvero alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.

Eventuali omissioni e/o violazioni dei disposti della presente Determinazione, saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile

Vito Debrando