Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n.
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Codice DA1420
D.D. 21 luglio 2008, n. 1600
Legge regionale 4.9.1979 n.57 art.14 − Ditta Luzzi Davide − Comune di Ceppomorelli (VB) − Localita' "Piana di Borgone" − Tipo d'intervento: taglio piante di alto fusto.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di autorizzare, ai sensi dell'art.14 della legge regionale 4 settembre 1979, n.57, il taglio a scelta di n.100 piante di alto fusto di cui n.60 Abeti bianchi, n.20 Faggi e n.20 Larici, radicate in Comune di Ceppomorelli (VB) Località "Piana di Borgone", sui terreni iscritti al N.C.T. al Foglio n.35 mappali n.73−74−76−116−137−151 di proprietà della Ditta Luzzi Davide, (omissis).
L'utilizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:
- il taglio a scelta dovrà interessare esclusivamente le piante d'alto fusto della specie di abete bianco (60 soggetti), faggio (20 soggetti) e larice (20 soggetti) che saranno individuate dal personale del Corpo Forestale dello Stato competente per territorio in sede di martellata, assegno e stima;
- l'utilizzazione dovrà essere condotta nell'osservanza delle norme tecniche e selvicolturali dettate dalle Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale attualmente vigenti in provincia di Novara e del Verbano Cusio Ossola;
- le operazioni di abbattimento, allestimento ed esbosco dovranno essere condotte con cura, allo scopo di evitare danni alla rinnovazione presente e alle piante che rimarranno a dotazione del bosco;
- per prevenire eventuali incendi boschivi, tutta la ramaglia ed i residui della lavorazione dovranno essere allontanati dalla superficie di intervento; in alternativa, potranno essere accumulati in piccole cataste negli spazi vuoti e improduttivi del popolamento, comunque lontano da strade e da corsi d'acqua;
- le operazioni di taglio ed esbosco del materiale legnoso dovranno essere portate a termine entro 2 (due) anni dalla data del verbale di consegna che verrà redatto dal Comando Stazione Forestale competente per territorio (Macugnaga) e comunque in ogni caso entro 3 (tre) anni dalla data della presente Determinazione Dirigenziale, pena la decadenza dell'atto autorizzativo.
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonché la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.
Avvero alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.
Eventuali omissioni e/o violazioni dei disposti della presente Determinazione, saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Vito Debrando