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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 46
DA1405
D.D. 9 luglio 2008, n. 1497
Autorizzazione
idraulica n. 1299 per posa infrastruttura per telecomunicazioni sul rio
Valmanera - viale del Pilone - in Comune di Asti (AT). Richiedente:
Sielte S.p.A.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) di annullare la precedente Determinazione Dirigenziale n. 840 del
15/04/2008 e di sostituirla con la presente;
2)
di autorizzare ai soli fini idraulici, la Sielte S.p.A. con sede
operativa in via Torino n. 270 – Trofarello (TO), ad eseguire le opere
in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche indicate nei
disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente
vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle
seguenti condizioni:
- l’opera deve essere realizzata nel rispetto
degli elaborati progettuali di cui in premessa e nessuna variazione
potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di
questo Settore;
- le sponde ed eventuali opere di difesa
interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente
ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico
responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa
del buon regime idraulico del corso d’acqua;
-
i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza
dall’autorizzazione stessa, entro il termine di anni uno dalla data del
presente provvedimento, con la condizione che, una volta iniziati,
dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali
sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E’ fatta salva
l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati
motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini
previsti;
- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo
Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei
lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare
la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, non ché il
nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad
avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del
Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite
conformemente al progetto approvato;
- l’autorizzazione si intende
accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione
in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o
crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua,
anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo
(abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del
soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona
d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che
saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
-
questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere
autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di
procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso
intervengano variazioni della attuali condizioni del corso d’acqua che
lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito
giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua
interessato;
- l’autorizzazione è accordata ai soli fini
idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente
sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto
autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi
funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di
terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad
essi in conseguenza della presente autorizzazione;
3) il soggetto
autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni
autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia
(autorizzazioni di cui al Decreto Legislativo n. 42/2004 - Vincolo
Paesaggistico -, alla Legge Regionale n. 45/1989 - Vincolo
Idrogeologico -, ecc.);
4) al C.S.I. Piemonte con successivo
provvedimento sarà rilasciata la concessione demaniale per il
mantenimento delle opere in oggetto.
Avverso la presente
determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi
al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle
Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Angelo Colasuonno
Codice