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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 46
DA1409
D.D. 17 giugno 2008, n. 1252
Autorizzazione
idraulica n. 37/08 per la realizzaz. di opera di presa su rio
Scarnasca, opera di restituzione acque turbinate nel rio Gaver, difesa
spondale su rio Gabbiana, 2 attraversamenti in subalveo dei rii Pieggi
e Gabbiana con condotta di adduzione e scarico della vasca di carico
nel rio Gaver, nell'ambito dei lavori per la costruzione impianto
idroelettrico in Comune di Aurano. Richiedente: Immobiliare Tabata
S.r.l.
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
di
autorizzare, ai soli fini idraulici, la ditta Immobiliare Tabata S.r.l.
ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le
caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza,
subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:
le
opere in oggetto dovranno essere realizzate nel rispetto degli
elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta
senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
il
materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere
usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di
sponda, ove necessario, in prossimità delle opere di cui trattasi,
mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà
essere asportato dall’alveo;
le sponde ed eventuali opere di
difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere
accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto unico
responsabile dei danni eventualmente cagionati;
durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa
del buon regime idraulico dei corsi d’acqua;
i
lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza
dell’autorizzazione stessa, entro il termine di anni due dalla data del
provvedimento ex-D.lgs. 387/03 emesso dalla Provincia del Verbano Cusio
Ossola – Settore VII Ambiente e Georisorse – Servizio Risorse Idriche
(D.D.. n. 143 del 31/03/2008), con la condizione che, una volta
iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali
sospensioni dovute a causa di forza maggiore. Sono fatte salve le
diverse disposizioni del provvedimento ex-D.Lgs 387/03, nonché
l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati
motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini
previsti;
il committente delle opere dovrà comunicare a questo
Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei
lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare
la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il
nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad
avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del
Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite
conformemente al progetto approvato;
l’autorizzazione si intende
accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione
in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o
crollo) in relazione del variabile regime idraulico dei corsi d’acqua,
anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo
(abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del
soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona
d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che
saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
il
soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore,
dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e
straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed
immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno
necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
questo
Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere
autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di
procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso
intervengano variazioni delle attuali condizioni dei corsi d’acqua che
lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito
giudicate incompatibili per il buon regime idraulico dei corsi d’acqua
interessati;
l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici,
fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la
personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il
quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati
ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di
ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza
della presente autorizzazione.
In applicazione dell’art. 12,
comma 9 del regolamento regionale 14/R/2004 si ammette l’occupazione
del bene demaniale, in pendenza del rilascio del provvedimento di
concessione, a partire dalla data di emissione del provvedimento
ex-D.Lgs 387/03. Il canone demaniale verrà applicato quindi a decorrere
dalla data di emissione del citato provvedimento.
Il soggetto
autorizzato, per il rilascio della concessione, deve prendere contatto
con il Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto
Idrogeologico di Verbania per l’assolvimento degli adempimenti amm.vi
(versamento delle spese di istruttoria, versamento del canone
demaniale, versamento dell’importo pari a due annualità del canone
demaniale a titolo di cauzione, firma dello schema di disciplinare di
concessione al quale seguirà il provvedimento di concessione).
Il
presente provvedimento costituisce titolo per la concessione ai sensi e
per gli effetti di cui all’articolo 11 del regolamento regionale n.
14/R/2004.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso
entro il termine di 60 gg. innanzi al Tribunale Superiore delle Acque
oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le
rispettive competenze.
Il Direttore regionale
Giovanni Ercole
Codice